Psa dopo cura antibiotica non rientra
Buon giorno, ho 52 anni e premetto che mio padre è deceduto a 83 anni a seguito di carcinoma prostatico diagnosticatogli a 78. Per ua questione di familiarità ed essendomi stato consigliato ha fatto quindi l'esame del psa, il primo a settembre 2014 con valore di 2,70, dopo 1 anno a settembre 2015 il valore era salito a 5,24. Ho fatto visita urologica con esplorazione rettale e ecografia dalla quale non è emerso nulla di significativo, mi è stato prescritto un ciclo antibiotico di ciproxin 1000 per ben 3 settimane, dopodichè ho nuovamente ripetuto l'esame comprendente anche il valore free. Speravo in un rientro nel range del <3 ma i valori sono di 4,47 T 0,61 L ed il rapporto è di 13,64. Sono davvero molto preoccupato, l'urologo data la familiarità mi ha consigliato la biopsia.
Ora la mia domanda è questa, che attendibiltà e come va letto questo risultato ed inoltre nella speranza che un'eventuale biopsia dia responso negativo, dovrò comunque continuare a fare controlli o posso sperare di chiudere questo incubo? grazie molte in anticipo per la risposta
Ora la mia domanda è questa, che attendibiltà e come va letto questo risultato ed inoltre nella speranza che un'eventuale biopsia dia responso negativo, dovrò comunque continuare a fare controlli o posso sperare di chiudere questo incubo? grazie molte in anticipo per la risposta
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Prima di tutto, sarà il caso che lei si sottoponga ad una risonanza magnetica nucleare della prostata, in modo che le biopsie possano essere meglio indirizzate ad aree dove vi possa essere alemno qualche forma di sospetto. Se poi la risonanza fosse del tutto negativa, ci si potrà prendere il lusso di non far nulla e ripetere semplicemente il PSA tra qualche mese. In buona parte dei casi, questo è destinato comunque a scendere.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.6k visite dal 16/10/2015.
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