Orchialgia in testicolo mobile
Egregio Dottore,
ho 42 anni e mai prima d'ora ho sofferto di disturbi urologici o andrologici.
Da alcune settimane avverto tensione e fastidio al testicolo sinistro, la sensazione di una leggera vibrazione, come se avessi il cellulare appoggiato al testicolo in modalità vibrazione. Negli ultimi giorni il fastidio è aumentato fino ad avere vero e proprio dolore, non acuto, ma sordo e continuo. Prenoto quindi una visita urologica. Nei due giorni precedenti alla visita i sintomi si attenuano progressivamente, per scomparire quasi del tutto. Ecco il referto della visita:
"Da qualche settimana orchialgia sinistra a risoluzione spontanea. Non disturbi minzionali, né febbre.
All'esame obiettivo testicoli entrambi alla radice dello scroto, mobili, maggiormente il sinistro che raggiunge il terzo prossimale del canale inguinale. E.R. Prostata di 3 cm, parenchimatosa, non dolente divisa.
Si esegue ECOGRAFIA TESTICOLARE: Testicoli bilateralmente in sede scrotale, alla radice delo scroto. Ad ecostruttura e dimensioni regolari. Non formazioni nodulari o aree flogistiche evidenti a carico dell'epididimo e del testicolo.
In conclusione: orchialgia sinistra in testicolo mobile. Non segni clinici di flogosi in atto, non apprezzabili neoformazioni.
Nessuna terapia. Da rivalutare se persistenza o aggravamento della sintomatologia.
Due giorni dopo la visita, i sintomi si sono ripresentati con dolore continuo, sordo, tollerabile ma persistente e quindi disturbante, senso di tensione al testicolo e all'inguine sinistro.
Chiedo cortesemente un'ipotesi diagnostica e se si debbano considerare esami o analisi aggiuntive.
Ringrazio e saluto cordialmete.
Neri
ho 42 anni e mai prima d'ora ho sofferto di disturbi urologici o andrologici.
Da alcune settimane avverto tensione e fastidio al testicolo sinistro, la sensazione di una leggera vibrazione, come se avessi il cellulare appoggiato al testicolo in modalità vibrazione. Negli ultimi giorni il fastidio è aumentato fino ad avere vero e proprio dolore, non acuto, ma sordo e continuo. Prenoto quindi una visita urologica. Nei due giorni precedenti alla visita i sintomi si attenuano progressivamente, per scomparire quasi del tutto. Ecco il referto della visita:
"Da qualche settimana orchialgia sinistra a risoluzione spontanea. Non disturbi minzionali, né febbre.
All'esame obiettivo testicoli entrambi alla radice dello scroto, mobili, maggiormente il sinistro che raggiunge il terzo prossimale del canale inguinale. E.R. Prostata di 3 cm, parenchimatosa, non dolente divisa.
Si esegue ECOGRAFIA TESTICOLARE: Testicoli bilateralmente in sede scrotale, alla radice delo scroto. Ad ecostruttura e dimensioni regolari. Non formazioni nodulari o aree flogistiche evidenti a carico dell'epididimo e del testicolo.
In conclusione: orchialgia sinistra in testicolo mobile. Non segni clinici di flogosi in atto, non apprezzabili neoformazioni.
Nessuna terapia. Da rivalutare se persistenza o aggravamento della sintomatologia.
Due giorni dopo la visita, i sintomi si sono ripresentati con dolore continuo, sordo, tollerabile ma persistente e quindi disturbante, senso di tensione al testicolo e all'inguine sinistro.
Chiedo cortesemente un'ipotesi diagnostica e se si debbano considerare esami o analisi aggiuntive.
Ringrazio e saluto cordialmete.
Neri
[#1]
caro lettoire,
un "dolore" testicolare è sempre di difficile interpretazione. Mi sembra che lei sia stato visitato da specialista competente e preciso. che ha escluso patologie "gravi".
Un testicolo retrattile fino al canale inguinale potrebbe determinare fastidi simili a quelli che lei descrive.
Intervenire con una "fissazione" testicolare ? E' una possibilità che però non le può dare certezze circa la scomparsa dei sintomi
cari saluti
un "dolore" testicolare è sempre di difficile interpretazione. Mi sembra che lei sia stato visitato da specialista competente e preciso. che ha escluso patologie "gravi".
Un testicolo retrattile fino al canale inguinale potrebbe determinare fastidi simili a quelli che lei descrive.
Intervenire con una "fissazione" testicolare ? E' una possibilità che però non le può dare certezze circa la scomparsa dei sintomi
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
Egr. Dottor Pozza,
un ecocolordoppler testicolare per verificare eventuali problemi circolatori sarebbe in questo caso inutile o non indicato? (Forse l'ecografia testicolare eseguita è già di per sé dirimente?)
E' possibile che un testicolo retrattile dia fastidi e dolori solo a partire da 42 anni di età e mai prima?
Ringrazio cordialmente per l'attenzione e la risposta sollecita.
Neri
un ecocolordoppler testicolare per verificare eventuali problemi circolatori sarebbe in questo caso inutile o non indicato? (Forse l'ecografia testicolare eseguita è già di per sé dirimente?)
E' possibile che un testicolo retrattile dia fastidi e dolori solo a partire da 42 anni di età e mai prima?
Ringrazio cordialmente per l'attenzione e la risposta sollecita.
Neri
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.6k visite dal 05/11/2015.
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