Ivu vescica neurogena e lombalgia

Il dolore di origine renale è tipicamente unilaterale, poiché è ben difficile che si creino contemporaneamente da estrambi i lati i presupporti per scatenare il dolore. Altra cosa sono i dolori irradiati, abbastanza comuni nelle cistiti femminili e nelle prostatiti maschili. Diciamo che una attenta visita è perlopiù in grado di differenziare un dolore di questo tipo da un ben più comune probelma muscolare/ortopedico. Il diclofenac è attivo su quasiasi tipo di dolore, quindi non è possibile differenziare. La presenza di tracce di sangue nelle urine di chi esegue gli autocateterismi non può stupire più di tanto, d'altronde - in particolare in una persona con i suoi noti problemi urologici - una infezione attiva si manidìfesterebbe più probabilemente con febbre, anche elevata. Aver modificato la terapia parasimpatico-litica non parrebbe poter avere alcuna influinza. In ogni caso, se il disturbo non recede, sarà il caso che ne parli con il suo urologo di riferimento, per valutare l'opportunità di qualche accertamento, almeno di primo livello.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Grazie per la risposta. In effetti la settimana scorsa era un dolore molto forte centrale, non sentivo più dolore a un lato. Mentre ora il fastidio che sente è solo a sinistra, in prossimità della zona comunemente detta "maniglie dell'amore".
Domani farò un'urinocoltura e se il dolore non dovesse passare andrò dall'urologo. Grazie ancora.