Prostatite e lievito di birra

Buongiorno

dopo un paio di giorni di episodi febbrili e problemi di minzione , mi è stata diagnosticata una prostatite acuta che sto curando con ciproxin 500 due volte al giorno e una supposta di topster la sera prima di dormire , il tutto per 14 gg .

L'urologo che mi ha visitato ha effettuato un'ecografia sovra pubica : il referto dovrò ritirarlo nei prossimi giorni ma lo specialista mi ha comunque riferito che le immagini sono compatibili con un'infiammazione .

Mi ha lasciato anche un foglio che consiglia una dieta per una sana alimentazione ove si sconsiglia alcolici , tra questi la birra ( che in ogni caso non bevo ).


La mia domanda è : posso continuare nella somministrazione di lievito di birra , integrazione che faccio durante l'anno in maniera periodica con durata di 2 mesi per ciclo ???


Rimango in attesa di un cortese riscontro.

P.s.

Dimenticavo : nella terapia ci sono anche delle pastiglie di Deprox




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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

il lievito di birra è solo un residuo della fermentazione della birra ma poco a che fare con la birra come bevanda; il lievito di birra rappresenta inoltre un ricostituente naturale ed ha un notevole valore nutrizionale con un grande contenuto in proteine e aminoacidi essenziali.

Detto questo, come può ben comprendere, può continuare a prenderlo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta Dr.Beretta .

Continuerò quindi ad assumerlo come stavo facendo .

Un 'ultima domanda : quindi oltre a non essere controindicato avendo tutt'altre caratteristiche dalla birra intesa come bevanda alcolica , può in qualche modo anche essere " d'aiuto " alla prostata ???
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Certo!
[#4]
Utente
Utente
Ottimo !!!!


Grazie ed un cordiale saluto a Lei.
[#5]
Utente
Utente
Egregio Dott. Beretta

ho ritirato e Le trascrivo il referto dell'eco sovra pubica .

Paziente con prostatite acuta in atto .
La vescica viene studiata con scansioni longitudinali, trasversali, oblique .
L'organo appare normalmente repleto di urina , i profili sono regolari ,non si segnalano vegetazioni o immagini iperecogene al suo interno.
Le papille sono visibili ed in sede con flusso di urina presenta bilateralmente , misurato con metodica doppler.
La prostata appare lievemente aumentata di dimensioni con parenchima disomogeneo per presenza di aree flogistiche.
Diagnosi finale : flogosi prostatica.

Dopo la terapia sto molto meglio , solo un leggerissimo senso di dolenzia al basso addome .

Volevo un Suo parere ed inoltre Le chiedo : come è stato possibile questo episodio di prostatite acuta pur facendo da sempre attenzione all'alimentazione e seguendo una vita molto regolata (non soffro di stitichezza e tra l'altro non fumo e non bevo alcolici a parte un bicchiere di vino rosso ai pasti ).

Per evitare ricadute , vi sono ulteriori accorgimenti da seguire in futuro ?

Rimango in attesa di un Suo cortese riscontro.

Grazie.

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Per evitare ricadute deve semplicemente seguire attentamente tutte le indicazione ricevute dal suo urologo di riferimento che sicuramente conosce per bene la sua reale situazione clinica.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Egregio Dott. Beretta , grazie ancora per la risposta .

La mia situazione clinica , a parte un reflusso gastroesofageo che curo da anni , per fortuna è abbastanza sotto controllo .

Anche per questo motivo le indicazioni dettate dell'urologo son tutte quelle delle classiche linee guida utili in questi casi.

La giusta alimentazione , la scrupolosa igiene intima , fare del sesso sano e regolare , son cose che di norma fan parte della mia vita di tutti i giorni .

Proprio per questo motivo Le chiedevo , in base alla sua esperienza , come ci si può ritrovare con una prostatite acuta pur seguendo tali norme igieniche e comportamentali .
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

purtroppo le situazioni cliniche, in medicina, non sono equazioni matematiche e le "variabili" sono veramente infinite.

Un cordiale saluto
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Utente
Utente
Grazie !!

Colgo l'occasione per porgere a Lei ed allo staff di MEDICITALIA l'augurio di buone feste natalizie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Grazie!
Si ricambiano gli auguri!
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