Microfolai di adenocarcinoma pattern 3 di gleason a destra

Buongiorno,
siamo un pò in confusione dopo un esame prostatico,chiedo gentilmente un vostro parere in merito grazie.
L'esame è di mio papà di anni 76 che dopo aver eseguito il PSA con valore 4,96 gli viene prescritto la biopsia.
ESAME ISTOLOGICO vi trascrivo tutto il risultato :

MATERIALE INVIATO

A.Prostata agobiopsia zona periapicale sinistra 2 frustoli di mm 0,9 e mm 0,7.

B.Prostata agobiopsia zona periapicale destra 2 frustoli di mm 0,6 e mm 0,8.

C.Prostata agobiopsia zona paramediana sinistra 2 frustoli di mm 0,7 ciascuno.

D.Prostata agobiopsia zona paramediana destra 2 frustoli di mm 0,8 e mm 0,5.

E.Prostata agobiopsia zona posterolaterale sinistra 2 frustoli di mm 0,6 e mm 0,7.

F.Prostata agobiopsia zona posterolaterale destra 2 frustoli di mm 0,7 e mm 0,5.

DESCRIZIONE MACROSCOPICA

A.Frammenti agobioptici di prostata con aspetti di iperplasia a cellule basali.

B.Frammenti agobioptici di prostata esenti da alterazioni istopatologiche significative.

C.Frammenti agobioptici di prostata con note di flogosi cronica periduttale.

D.Frustoli agobioptici di prostata con focolaio di adenocarcinoma pattern 3 di Gleason esteso per mm 1,5.

E.Frammenti di prostata esenti da alterazioni istopatologiche significative.

F.Frustoli agobioptici di prostata con focolaio di adenocarcinoma pattern 3 di Gleason esteso per mm 0,5.

CONCLUSIONI : PRESENTI DUE MICROFOLAI DI ADENOCARCINOMA PATTERN 3 DI GLEASON A DESTRA.

Con questo esito il medico ci liquida con questa risposta ,è tutto apposto non c'è nulla di serio torni tra 6 mesi.
Non lo so mi è sembrata una conclusione troppo breve a mio parere, chiedo dunque a voi un parere che mi faccia un pò di luce nel nostro oscuro pensiero.
Colgo l'occasione per ringraziare tutti.
[#1]
Dr. Matteo Giglio Urologo 328 24
Buongiorno.
Queste forme tumorali così blande possono rimanere inalterate per molti anni. Per questo motivo è possibile seguire questi pazienti con protocolli di "sorveglianza attiva": un attento monitoraggio con eventuale successivo trattamento solo in caso di "peggioramento" della situazione.
Bisogna quindi seguire il PSA nel tempo e sottoporsi a visite di controllo almeno semestrali. Per verificare che il tumore sia effettivamente poco aggressivo può essere utile eseguire una risonanza magnetica multiparametrica della prostata (alcuni mesi dopo la biopsia) e sottoporsi a re-biopsia a distanza di tempo.
La scelta di seguire la "sorveglianza attiva" andrebbe sempre decisa in accordo con il paziente, dato che si corre comunque un piccolo rischio: non tutti i tumori che sembrano blandi lo sono realmente e inevitabilmente - in caso di tumori più aggressivi - si rischia di sottoporsi alla cura definitiva con un minimo di ritardo. Nel caso in questione, comunque, sembra proprio trattarsi di una forma molto poco aggressiva e la decisione di rivalutare la situazione a 6 mesi sembra corretta.
Cari saluti

Dr. Matteo Giglio
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[#2]
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
la ringrazio infinitamente della risposta, mi scuso se le rispondo solo ora ma avevo un problema con il PC.
Quindi dalla sua risposta dice di attendere qualche mese e poi ripetere PSA , insomma tenerlo sotto controllo, ci ha rassicurato moltissimo pensavamo al peggio, overo ci eravamo messi in testa leggendo il referto non di nostra competenza, che essendo piccolo di asportarlo subito prima che diventi più problematico.
Allora aspettiamo qualche mese ripetiamo l'esame e poi le farò sapere se ci sono variazioni.
Colgo l'occasione per ringraziarla.
Cordiali saluti
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