Ureaplasma parvum bruciore minzione
Salve dottori, volevo esporvi il mio problema. Esattamente da lunedi 9 novembre, ho iniziato ad accusare bruciore alla minzione e perdite trasparenti dal pene, non copiose, usualmente avvertibili esclusivamente dopo spremitura del grande. Comunque spesso ho la sensazione di sentirmi come ''bagnato''. Visto il perdurare dei sintomi, ho iniziato ad assumere empiricamente azitromicina, un giorno 1000 mg, giorno seguente 500 mg. Ho eseguito un tampone uretrale prima di assumere l'antibiotico. Stamattina ho ritirato i risultati ed e' uscita la negativita' a tutti i germi, anche ureaplasma urealyticum, ma positività ad ureaplasma parvum. Non è stato eseguito antibiogramma, nonostante l'avessi richiesto. La terapia con azitromicina sembra aver dato solo un blando effetto, visto che i sintomi perdurano ancora. Nel frattempo ho eseguito visita specialistica. L'urologo mi ha trovato la prostata un po' congesta, infatti mi ha prescritto topster per 10 giorni e mi ha detto di tornare da lui venerdi' prossimo 27 per eseguire un tampone del secreto prostatico per vedere se l'infezione sia stata debellata. Vi chiedo: questo ureaplasma parvum come si trasmette? mi sembra di aver capito che ''abita'' normalmente i genitali maschili e femminili. E' patogeno?possibile che l'azitromicina non abbia fatto effetto (ho assunto l'ultima compressa sabato scorso (14 novembre) o essendo un antibiotico a lunga emivita puo' darsi ancora debba fare effetto??per scongiurare falsi negativi, quando potrei eseguire il tampone?vorrei eseguirlo prima del 27, dato che i sintomi non accennano a passare. E' pericoloso come batterio?ho letto che negli uomini potrebbe causare infertilita'. E' sensibile di solito all'azitromicina?Mi scuso per le molte domande ma sono abbastanza preoccupato!grazie!
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Caro lettore,
in caso di una infezione urinaria, uretrale, la eliminazione del germe responsabile non determina , automaticamente, la scomparsa dei sintomi che potrebbero perdurare ancora per qualche giorno.
ai miei pazienti dico che una infezione urinaria è come un incendio in casa, se le fiamme non si spengono da sole bisogna chiamare i pompieri (gli antibiotici) che sicuramente spengono le fiamme ma la stanza rimane tutta sporca di caligine e fumo per parecchi giorni , anche dopo la soluzione dell'incendio.
Segua i consigli del suo specialista
cari saluti
in caso di una infezione urinaria, uretrale, la eliminazione del germe responsabile non determina , automaticamente, la scomparsa dei sintomi che potrebbero perdurare ancora per qualche giorno.
ai miei pazienti dico che una infezione urinaria è come un incendio in casa, se le fiamme non si spengono da sole bisogna chiamare i pompieri (gli antibiotici) che sicuramente spengono le fiamme ma la stanza rimane tutta sporca di caligine e fumo per parecchi giorni , anche dopo la soluzione dell'incendio.
Segua i consigli del suo specialista
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
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Utente
Grazie per la risposta dottore.nel frattempo ho sentito il mio urologo,che mi ha detto di fare lo spermiogramma domattina,e,se i sintomi non dovessero migliorare quantomeno,di iniziare minocin per 10 giorni. Questa terapia mi ha lasciato un po' dubbioso...di solito non si prescrive la doxiciclina in questi casi (ureaplasma)?oppure sono due terapie ugualmente efficaci?la minociclina e la doxiciclina hanno lo stesso spettro d'azione?grazie ancora!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.2k visite dal 20/11/2015.
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