Prastata, erezione, fastidi al pene

Buongiorno Dottori, finalmente leggo in diverse sedi che molti medici hanno capito che esiste davvero un problema di prostata legato all'erezione e viceversa. Ormai sono tre anni che soffro di fastidi a livello genitale e alla prostata, con conseguente difficoltà ad avere erezioni soddisfacenti quando i fastidi sono forti. Sono certo ed ero già certo fin da subito che i miei problemi di erezione non fossero di natura psicologica ma organica. Solitamente nel periodo estivo sto meglio, e poi man mano che ci si addentra nell'inverno i miei fastidi aumentano. Ho un fastidio insopportabile anche a livello cutaneo, sia del pene che dello scroto, bruciori durante la minzione, sgocciolamento, bisogno impellente di urinare e dolori se la trattengo anche pochissimo. Eiaculazioni col contagocce e dolorose, tutta la zona genitale al tatto è come fosse un corpo estraneo, calo della libido, ma sfido chiunque ad avere voglia di fare una bella corsetta con una caviglia slogata o di risolvere un rompicapo con un forte mal di testa in corso. Ho visitato 5 medici tra andrologi e urologi, ho girato tutta la Sardegna, sono sempre punto e a capo. Io sono certo che il mio problema sia organico e nn psicologico. Infatti all'aumentare del fastidio aumentano i problemi di erezione. Inoltre ho notato che quando ho i fastidi forti dopo l'aiaculazione posso continuare a stimolare il pene senza nessun fastidio, mentre invece quando nn li ho, o nn sono molto forti, e così nel resto della mia vita, un nano secondo dopo l'eiaculazione il pene mi provoca molto fastidio tanto da nn poterlo toccare per qualche decina di secondi. Sinceramente non so proprio più cosa fare o a chi rivolgermi. So che purtroppo le vostre risposte non potranno andare oltre il "consulti ancora il suo medico" o "purtroppo da qui non la possiamo aiutare" perciò sono disposto ad accettare anche un "invito" per un consulto di persona. Non so più quanti soldi ho speso per cercare di risolvere questo mio problema. Aggiungo che nei periodi di forte fastidio non ho mai un'erezione al risveglio, e in generale il mio pene è molto più flaccido che prima di stare male, a volte ho la sensazione che proprio tenda a ritirarsi verso l'interno del corpo, e provo molto, molto fastidio a tutta la zona. Inizialmente mi era stata riscontrata un'infezione alle vie urinarie da Escherichia coli, dopodiché quest'ultima era sparita ma vi era lresenza di altri batteri quali proteus mirabilis. Ho anche eseguito una risonanza pelviprostatica con studio del canale di alcock per un possibile imprigionamento del nervo pudendo, escluso al 99%, un ecodopler penieno, statico e dinamico, presenza di una fibrosi cistica nel corpo cavernoso SX, ma che risulta riassorbita e che nn abbia causato danni. Non so, vorrei davvero riavere il mio pene in mezzo alle gambe, e invece mi ritrovo con un corpo estraneo praticamente. Sarà mai possibile venirne a capo?!?
Saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

come già indicatole in un precedente post, frequente è la copresenza di infezioni delle vie uro-seminale, prostata compresa, e deficit dell’erezione.

Detto ciò poi, le ricordo che, in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.

Bisogna, a questo punto, senza perdere altro tempo prezioso su internet, consultare o meglio riconsultare in diretta un esperto andrologo; nel frattempo però si legga anche queste mie news:

https://www.medicitalia.it/news/andrologia/2552-erezione-difficile-e-problemi-alla-prostata.html ,

https://www.medicitalia.it/blog/urologia/2382-prostata-ed-erezione-quale-legame.html .

https://www.medicitalia.it/news/andrologia/4615-calcificazioni-infiammazioni-della-prostata-e-deficit-erettivi.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Buonasera Dott. Beretta, speravo fosse proprio lei il primo a rispondermi. Io sono certo al 100% che il mio problema è solo ed esclusivamente di tipo organico, anzi, le dirò di più, le volte che riesco ad avere un rapporto completo è proprio grazie alla mia psiche che riesco ad andare oltre i problemi fisici ed avere un'erezione. Purtroppo qua siamo ancora sul campo delle ipotesi e in via di sperimentazione, la cosa mi preoccupa e non poco, sa ho perso un padre vent'anni fa' per un tumore che oggi sarebbe tranquillamente curabile. Ora, come faccio a ritornare da un andrologo, molto famoso a livello nazionale e oltre, che alla prima e unica visita prese il mio pene in mano e mi disse -cito testuali parole- questo pene non ha un cazzo. Mi prescrive il Cialis e mi chiede 200 grandi euro di onorario?!? O come faccio a tornare dagli altri 4 urologi che già alla seconda visita mi guardavano col sorrisetto pensando fossi fuori di me!?! Non credo di poter andare da queste persone a parlare di ricerca, studi di correlazioni fra prostatiti (di qualsiasi genere), e deficit erettili?!? Capisco che il mio caso non sia facile, il mio problema è iniziato subito dopo diversi episodi che FORSE possono averlo scatenato. Una sospetta DENGUE contratta in Thailandia con conseguente intossicazione da antibiotici e antipiretici. Subito dopo straimbottito di antibiotici e quindi con un sistema immunitario di un neonato ho fatto sesso anale non protetto più di una volta, da li l'infezione da escherichia coli, un violento piegamento del pene in erezione durante un atto sessuale, da qui la fibrosi cistica al corpo cavernoso. Nemmeno io vorrei perdere altro tempo su internet, ma dove andare?!? Da chi? Da un altro urologo che dopo la prescrizione dei soliti antibiotici (sono fabico, nn posso prendere i più indicati), inizierà a farmi capire che pensa sia un problema psicologico?!? Il mio pensiero è quello di avere una prostatite batterica ormai cronica (spero di no, ma credo di si), e che questo problema interferisca con la funzionalità meccanica dell'erezione e di conseguenza della mia libido. Quindi dovrei andare da un medico e presentarmi io con la diagnosi o potenziale diagnosi?!? Nel mio precedente post ho scordato di dire dei dolori lungo tutta l'uretra, come fosse infiammatissima, basta che tasti lungo il tratto del pene con le dita senza esercitare una grande presione provo dolore all'interno, all'uretra, almeno credo si tratti dell'uretra.
Saluti
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

mi sembra che fino ad ora lei non abbia ancora trovato il suo andrologo di fiducia.

Un cordiale saluto.
[#4]
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Buonasera Dr. Beretta, la ringrazio per il suo interesse. Ho cambiato 5 diversi medici fra urologi e andrologi e no, non ho sicuramente trovato il medico di fiducia, anzi quella che avevo è scomparsa di fiducia. Chissà magari ora l'ho trovato ma non potrò fare una visita di persona prima di metà gennaio purtroppo...
Ancora grazie...
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Bene, fatto il tutto, se lo desidera, ci riaggiorni.

Ancora un cordiale saluto.
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