Macchia rossa su glande
Buongiorno dottori, vorrei chiedere il vostro parere su dei sintomi: premetto che sono un ragazzo di 21 anni in buona salute con forse solo una leggera fimosi (anche se mai accertata da un medico) in quanto non riesco a scoprire del tutto il glande in erezione (arrivò fino a metà), mentre a riposo ci riesco quasi del tutto, anche se potrei scoprirlo totalmente ma non lo faccio solo perché é da poco sto cercando di farlo in quanto per 20 anni ho evitato di esagerare con questa manovra e solo ora sto iniziando. Questo ha fatto sì che la mia igiene intima si sia limitata a sciacquare con acqua calda (non uso detergenti) solo la zona che riuscivo a scoprire, quindi non tutto il glande. Circa 3 settimane fa ho notato la presenza di una macchia rossa sul glande abbastanza grande, posizionata sulla parte sinistra a partire da metà glande in giù, ed ha i contorni in alto ben definiti, cioè non è sfumata, mentre in basso non riesco a capirlo perché finisce sotto la parte di glande che non scopro, cioè quella finale, diciamo l'ultimo 5%. Considerando che ho il glande molto sensibile al tatto perché la scopro pochissimo, comunque la zona della macchia risulta essere un pochino più sensibile e quindi leggermente dolorosa al tatto. Non è presente prurito, né gonfiore, né dolore se non quello leggerissimo al tatto, né sanguinamenti, né dolore durante l'urinazione, né secchezza della cute e non credo neanche secrezioni (solo smegma che però noto su tutto il glande quando si forma, non solo sulla macchia rossa).
2 settimane fa ho parlato al telefono con un urologo che mi ha consigliato di usare gentalyn beta per una settimana e fare 2 risciacqui al giorno con fisian detergente ginecologico (anche se non mi ha specificato che cosa crede che sia questa macchia, però non mi è sembrato particolarmente preoccupato dai sintomi, però il suo è stato solo un consulto telefonico).
Ad oggi dopo aver fatto un ciclo di 5 giorni di gentalyn beta e poi lavaggi col fisian per 2 settimane (anche se in maniera un po' irregolare) la situazione è rimasta immutata, la macchia non si estende e non si ritrae, è tale e quale a 3 settimane fa, al massimo può essersi ristretta un po' e io non me ne sto accorgendo, ma di certo non si è ingrandita e non si sono presentati nuovi sintomi.
La prossima settimana andrò a fare una visita urologica e ne saprò di più, però sono molto preoccupato e quindi vorrei sapere anche i vostri pareri sulla vicenda e cosa potrebbe essere questa macchia. Io sono un soggetto un po' ipocondriaco quindi ho pensato subito a un tumore anche se ho visto che è molto raro e capita quasi sempre in età avanzata, quindi volevo capire se le mie paure sono fondate oppure posso stare abbastanza tranquillo.
Grazie in anticipo per le risposte
2 settimane fa ho parlato al telefono con un urologo che mi ha consigliato di usare gentalyn beta per una settimana e fare 2 risciacqui al giorno con fisian detergente ginecologico (anche se non mi ha specificato che cosa crede che sia questa macchia, però non mi è sembrato particolarmente preoccupato dai sintomi, però il suo è stato solo un consulto telefonico).
Ad oggi dopo aver fatto un ciclo di 5 giorni di gentalyn beta e poi lavaggi col fisian per 2 settimane (anche se in maniera un po' irregolare) la situazione è rimasta immutata, la macchia non si estende e non si ritrae, è tale e quale a 3 settimane fa, al massimo può essersi ristretta un po' e io non me ne sto accorgendo, ma di certo non si è ingrandita e non si sono presentati nuovi sintomi.
La prossima settimana andrò a fare una visita urologica e ne saprò di più, però sono molto preoccupato e quindi vorrei sapere anche i vostri pareri sulla vicenda e cosa potrebbe essere questa macchia. Io sono un soggetto un po' ipocondriaco quindi ho pensato subito a un tumore anche se ho visto che è molto raro e capita quasi sempre in età avanzata, quindi volevo capire se le mie paure sono fondate oppure posso stare abbastanza tranquillo.
Grazie in anticipo per le risposte
Che si tratti di un "tumore" possiamo sbilanciarci ad escluderlo (!) ... ma è l'unica cosa che possiamo ragionevolmente dire a distanza. Per il resto, la valutazione diretta (urologica o dermatologica) è essenziale ed imprescindibile. Il Collega valuterà inoltre se sia il caso di consigliarle una circoncisione.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 25/10/2015.
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