Varicocele piu' microcalcificazioni

gentile dottore, vi scrivo perchè di recente mi sono sottoposto all'ecodoppler per un sospetto varicocele che dall'ecografia è stata confermata sul testicolo sx. purtroppo dall'ecodoppler sono stati evidenziati anche delle microcalcificazioni diffuse di dimensioni uniformi disposti sul testicolo o testicoli. documentandomi ho verificato che in "letteratura" ci sono casi di coincidenza tra la presenza di microcalcificazioni e la presenza di forme tumorali. non nasconodo la preoccupazione in merito. sia dall'ecodoppler che dalla palpazione dell'urologo non si sono evidenziate masse anomale. cio' nonostante mi è stato consigliato dall'urologo alcuni esami del sangue tipo markers. a proposito vi chiedo ulteriori spiegazioni in merito alle microcalcificazioni, eventuali rischi, e se l'assenza di masse possa essere cmq rasserenante.
vi ringrazio anticipamente.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore 10170,

non darei grande importanzaalle microcalcificazioni però, er precisare le cose si rivolga all'ambulatorio di Andrologia dell'Ospedale San Paolo diretto dal Dottor Giovanni Colpi, anche a nome mio
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Dr. Renzo Benaglia Andrologo 665 1
Egr.lettore

Lavoro da 10 anni nel reparto di Andrologia dell'ospedale San Paolo diretto dal Prof G.M. Colpi. In merito alla presenza di microlitiasi testicolare(questa è la definizione corretta)quello che le posso dire è che si associa spesso a forme di "sofferenza" della polpa testicolare che tradotto in parole povere significa che la maggior parte dei pazienti con microlitiasi più o meno marcata presenta qualità seminale ridotta. Non si può negare una relazione tra microlitiasi e tumori ma nella nostra esperienza abbiamo un numero di casi di neoplasia testicolare insorta in testicolo microlitiasico veramente esigua. Se vuole comunque approfondire ulteriormente l'argomento può seguire le indicazioni del Collega e venire in consultazione nei nostri Ambulatori

Un cordiale saluto

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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
la microlitiasi testicolare rappresenta una anomalia piuttosto rara ed è caratterizzata dalla presenza di microcalcificazioni (puntiformi formazioni di calcio), con diametri variabili da 0,5 a 2 mm, localizzate all’interno dei lumi dei tubuli seminiferi.
Spesso è una condizione bilaterale e ciò avviene specialmente in giovani maschi criptorchidi o con ritardata discesa dei testicoli nel sacco scrotale, nei soggetti portatori di sindrome di Klinefelter, da microlitiasi alveolare del polmone e da seminoma testicolare.
Sotto il profilo ecografico, ma forse entriamo troppo in un ambito Specialistico che deve essere di esclusivo appannaggio del Collega Radiologo, il tessuto testicolare presenta minuscoli "punti" iperecogeni. Il numero e la disposizione di questi "punti" risulta davvero molto variabile all'interno del testicolo, in pratica da un numero di poche decine fino anche a mille e più. In questo ultimo caso, si parla di una sindrome cosiddetta del "testicolo a tempesta di neve” che spesso risulta associata a neoplasia testicolare.
La microlitiasi testicolare prevede una ricca diagnostica differenziale (calcificazioni di granulomi, di ematomi o di tumori), ma in tali casi si associano ulteriori segni sia ecografici che clinico-anamnestici (tumefazioni, aree ben distinte etc.).
Appare evidente quindi la necessità di uno stretto controllo Specialistico, direi integrato, fra il Chirurgo Andrologo e il Radiologo.
Segua i consigli del Collega che La sta curando così scrupolosamente. Buona l'idea, fra l'altro, del controllo dei Marcatori Tumorali.
Auguri per tutto e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Non si può che concordare con le rassicurazioni del dr. Pozza, Benaglia e prof. Martino.
La microlitiasi testicolare è descritta come fattore di rischio (con altri, tra cui criptorchidismo,dieta, ginecomastia,infezione da Hiv, riscontro di pregresso CIS....) di neoplasia testicolare. Molto difficile è tuttavia stabilire il suo effettivo ruolo come fattore di rischio, innanzitutto perchè si tratta di una anomalia rara e poi perchè, come rammentava il prof. Martino, la si può riscontrare associata ad altri fattori di rischio come il criptorchidismo o addirittura al seminoma del testicolo.
Probabilmente scarso è il suo significato soprattutto quando le microcalcificazioni sono poche,come nel caso del nostro Utente, mentre più chiaro è il suo ruolo ,quando le microcalcificazioni sono così numerose (sino al migliaio) da essere descritti i testicoli "a tempesta di neve" (Roberts 1993).In questi casi la microlitiasi è
frequentemente associata a neoplasie testicolari.
Cordiali saluti
Salvo Catania

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
concordo in pieno con quanto detto da tutti i colleghi

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com