Sto cercando di curare una prostatite da ormai 6 mesi
Buonasera Egregi Dottori,
vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione che potrete riservarmi.
Sto cercando di curare una prostatite da ormai 6 mesi, senza aver ottenuto al momento, risultati soddisfacenti.
Vi elenco le mie sensazioni attuali e se possono essere tutte associate ai sintomi di questa malattia.
-fastidio continuo nella zona perineo/inguinale (sensazione di mutande strette). La notte e quando sono a casa, cerco di non usare più gli slip, mi sento meglio.
- fastidio a camminare, difficoltà a stare seduto, cambio spesso posizione, davanti al pc uso una ciambella che mi permette di non appoggiare il perineo. A volte sono costretto ad alzarmi in piedi perché la pressione/fastidio diventa insopportabile.
-eiaculazione non più dolorosa (ho avuto solo un episodio di vero dolore in maggio, quella che poi mi ha fatto capire che c’era qualcosa che non andava), qualche volta ho un leggero bruciore post eiaculazione che svanisce nel giro di qualche ora.
-eiaculazione senza forza (nessun getto)
-minzione a volte difficoltosa (getto scarso), a volte mi metto seduto per riuscire meglio, ma poi ho un residuo post minzionale che esce alzandomi in piedi
- sgocciolamento post minzionale ( a volte ), se non effettuo una mungitura del pene vera e propria
- leggermente aumentata la frequenza e l'urgenza delle minzioni (soprattutto se la trattengo avverto un dolore che prima non avevo)
- sto facendo da 2 mesi una dieta No Alcolici (mai bevuti), NO latticini, NO insaccati, non mangio piccante in genere, max 1-2 caffè al giorno, SI bibita gassata
- ho smesso la bici da luglio, prima facevo circa 6000 km/anno. Ho riprovato a fare un solo giro di un’ora in settembre e subito ho avuto un peggioramento. Anche andare a camminare mi fa stare peggio.
-mai notato sangue nell’urina o nello sperma
-fatto ciclo di Ciproxin primi giorni di settembre per 10 gg,
-ho provato la Levroflexina, ma ho avuto una reazione allergica dopo un’ora dalla prima assunzione e ho dovuto sospendere subito
Cura
Permixon 320 -1 al giorno (in atto)
Mictalase supposte -per un mese- 1 al giorno (finita, fatta in Agosto)
Deprox 500- 2 al giorno – per 3 mesi (in atto)
Esami fatti
Uroflussometria fl MAX 17,4 vol 353
PSA 0.381
Nell'ultima visita, l'urologo mi ha prescritto anche Omnic 0.4 mg 1x30 gg (per favorire lo svuotamento vescicale) e Pelvilen Dual Act 1x30 gg (per il dolore perineale).
Quindi dovrò fare la prossima settimana una Uretrocistoscopia per valutazione di eventuale patologia del collo vescicale e quindi una ecografia apparato urinario con valutazione del RPM e volume prostatico.
Non sarebbe meglio fare prima la eco e successivamente l'esame più invasivo? Ammetto di avere un pò timore di questo esame, soprattutto per le possibili complicanze. Grazie
Distinti Saluti
vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione che potrete riservarmi.
Sto cercando di curare una prostatite da ormai 6 mesi, senza aver ottenuto al momento, risultati soddisfacenti.
Vi elenco le mie sensazioni attuali e se possono essere tutte associate ai sintomi di questa malattia.
-fastidio continuo nella zona perineo/inguinale (sensazione di mutande strette). La notte e quando sono a casa, cerco di non usare più gli slip, mi sento meglio.
- fastidio a camminare, difficoltà a stare seduto, cambio spesso posizione, davanti al pc uso una ciambella che mi permette di non appoggiare il perineo. A volte sono costretto ad alzarmi in piedi perché la pressione/fastidio diventa insopportabile.
-eiaculazione non più dolorosa (ho avuto solo un episodio di vero dolore in maggio, quella che poi mi ha fatto capire che c’era qualcosa che non andava), qualche volta ho un leggero bruciore post eiaculazione che svanisce nel giro di qualche ora.
-eiaculazione senza forza (nessun getto)
-minzione a volte difficoltosa (getto scarso), a volte mi metto seduto per riuscire meglio, ma poi ho un residuo post minzionale che esce alzandomi in piedi
- sgocciolamento post minzionale ( a volte ), se non effettuo una mungitura del pene vera e propria
- leggermente aumentata la frequenza e l'urgenza delle minzioni (soprattutto se la trattengo avverto un dolore che prima non avevo)
- sto facendo da 2 mesi una dieta No Alcolici (mai bevuti), NO latticini, NO insaccati, non mangio piccante in genere, max 1-2 caffè al giorno, SI bibita gassata
- ho smesso la bici da luglio, prima facevo circa 6000 km/anno. Ho riprovato a fare un solo giro di un’ora in settembre e subito ho avuto un peggioramento. Anche andare a camminare mi fa stare peggio.
-mai notato sangue nell’urina o nello sperma
-fatto ciclo di Ciproxin primi giorni di settembre per 10 gg,
-ho provato la Levroflexina, ma ho avuto una reazione allergica dopo un’ora dalla prima assunzione e ho dovuto sospendere subito
Cura
Permixon 320 -1 al giorno (in atto)
Mictalase supposte -per un mese- 1 al giorno (finita, fatta in Agosto)
Deprox 500- 2 al giorno – per 3 mesi (in atto)
Esami fatti
Uroflussometria fl MAX 17,4 vol 353
PSA 0.381
Nell'ultima visita, l'urologo mi ha prescritto anche Omnic 0.4 mg 1x30 gg (per favorire lo svuotamento vescicale) e Pelvilen Dual Act 1x30 gg (per il dolore perineale).
Quindi dovrò fare la prossima settimana una Uretrocistoscopia per valutazione di eventuale patologia del collo vescicale e quindi una ecografia apparato urinario con valutazione del RPM e volume prostatico.
Non sarebbe meglio fare prima la eco e successivamente l'esame più invasivo? Ammetto di avere un pò timore di questo esame, soprattutto per le possibili complicanze. Grazie
Distinti Saluti
[#1]
Dr. Diego Pozza
Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo
16.1k 474
Caro lettore,
le, diligentemente, ha elencato la sintomatologia della prostatite, malattia insidiosa, antipatica, che stenta a guarire, che causa grossi disagi al paziente ma che può essere "vinta" se si seguono le corrette indicazioni mediche e gli stili di vita
Personalmente consiglierei ad un mio paziente PRIMA una valutazione ecografica vescicale e prostatica e POI un riscontro endoscopico che non sempre è dirimente sulla esistenza di patologia del collo vescicale, ma il suo specialista avrà avuto le sue buone ragioni, credo
cari saluti
le, diligentemente, ha elencato la sintomatologia della prostatite, malattia insidiosa, antipatica, che stenta a guarire, che causa grossi disagi al paziente ma che può essere "vinta" se si seguono le corrette indicazioni mediche e gli stili di vita
Personalmente consiglierei ad un mio paziente PRIMA una valutazione ecografica vescicale e prostatica e POI un riscontro endoscopico che non sempre è dirimente sulla esistenza di patologia del collo vescicale, ma il suo specialista avrà avuto le sue buone ragioni, credo
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
Grazie Dottore per la sollecita risposta.
Purtroppo questo esame mi è stato "assegnato" con molta leggerezza ed è questo che mi ha un pò destabilizzato.
Domani vedrò di confrontarmi con il mio specialista per spostare più avanti il riscontro endoscopico.
Ho letto tra l'altro che sarebbe opportuno fare un ciclo di Antibiotico prima/dopo questo esame, per evitare possibili infezioni. Le risulta? Ci sono particolari attenzioni da seguire perchè a me non è stato detto nulla.
La ringrazio ancora per La sua cortese attenzione. Buona serata.
Purtroppo questo esame mi è stato "assegnato" con molta leggerezza ed è questo che mi ha un pò destabilizzato.
Domani vedrò di confrontarmi con il mio specialista per spostare più avanti il riscontro endoscopico.
Ho letto tra l'altro che sarebbe opportuno fare un ciclo di Antibiotico prima/dopo questo esame, per evitare possibili infezioni. Le risulta? Ci sono particolari attenzioni da seguire perchè a me non è stato detto nulla.
La ringrazio ancora per La sua cortese attenzione. Buona serata.
[#3]
Utente
È trascorso un altro mese e la situazione non è cambiata. A livello psicologico sono veramente a terra.
Ho fatto un ecografia alle vie urinarie dove mi è stata trovata un pò di sabbia nei reni e ho un RPM di 92cc. Volume prostatico 32cc.
Questo residuo può essere causa o effetto della prostatite?
Ho fatto un ecografia alle vie urinarie dove mi è stata trovata un pò di sabbia nei reni e ho un RPM di 92cc. Volume prostatico 32cc.
Questo residuo può essere causa o effetto della prostatite?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.2k visite dal 06/11/2015.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.