Flebite del pene

Salve gentili colleghi, sono un giovane medico. Circa un mese e mezzo fa ho sviluppato, nel corso di un rapporto accompagnato da dolore al pene, una flebite superficiale, appena sotto il glande e attorno ad esso. Dopo quindici giorni di persistenza della flebite ho consultato un urologo il quale mi ha detto che la cosa è innocente, mi ha fatto applicare Hirudoid 40.000 localmente per 1 settimana, poi trovandola meno tesa al controllo mi ha detto che se avesse dato fastidio si sarebbe potuto intervenire in microchirurgia. Ora il fastidio all'erezione che ho avuto fino a 2 settimane fa è andato via via scemando fino a scomparire. Nel corso della giornata la vena si detende fino ad essere solo appena visibile e si apprezza ad un estremo solo il noduletto/trombo più duro. Tuttavia al mattino e dopo i rapporti ritorna molto gonfia, dura e tortuosa estendendosi per circa 2-3 cm, per cui è molto visibile e palpabile e mi desta un pizzico di apprensione. Sarebbe il caso di intervenire chirurgicamente anche in assenza di dolore/fastidio connesso? Grazie.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Collega,a naso,senza poter vedere di persona,condivido le conclusioni del Collega circa la non necessità di ricorrere ad un inutile intervento chirurgico.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
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