Pollachiuria da 4 anni senza dolore
Buongiorno,
Da 4 anni soffro di pollachiuria, a tratti quasi insopportabile (minzioni che vanno dalle 15 alle 20 giornaliere).
Dopo innumerevoli esami (tampone, urocoltura, spermicoltura, cistoscopia, ecografia, urodinamico) l'unica causa sembra essere un'infezione da enterococco curata con molti cicli di antibiotici.
Le ultime due spermicolture hanno dato esito negativo ma i sintomi permangono seppure con alti e bassi.
L'ultimo urologo ritiene si tratti di ansia. Dato il momento particolarmente stressante (motivi di lavoro e famigliari) mi sono recato da un neurologo che mi ha prescritto una cura con xanax e laroxyl rivelatasi sostanzialmente inutile.
Attualmente prendo integratori a base di Serena repens e gocce miorilassanti ma per il momento sembra tutto inutile, così come le sessioni di agopuntura.
Ora vi chiedo se è possibile che si tratti di disturbi psicologici / somatizzazione a livello vescicale e se è il caso di intraprendere terapie diverse?
Da 4 anni soffro di pollachiuria, a tratti quasi insopportabile (minzioni che vanno dalle 15 alle 20 giornaliere).
Dopo innumerevoli esami (tampone, urocoltura, spermicoltura, cistoscopia, ecografia, urodinamico) l'unica causa sembra essere un'infezione da enterococco curata con molti cicli di antibiotici.
Le ultime due spermicolture hanno dato esito negativo ma i sintomi permangono seppure con alti e bassi.
L'ultimo urologo ritiene si tratti di ansia. Dato il momento particolarmente stressante (motivi di lavoro e famigliari) mi sono recato da un neurologo che mi ha prescritto una cura con xanax e laroxyl rivelatasi sostanzialmente inutile.
Attualmente prendo integratori a base di Serena repens e gocce miorilassanti ma per il momento sembra tutto inutile, così come le sessioni di agopuntura.
Ora vi chiedo se è possibile che si tratti di disturbi psicologici / somatizzazione a livello vescicale e se è il caso di intraprendere terapie diverse?
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
bene non escludere la posssibilità di "disturbi psicologici e somatizzazione a livello vescicale", viste che tutte le valutazioni urologiche sono nella norma; sulle terapie specifiche da intraprendere sempre bene sentire in diretta il suo neurologo di fiducia.
Nel frattempo si ricordi che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
/)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
bene non escludere la posssibilità di "disturbi psicologici e somatizzazione a livello vescicale", viste che tutte le valutazioni urologiche sono nella norma; sulle terapie specifiche da intraprendere sempre bene sentire in diretta il suo neurologo di fiducia.
Nel frattempo si ricordi che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
/)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 30/11/2015.
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