Candida glabrata in urocoltura

Buongiorno,
a fine agosto ho effettuato un passaggio in PS a causa di una fastidiosa cistite che si era presentata nel weekend. I sintomi erano dolore alla minzione, stimolo di urinare spesso, emissione di urina rosata e un poco di sangue soprattutto alla fine del processo. Mi è stata diagnosticata una cistite emorragica e sono stata messa in trattamento con Augmentin (non posso prendere macrolidi e fluorochinoloni) e mi è stato consigliato di fare un'ecografia "senza fretta" come controllo. I sintomi sono regrediti in fretta e, appena tornato il mio medico di base, sono andata a farmi prescrivere l'ecografia, ma la dottoressa ha rifiutato di farlo sostenendo che non ve ne fosse bisogno e mi ha invece prescritto un esame delle urine con urocultura e antibiogramma. L'ho effettuato la scorsa settimana e questi sono i risultati (metto tra parentesi i limiti di riferimento e un ">" dove risultano sforati):

ESAME CHIMICO FISICO URINE
pH 5.5 (5.0-7.5)
Glucosio 0 (0-10)
Albumina 10 (0-20)
Emoglobina 0.03> (0.00-0.02)
Corpi chetonici 0 (0-4)
Bilirubina 0 (0-0)
Urobilinogeno 0.2 (0.0-0.2)
Densità 1.022 (1.010-1.028)

SEDIMENTO URINARIO
Discrete cellule pavimentose, alcuni batteri, rari miceti, rari eritrociti, rari leucociti

MICROBIOLOGIA
Urine da mitto intermedio

UROCULTURA
Sviluppo di Candida glabrata - Carica 100.000 UFC/m

L'antibiogramma c'era nell'impegnativa ma non c'è nei risultati, non so se è stato un disguido oppure è prassi non farlo se nell'urocultura non si trovano batteri (?)

Aggiungo, qualora servisse, che al PS NON mi avevano fatto un esame delle urine, ma mi avevano fatto un prelievo in cui gli unici parametri fuori posto, nell'emocromo, erano i seguenti:

Leucociti 15.98> (3.5-10)
Eritrociti 5.41> (3.9-5)
Piastrine 419> (130-390)

Questi, controllati adesso insieme alle urine con un nuovo emocromo, risultano:

Leucociti 10.55> (3.50-10.00)
Eritrociti 5.12> (3.90-5.00)
Piastrine 382 (130-390)

In PS avevo anche la bilirubina totale e diretta alte, ma per me è normale così (probabile sindrome di Gilbert).

Chiedo questo consulto perché il medico di base continua a dirmi che l'ecografia non serve (anche se l'emoglobina nelle urine dopo due mesi dal fatto è ancora presente) e che non è nulla nemmeno la Candida (ma che io sappia non è normale averla in giro per l'apparato urinario!) Mi ha dato una terapia (Diflucan 150 mg, 2 compresse da assumere insieme per una sola sera) e non vuole nemmeno ripetere l'esame delle sole urine dopo, sostenendo che alle donne capita spesso di avere queste cose. LA cosa mi lascia un po' perplessa...
Forse sono io che esagero a preoccuparmi, ma purtroppo non ho molta fiducia in questo medico che in più occasioni è stato molto poco scrupoloso (e sì, so che la soluzione sarebbe cambiarlo ma è una parente e non è possibile).
Grazie mille.
[#1]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Gentile Sig.ra,
in effetti persiste un leggero stato infiammatorio correggibile con migliore attenzione nella alimentazione, nell'andare di corpo, nel migliore apporto idrico (Peso Specifico <1015),migliore detersione dell'ambiente vaginale con lavande.
Tenga presente che le infezioni significative che vanno assolutamente curate sono quelle con carica batterica superiore a 1.000.000 associate a sintomi urinari (bruciore, sangue nelle urine, febbre) cose che lei al momento non manifesta.
In effetti in caso di ematuria (sangue nelle urine) una ecografia andrebbe eseguita anche se considerato il quadro clinico esiste una alta probabilità che venga negativa e quindi si corre il rischio di fare una indagine inutile.

P.S.: maggiore fiducia nel parente medico

Cordiali saluti
Gino Scalese

[#2]
Utente
Utente
Innanzitutto grazie per la risposta. Dunque, se ho capito bene, quell'emoglobina a 0.03 invece che sotto 0.02 non è più da considerarsi ematuria ma un semplice "strascico" dello stato infiammatorio, e l'ideale sarebbe che bevessi di più in modo da portare la densità delle urine al di sotto di 1015.

Quanto all'infezione, mi aveva un po' inquietata il fatto che ci fosse un fungo, invece del classico batterio tipo E. Coli...mi era sembrata una cosa più seria.

Bon, magari vedrò di fare un'ecografia privatamente in futuro, giusto per tranquillità. :)

P.S. No, mi creda, è *oggettivamente* impossibile. So bene che al giorno d'oggi, con il web pieno di ciarlatani e complottisti anti-medici e anti-scienza, è difficile credere che uno abbia ottime ragioni di dire "Tizio non è un medico affidabile". Ecco, non è questo il caso, io sono assolutamente dalla parte del rigore scientifico (sono un fisico, già solo omettere le unità di misura ricopiando gli esami lassù, per fare più in fretta, è stata dura per me!! :D) e se ho perso la fiducia non è stato certo per via di supposizioni o pregiudizi. :)
[#3]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Ok! Giusta interpretazione.
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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