Mi devo rivolgere a un urologo o a un ginecologo?
Salve, sono una ragazza di 25 anni e da mesi soffro di cistiti ricorrenti (senza bruciori) subito dopo ogni rapporto che si alternano a candide. Ho fatto diverse cure e speso tantissimi soldi. L'ultima cura prescrittami dall'urologa prevedeva l'assunzione di monuril e poi di una pasticca di ciproxin dopo ogni rapporto insieme con l'assunzione per tre mesi di dicoflor elle e acidif plus (e del diflcuan per 5 giorni in due mesi prescrittomi dalla ginecologa) . Sembrava che le cose stessero migliorando, ma dopo l'ultimo rapporto ho ricominciato ad avere fastidi quali stimolo frequente ad urinare per qualche giorno, poi, passato lo stimolo, è subentrato il prurito in alcuni momenti della giornata e secrezioni tipiche della candida che non vanno via nemmeno con l'assunzione di probiotici e lavaggi con bicarbonato. A questo punto, potrebbe essere che il problema sia solo la candida che presenterebbe, tra i vari sintomi, anche lo stimolo frequente a urinare? Non so più nemmeno a chi rivolgermi, non capendo la natura del mio problema e riscontrando incertezze anche negli specialisti a cui mi sono rivolta. Sono davvero afflitta, spero in un vostro prezioso consiglio. Grazie.
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Cara utente,
purtroppo l problema è persistente e richiede, per ridurre al minimo le recidive, un continuo aggiornamento con il suo specialista (urologo) di riferimento.
Il consiglio che le posso dare da questa postazione è quella di limitare, nei periodi di benessere, al minimo l'uso di detergenti che sovvertono in maniera radicale la sua flora batterica vaginale, unico vero meccanismo di difesa dalla infezioni; non trattenga le urine e regolarizzi il più possibile l'alvo.
Cordialità
purtroppo l problema è persistente e richiede, per ridurre al minimo le recidive, un continuo aggiornamento con il suo specialista (urologo) di riferimento.
Il consiglio che le posso dare da questa postazione è quella di limitare, nei periodi di benessere, al minimo l'uso di detergenti che sovvertono in maniera radicale la sua flora batterica vaginale, unico vero meccanismo di difesa dalla infezioni; non trattenga le urine e regolarizzi il più possibile l'alvo.
Cordialità
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.6k visite dal 12/12/2015.
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