Prostatite o somatizzazione ansiosa?
Buonasera, da circa un giorno avverto i seguenti sintomi alle vie urinarie: poliachiuria, fastidio alla punta del pene dopo aver urinato, maggior frequenza nell'urinare anche se sto bevendo di meno. Segnalo che per ora non ho problemi di nicturia nè il getto è dimunuito. Mi chiedevo se possono esserci gli estremi per una possibile prostatite o se può essere dovuto il tutto ai miei problemi di somatizzazione di stato ansioso, di cui soffro da parecchi anni. Non bevo alcool nè fumo, ma soffro però di colon irritabile. Vorrei un parere sulla questione e cosa fare per fronteggiare questo fastidio.
Grazie.
Grazie.
[#1]
Gentile utente,
è ovvio che particolari stati ansiosi influiscono sulla eccitabilità del sistema nervoso periferico con la comparsa di sintomi correlati compresa la frequenza dell'alvo e della minzione. Cosa differente è il fastidio alla punta del pene che potrebbe sottintendere ad uno stato infiammatorio. Purtroppo la diagnosi differenziale la si fa soprattutto con una accurata visita. Gli esami colturali possono essere di ausilio.
è ovvio che particolari stati ansiosi influiscono sulla eccitabilità del sistema nervoso periferico con la comparsa di sintomi correlati compresa la frequenza dell'alvo e della minzione. Cosa differente è il fastidio alla punta del pene che potrebbe sottintendere ad uno stato infiammatorio. Purtroppo la diagnosi differenziale la si fa soprattutto con una accurata visita. Gli esami colturali possono essere di ausilio.
Cordiali saluti
Gino Scalese
[#4]
caro lettore,
dal suo "storico" emerge uno stato di preoccupazione abbastanza vivace verso tutti i sintomi che il suo organismo determina e lei percepisce. un certo stato di ansia (?)
comunque se i fastidi persistono faccia una urinocoltura e spermiocoltuura con abg
per indirizzare maglio la eventuale terapia
cari saluti
dal suo "storico" emerge uno stato di preoccupazione abbastanza vivace verso tutti i sintomi che il suo organismo determina e lei percepisce. un certo stato di ansia (?)
comunque se i fastidi persistono faccia una urinocoltura e spermiocoltuura con abg
per indirizzare maglio la eventuale terapia
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#5]
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Utente
buongiorno sono stato dalla mia curante, la quale mi ha prescritto ciproxin per 6 giorni e wobantzin antinfiammatorio per 10 giorni. Lei ipotizza una cistite. Mi ha detto di fare l'esame delle urine e urincoltura dopo aver terminato l'antibiotico, quindi tra circa 10 giorni. Io però non ho capito se posso fare anche domani l'urinocoltura, prendendo già da oggi l'antibiotico oppure se devo aspettare come da consiglio della mia dottoressa.
Mi scuso, ma non vorrei fare confusione.
Mi scuso, ma non vorrei fare confusione.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 7.3k visite dal 24/10/2015.
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