Stenosi tessuti post-circoncisione?
Buongiorno.
Ho 21 anni e sono stato sottoposto, lo scorso 15 ottobre, ad una circoncisione. (è rimasta ancora una porzione di prepuzio in grado di coprire il glande). La caduta dei punti, che è terminata esattamente 6 giorni fa, ha avuto un decorso tranquillo, senza deiscenze di sorta. Ferita sempre pulita e che migliorava di giorno in giorno. Lavata sempre con ginexid e medicata i primi 10 gg con gentalyn crema e i successivi, fino a totale caduta punti, con fitostimoline, sempre ben avvolto in garza sterile e tenuto "coperto" dal prepuzio rimanente.
Ora purtroppo mi sembra sorto un problema, per cui ho già contattato il mio urologo, con cui ho fissato un appuntamento tra una settimana circa. Nel frattempo però avrei bisogno di un parere che possa darmi pace, dato che ogni mia giornata sta diventando più simile ad un tormento che ad un piacere.
Spiego il problema: tutt'intorno all'asta del pene, esattamente dove si trovavano i punti, si è formato una sorta di "anello", che tuttavia non ha caratteristiche e trofia differenti rispetto alla normale cute, eccetto un colore leggerissimamente più scuro, e con un turgore minore (motivo per il quale il mio urologo si è, con riserva, permesso di escludere un cheloide), ma che tuttavia è "stretto", e mi costringe ad uno scorrimento manuale del prepuzio sull'asta del pene, operazione che diventa difficoltosa sopratutto quando è in erezione, non fino al punto di impedirmelo, ma al punto di crearmi lievi infiammazioni "da trauma" sulla base del glande, che si risolvono poi tenendolo a riposo.
Il glande e la pelle adiacente, compresa la zona di tessuto stretto sopracitata, stanno desquamando da qualche giorno, il che mi auguro sia un buon segno.
Nell'attesa della visita, l'urologo mi ha consigliato di applicare connettivina per elasticizzare e nutrire la pelle della zona stenotica.
Cosa ne pensate voi? spero di essere stato specifico a sufficienza per un parere. Puó trattarsi di un normale decorso post-operatorio o in questi casi, un tessuto cicatriziale così "stretto" rimarrá tale a vita, impedendomi ancora per chissà quanto i rapporti sessuali, a causa di quel traumatismo nello scorrimento di cui parlavo poco fa?
Cordiali saluti.
Ho 21 anni e sono stato sottoposto, lo scorso 15 ottobre, ad una circoncisione. (è rimasta ancora una porzione di prepuzio in grado di coprire il glande). La caduta dei punti, che è terminata esattamente 6 giorni fa, ha avuto un decorso tranquillo, senza deiscenze di sorta. Ferita sempre pulita e che migliorava di giorno in giorno. Lavata sempre con ginexid e medicata i primi 10 gg con gentalyn crema e i successivi, fino a totale caduta punti, con fitostimoline, sempre ben avvolto in garza sterile e tenuto "coperto" dal prepuzio rimanente.
Ora purtroppo mi sembra sorto un problema, per cui ho già contattato il mio urologo, con cui ho fissato un appuntamento tra una settimana circa. Nel frattempo però avrei bisogno di un parere che possa darmi pace, dato che ogni mia giornata sta diventando più simile ad un tormento che ad un piacere.
Spiego il problema: tutt'intorno all'asta del pene, esattamente dove si trovavano i punti, si è formato una sorta di "anello", che tuttavia non ha caratteristiche e trofia differenti rispetto alla normale cute, eccetto un colore leggerissimamente più scuro, e con un turgore minore (motivo per il quale il mio urologo si è, con riserva, permesso di escludere un cheloide), ma che tuttavia è "stretto", e mi costringe ad uno scorrimento manuale del prepuzio sull'asta del pene, operazione che diventa difficoltosa sopratutto quando è in erezione, non fino al punto di impedirmelo, ma al punto di crearmi lievi infiammazioni "da trauma" sulla base del glande, che si risolvono poi tenendolo a riposo.
Il glande e la pelle adiacente, compresa la zona di tessuto stretto sopracitata, stanno desquamando da qualche giorno, il che mi auguro sia un buon segno.
Nell'attesa della visita, l'urologo mi ha consigliato di applicare connettivina per elasticizzare e nutrire la pelle della zona stenotica.
Cosa ne pensate voi? spero di essere stato specifico a sufficienza per un parere. Puó trattarsi di un normale decorso post-operatorio o in questi casi, un tessuto cicatriziale così "stretto" rimarrá tale a vita, impedendomi ancora per chissà quanto i rapporti sessuali, a causa di quel traumatismo nello scorrimento di cui parlavo poco fa?
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile lettore,
la sua descrizione è sufficientemente accurata. La possibilità di una guarigione con anello stentino è possibile, ma non è detto che sia necessariamente il suo caso. Purtroppo non si può prescindere da una valutazione diretta. Lei ha fatto la cosa giusta: programmare una rivalutazione a breve da chi l'ha operata. Abbia ancora pazienza, serenamente, per qualche giorno, fino alla visita. Ci sappia poi dire.
la sua descrizione è sufficientemente accurata. La possibilità di una guarigione con anello stentino è possibile, ma non è detto che sia necessariamente il suo caso. Purtroppo non si può prescindere da una valutazione diretta. Lei ha fatto la cosa giusta: programmare una rivalutazione a breve da chi l'ha operata. Abbia ancora pazienza, serenamente, per qualche giorno, fino alla visita. Ci sappia poi dire.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#4]
Utente
Dunque, dopo circa 10 giorni dalla mia richiesta di consulto, i tessuti hanno subito leggere modificazioni, tali da rendere meno accentuata ed evidente la "strozzatura", ed in generale permettermi di riprendere la mia vita sessuale.
L' urologo mi ha visitato e ha detto che esteticamente non ha difetti e che secondo lui la restante (esigua) stenosi tissutale si risolverà da sola con il tempo. Mi ha prescritto vea lipogel 2 volte al giorno per 2 mesi.
L' unico problema che ancora rimane è un leggero dolore nei tentativi iniziali di cominciare il rapporto e in determinate zone della ex ferita. Sperando che continui a migliorare fino ad annullarsi.
L' urologo mi ha visitato e ha detto che esteticamente non ha difetti e che secondo lui la restante (esigua) stenosi tissutale si risolverà da sola con il tempo. Mi ha prescritto vea lipogel 2 volte al giorno per 2 mesi.
L' unico problema che ancora rimane è un leggero dolore nei tentativi iniziali di cominciare il rapporto e in determinate zone della ex ferita. Sperando che continui a migliorare fino ad annullarsi.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.4k visite dal 11/11/2015.
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