Visita urologica dopo valore psa alto
Mio suocero di anni 64 ha effettuato una visita urologica avendo riscontrato un valore di psa totale pari a 14,64 durante un controllo ematico di routine. Il dottore ha effettuato una Esplorazione rettale da cui risulta: prostata aumentata di volume ( > 50 g) e di consistenza alla base del lobo sinistro .
Uroflussometria: tracciato intermittente e con valori di flusso ridotti. Qmax 12,4; Tm: 24; volume 140 cc.
Ecografia apparato urinario: reni di normale morfolumetria ed ecostruttura.Vescica scarsamente repleta ,pareti regolari, contenuto apparentemente ecoprivo. Prostata aumentata di volume (64mL) con lobo medio protrudente. Ristagno postminzionale pari a circa 50 cc.
Terapia Permixon cpr una c. al giorno per 20giorni quindi eseguire nuovamente PSA.
Lo specialista inoltre ha dichiarato che non riscontra una logica nel valore del PSA ed in quello che lui ha rilevato durante la visita,esplorazione rettale ed ecografia e che la prostata è si ingrossata ma non puo' affermare se dietro si possa nascondere un tumore testuali parole.Ci ha quindi salutato incassando la sua lauta parcella.
Detto questo il medico di famiglia dissente totalmente con la terapia data dallo specialista per non avere accoppiato un antibiotico perchè da solo il permixon non serve a nulla , per non avere eseguito una ecografia transrettale ma solamente una ecografia esterna e per non avere già programmato o almeno ipotizzato una biopsia prostatica, ha obbligato mio suocero ha rifare l'esame del psa che verrà eseguito domani mattina.Siamo come si puo' capire confusi e preoccupati . Volevo un vostro parere riguardo.
Mi scuso per la lungaggine della richiesta di cui sopra
Uroflussometria: tracciato intermittente e con valori di flusso ridotti. Qmax 12,4; Tm: 24; volume 140 cc.
Ecografia apparato urinario: reni di normale morfolumetria ed ecostruttura.Vescica scarsamente repleta ,pareti regolari, contenuto apparentemente ecoprivo. Prostata aumentata di volume (64mL) con lobo medio protrudente. Ristagno postminzionale pari a circa 50 cc.
Terapia Permixon cpr una c. al giorno per 20giorni quindi eseguire nuovamente PSA.
Lo specialista inoltre ha dichiarato che non riscontra una logica nel valore del PSA ed in quello che lui ha rilevato durante la visita,esplorazione rettale ed ecografia e che la prostata è si ingrossata ma non puo' affermare se dietro si possa nascondere un tumore testuali parole.Ci ha quindi salutato incassando la sua lauta parcella.
Detto questo il medico di famiglia dissente totalmente con la terapia data dallo specialista per non avere accoppiato un antibiotico perchè da solo il permixon non serve a nulla , per non avere eseguito una ecografia transrettale ma solamente una ecografia esterna e per non avere già programmato o almeno ipotizzato una biopsia prostatica, ha obbligato mio suocero ha rifare l'esame del psa che verrà eseguito domani mattina.Siamo come si puo' capire confusi e preoccupati . Volevo un vostro parere riguardo.
Mi scuso per la lungaggine della richiesta di cui sopra
[#1]
Gentile lettore,
non credo che l'ecografia transrettale aggiunga informazioni di molta utilità; considero invece condivisibile l'idea di far precedere il nuovo dosaggio di PSA a un breve ciclo di antibiotico. Se possibile unitamente al PSA totale sarebbe di utilità richiedere anche il dosaggio del PSA libero ed il rapporto tra i due ("PSA ratio").
non credo che l'ecografia transrettale aggiunga informazioni di molta utilità; considero invece condivisibile l'idea di far precedere il nuovo dosaggio di PSA a un breve ciclo di antibiotico. Se possibile unitamente al PSA totale sarebbe di utilità richiedere anche il dosaggio del PSA libero ed il rapporto tra i due ("PSA ratio").
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.9k visite dal 13/11/2015.
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