Può essere una prostatite cronica?

Buongiorno a tutti. Sono un ragazzo di 28 anni. Stanco di continui sintomi che vi descriverò, ho fissato un appuntamento con un urologo ma nel frattempo vorrei avere anche un vostro parere. La cosa, a dire la verità, va avanti da qualche anno. Quando raggiungevo l'eccitazione se non facevo subito sesso mi capitava di avere un forte dolore ai testicoli che si spandeva su tutta la pancia. Mi tranquillizzavo perché il medico di famiglia mi diceva che era normale perché avveniva una specie di congestione. Comunque, altri sintomi che ho sempre presentato sono: mi sveglio quasi tutte le notti per fare pipì (ma forse è normale visto che dormendo 7-8 ore a notte dopo qualche ora bisogna farla), non tutti i giorni, ma ci sono giorni in cui devo andare a fare pipì spesso (ogni ora). A volte quando mi capita di avere un'evacuzione "difficile", subito dopo avverto come un dolore al glande e devo fare pipì in continuazione. La sensazione passa dopo un'oretta. Quando ho rapporti sessuali, se ci "rilassiamo" un attimo perdo facilmente l'erezione, anche se poi recupero subito (non so se è normale). Non ho stati febbrili ne dolori alla schiena ne altro. Qualche mese fa ho fatto un'ecografia, il risultato è stato nessun varicocele o altro ma solo una piccolissima ciste vicino al testicolo destro che non ha bisogno di essere rimossa. Secondo voi, in base ai sintomi, può essere prostatite? Qual è la migliore alimentazione da seguire? Faccio tre pasti al giorno... evito la carne, mangio pasta, pane, pochi formaggi (solo un po' di parmigiano e il Philadelphia light), a cena spesso patate (bollite o arrosto), carote, ceci. Non bevo, non fumo. Purtroppo faccio un lavoro molto sedentario: impiegato in ufficio. In attesa di visita medica ringrazio chi mi risponderà.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

da quello che ci scrive sicuramente possiamo, da questa postazione sospettare un problema infiammatorio cronicizzato a livello delle vie uro-seminali, prostata compresa.

Se poi desidera avere altre notizie, comprese alcune informazioni dieteico -alimentari, più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
La ringrazio Dott. Beretta. Una curiosità: una eventuale infiammazione alla prostata può essere notata, o almeno sospettata, anche dalle analisi delle urine oppure non c'entra nulla?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Può essere sospettata ma l'esame delle urine non è l'indagine più mirata a cui fare riferimento.

Ancora un cordiale saluto.
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