Calcolo renale
sottoposto a Giugno a Turp con esito e risultati ottimi erano rimasti sul rene dex 2 calcoli di 5 mm..orbene il primo l'ho espulso alcuni giorni fa senza eccessiva difficoltà dopo alcune ore dai sintomi classici ...poi si è mosso il secondo.....che da una decina di giorni mi fa soffrire a corrente alternata ma soffro..ho fatto subito una ECO che ha evidenziato un rene pulitissimo e privo di calcoli , una parte dell'uretere è libera ma dilatata ( 21 mm ) ...la terza e ultima parte era coperta dall'intestino per cui il medico non ha potuto dirmi se e dove fosse ...chiaramente nell'ultima parte ...ed in fase di precipitazione che , ancora non avviene . Non ho mai avuto forti dolori ,direi sopportabili , a volte sto giorni interi senza dolore....poi riappaiono ma in forma di continua compressione al rene...senza coliche sfiancanti . Assumo - alla bisogna - antidolorifici ( toradol ) e Omnic ...bevo .. ma senza esagerare..cos'altro potrei fare per liberarmi di quest'ultimo calcolo ( di acido urico ) visto anche che entrambi i reni sono liberi da ulteriori calcoli ? c'è pericolo per i reni se non riesco ad espellerlo ? sarà il caso che interpelli il mio chirurgo-urologo per un calcoletto di 5 mm ...? il medico che ha fatto l'ecografia dice che potrebbe essere fermo nel meato...grazie mille
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Gentile utente,
1) se effettivamente si tratta di calcoli di acido urico e quindi radiotrasparenti (non visibili ai comuni Raggi X) è necessario che si rivolga al suo Urologo per verificare se esiste indicazione a terapia medica per cercare di scioglierli.
2) se non riesce ad espellerlo è ovvio che lo scarico del rene del lato interessato è più difficoltoso ed a lungo termine (>6mesi) il rene può subire danni irreversibili.
1) se effettivamente si tratta di calcoli di acido urico e quindi radiotrasparenti (non visibili ai comuni Raggi X) è necessario che si rivolga al suo Urologo per verificare se esiste indicazione a terapia medica per cercare di scioglierli.
2) se non riesce ad espellerlo è ovvio che lo scarico del rene del lato interessato è più difficoltoso ed a lungo termine (>6mesi) il rene può subire danni irreversibili.
Cordiali saluti
Gino Scalese
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 26/10/2015.
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