Catetere post uretrotomia (fastidi e dubbi)
Buongiorno a tutti.
Sono un ragazzo di 20'anni, e l'altro ieri mattina, verso mezzogiorno, mi sono sottoposto a un uretrotomia per una stenosi circolare di qualche millimetro che mi creava alcuni problemi. Da subito dopo l'operazione, già appena sveglio dall'anestesia, porto un catetere. Questo ha iniziato sin da subito a darmi discretamente fastidio, e ho pensato fosse normale, per quanto vedessi che gli altri sottoposti allo stesso intervento sembravano invece davvero molto tranquilli. La mattina dopo parlando con la dottoressa, questa ha spinto il catetere ancora più in fondo (aia che male!) per controllare che fosse tutto a posto e ha anche controllato con una ecografia, dopo la quale ha detto che non vi era alcun problema, malgrado i miei fastidi continuassero. La cosa che mi ha messo il dubbio è il fatto che vedevo tutti gli altri molto tranquilli. Successivamente ho potuto notare (tornando a casa) che il catetere era uscito molto più di quanto la dottoressa l'avesse inserito. Questo ha forse illecitamente cominciato a preoccuparmi. Tuttavia col continuare dei miei fastidi perineali (a volte dolori acuti! La sensazione è quella di un ago che trafigge) ho iniziato a preoccuparmi e ad andare un po' in paranoia riguardo il corretto stato del catetere, Controllando continuamente la quantità di urine ogni secondo, e mandandomi in agitazione dato che dovrò tenerlo per altri 10 gg circa! Inoltre ho un fastidio in zona vescicale, come fosse sempre piena, e, altra cosa che mi insospettisce, sento spesso qualcosa scorrermi nell'uretra, come tante goccioline, ma niente esce fuori dal catetere quando ho questa impressione!
Se riprovo a fare la manovra di reinserimento del catetere come aveva fatto la dottoressa mi devo fermare quando raggiungo un dolore davvero alto.
È possibile che il catetere sia "uscito troppo", o che per qualche motivo non stia più facendo quello che deve fare, o che i miei dolori non siano soliti come al resto dei pazienti?
Spero di essermi spiegato bene, e chiedo scusa se ho fatto domande stupidì, ma l'angoscia mi sta prendendo più che mai dal momento che mancano ancora 9 gg prima di rimuovere il catetere!!
Aspetto vostre preziose indicazioni!
Sono un ragazzo di 20'anni, e l'altro ieri mattina, verso mezzogiorno, mi sono sottoposto a un uretrotomia per una stenosi circolare di qualche millimetro che mi creava alcuni problemi. Da subito dopo l'operazione, già appena sveglio dall'anestesia, porto un catetere. Questo ha iniziato sin da subito a darmi discretamente fastidio, e ho pensato fosse normale, per quanto vedessi che gli altri sottoposti allo stesso intervento sembravano invece davvero molto tranquilli. La mattina dopo parlando con la dottoressa, questa ha spinto il catetere ancora più in fondo (aia che male!) per controllare che fosse tutto a posto e ha anche controllato con una ecografia, dopo la quale ha detto che non vi era alcun problema, malgrado i miei fastidi continuassero. La cosa che mi ha messo il dubbio è il fatto che vedevo tutti gli altri molto tranquilli. Successivamente ho potuto notare (tornando a casa) che il catetere era uscito molto più di quanto la dottoressa l'avesse inserito. Questo ha forse illecitamente cominciato a preoccuparmi. Tuttavia col continuare dei miei fastidi perineali (a volte dolori acuti! La sensazione è quella di un ago che trafigge) ho iniziato a preoccuparmi e ad andare un po' in paranoia riguardo il corretto stato del catetere, Controllando continuamente la quantità di urine ogni secondo, e mandandomi in agitazione dato che dovrò tenerlo per altri 10 gg circa! Inoltre ho un fastidio in zona vescicale, come fosse sempre piena, e, altra cosa che mi insospettisce, sento spesso qualcosa scorrermi nell'uretra, come tante goccioline, ma niente esce fuori dal catetere quando ho questa impressione!
Se riprovo a fare la manovra di reinserimento del catetere come aveva fatto la dottoressa mi devo fermare quando raggiungo un dolore davvero alto.
È possibile che il catetere sia "uscito troppo", o che per qualche motivo non stia più facendo quello che deve fare, o che i miei dolori non siano soliti come al resto dei pazienti?
Spero di essermi spiegato bene, e chiedo scusa se ho fatto domande stupidì, ma l'angoscia mi sta prendendo più che mai dal momento che mancano ancora 9 gg prima di rimuovere il catetere!!
Aspetto vostre preziose indicazioni!
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Che un baldo giovanotto di 20 anni sopporti poco e male il catetere è poco ma sicuro ... non deve stupirsi se arzilli vecchietti (che costituiscono la maggioranza dei pazienti urologici) pare invece non avvertano alcun fastidio. Il catetere che lei ha inserito è cetamente di tipo "autostatico" e reca in prossimità della punta un palloncino gonfiato da 8-10 cc di liquido. Questo ne impedisce la fuoriuscita e dovrà essere sgonfiato prima della rimozione. E' pur vero che molto di rado si possano manifestare dei difetti, ma in line di massima ci si può ben fidare del fatto che il catetere fuoriesca dall'urtra finchè questo palloncino si appoggia al collo della vescica. Non vi è alcuna necessità di sospingerlo internamente, tantopiù se la manovra causa dolore. Mantenere più o meno il catetere dopo questo tipo di intervento è comunque molto dibattuto, ogni specialista si comporta secondo le sue abitudini, le nostre ad esempio sono diverse, ma non possiamo affrmare che siano certamente migliori. Le consiglieremo quindi di farsene una ragione, cercando di non concentrare i proprio pensieri in quel punto e bere moltissima acqua. Sappia comunque che talora in casi estremi il buon senso dello specialista tende ad abbreviare i tempi piuttosto che insistere toppo con la tortura.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Ex utente
Buona sera Dr Paolo Piana,
La ringrazio solo ora per la sua risposta che mi ha subito tranquillizzato in parte.
Ne approfitto per aggiornarla sulla mi situazione per chiederle e spiegarle meglio altri due dubbi.
Ho notato che più volte ho visto residui (carne/sangue) di varia grandezza scorrere nel tubo del catetere. Possono questi residui alterare le capacità dello strumento?
Ho la sensazione di avere la vescica più piena del solito (da quando ho messo il catetere intendo), e che il catetere si svuoti troppo lentamente. L'urina nella parte iniziale del catetere ad esempio sembra stare ferma lì per troppo tempo. Poco fa, alzandomi dal letto, ho sentito come un"clock" sulla prete della vescica in seguito al quale si è riempito tutto il tubo del clistere (che fin ora si era riempito solo a "pezzi" (aria-urina). Ho pensato che questo fosse dovuto a un movimento del palloncino, o è da riferirsi ad altro?
Dunque volevo chiederle: è normale che ora senta la vescica molto più piena/gonfia e che il catetere si svuoti così lentamente?
E, come le ho accennato nel post precedente, continuo ad avere delle sensazioni si liquido/goccioline che salgono e scendono lungo l'uretra, ma nè dal catetere nè dal prepuzio esce nulla. Sa dirmi cosa potrebbe essere la causa?
Mi rendo conto della banalità delle domande, ma cerco di assolvere tutti quei dubbi che mi tengono agitato (pur troppo sono abbastanza ansioso).ringrazio ancora in anticipo, lei e i suoi colleghi.
La ringrazio solo ora per la sua risposta che mi ha subito tranquillizzato in parte.
Ne approfitto per aggiornarla sulla mi situazione per chiederle e spiegarle meglio altri due dubbi.
Ho notato che più volte ho visto residui (carne/sangue) di varia grandezza scorrere nel tubo del catetere. Possono questi residui alterare le capacità dello strumento?
Ho la sensazione di avere la vescica più piena del solito (da quando ho messo il catetere intendo), e che il catetere si svuoti troppo lentamente. L'urina nella parte iniziale del catetere ad esempio sembra stare ferma lì per troppo tempo. Poco fa, alzandomi dal letto, ho sentito come un"clock" sulla prete della vescica in seguito al quale si è riempito tutto il tubo del clistere (che fin ora si era riempito solo a "pezzi" (aria-urina). Ho pensato che questo fosse dovuto a un movimento del palloncino, o è da riferirsi ad altro?
Dunque volevo chiederle: è normale che ora senta la vescica molto più piena/gonfia e che il catetere si svuoti così lentamente?
E, come le ho accennato nel post precedente, continuo ad avere delle sensazioni si liquido/goccioline che salgono e scendono lungo l'uretra, ma nè dal catetere nè dal prepuzio esce nulla. Sa dirmi cosa potrebbe essere la causa?
Mi rendo conto della banalità delle domande, ma cerco di assolvere tutti quei dubbi che mi tengono agitato (pur troppo sono abbastanza ansioso).ringrazio ancora in anticipo, lei e i suoi colleghi.
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E' evidente che lei si stia "ascoltando" ben più del dovuto. Il drenaggio del catetere può non essere "continuo", specie se ci si muove, ma una vera ostruzione sarebbe evidente, con la percezione di "vescica piena" e di stimolo persistente ad urinare. Se questo accade, è opportuno andae in pronto soccorso, dove il catetere verrà molto probabilmente rimosso anzitempo, non essendovi indicazioni così stringenti a sostiuirlo.
[#4]
Ex utente
Dottore scusi ancora, ma è da un'oretta sento proprio la vescica piena che non sembra svuotarsi, (difatti non mi pare stia uscendo liquido nuovo!) ma non so come fare a distinguerlo da un fastidio del catetere e basta. Dovrei provare dolori di una certa intensità? Sono un po' spaventato, ho paura di andare inutilmente in pronto soccorso, e se me lo devono sostituire di rendere vano l'intervento che mi hanno fatto ... Non ci sono ulteriori indicazioni in questo caso? Ho un po' paura di continuare a bere ... Sto sbagliando? Dovrei bere ancora per capire se si tratta di un'ostruzione?
Mi faccia sapere per favore, la ringrazio!
Mi faccia sapere per favore, la ringrazio!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.7k visite dal 29/11/2015.
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