Cistite ricorrente e fastidi durante i rapporti
Buongiorno, soffro da qualche anno di cistiti ricorrenti, che si presentano quasi sempre in seguito a rapporti sessuali (protetti).
L'ultimo episodio, che ho in questo momento, si è presentato con un lieve, ma persistente bruciore, che si accentua alla fine della minzione, accompagnato da leggeri fitte.
Una cosa che noto da un anno a questa parte è che quando ho bruciore, spesso il fastidio si irradia lungo la coscia e la gamba sinistre, fino al piede, con una sensazione che è una via di mezzo tra un brivido e un dolore.
La cosa strana è che durante i preliminari col mio partner, se tocca inconsapevolmente determinati punti in vagina, sento lo stesso fastidio lungo questo arto sinistro.
Altro dettaglio, quando ho aria nell'intestino, a volte sento fastidi pungenti, non dolori, a livello vaginale, non saprei dire se proprio in vagina o a livello dell'uretra. Quando elimino l'aria, il fastidio scompare.
Stamattina sono andata dal mio medico; lui ipotizza un'infiammazione che ha anche un risvolto neurologico (dovuto a quel brivido/dolore lungo la gamba correlato al bruciore).
Difatti non mi ha prescritto un antibiotico, ma, per ora, un disinfettante per le vie urinarie.
Come mi consiglia di procedere?
L'ultimo episodio, che ho in questo momento, si è presentato con un lieve, ma persistente bruciore, che si accentua alla fine della minzione, accompagnato da leggeri fitte.
Una cosa che noto da un anno a questa parte è che quando ho bruciore, spesso il fastidio si irradia lungo la coscia e la gamba sinistre, fino al piede, con una sensazione che è una via di mezzo tra un brivido e un dolore.
La cosa strana è che durante i preliminari col mio partner, se tocca inconsapevolmente determinati punti in vagina, sento lo stesso fastidio lungo questo arto sinistro.
Altro dettaglio, quando ho aria nell'intestino, a volte sento fastidi pungenti, non dolori, a livello vaginale, non saprei dire se proprio in vagina o a livello dell'uretra. Quando elimino l'aria, il fastidio scompare.
Stamattina sono andata dal mio medico; lui ipotizza un'infiammazione che ha anche un risvolto neurologico (dovuto a quel brivido/dolore lungo la gamba correlato al bruciore).
Difatti non mi ha prescritto un antibiotico, ma, per ora, un disinfettante per le vie urinarie.
Come mi consiglia di procedere?
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L'unico "disinfettante" urinario disponibile è il blu di metilene, che oggi è ancora utilizzato molto raramente per la sua efficacia abbastanza discutibile. In tutti gli altri casi si tratta di antibiotici, più o meno energici, definirne alcuni come "disinfettanti" è una vecchia ed errata abitudine. Le forme di cistite più lievi non dovrebbero essere mai trattate con farmaci fin dall'esordio, in assenza di febbre, sanguinamento o disturbi molto accentuati. Bere moltissima acqua per un paio di giorni è di pe sè sufficiente a risolvere la maggior parte di questi casi. Il minimo trauma del rapporto è molto frequentemente in grado di scatenare il disturbo, a patto che vi siano delle condizioni predisponenti. La,più comune di queste è una funzione intestinale non ottimale, con squilibrio della flora batterica. Curioso è nel suo caso l'irradiarsi di questo disturbo,,che però parrebbe presentarsi anche in altri tipi di sollecitazione del basso addome. Non è praticamente possibile determinare quali circuiti neurologici vi siano alla base di questa irradiazione, certamente questi sono molto complessi e non si limitano alla zona stessa, ma coinvolgino anche strutture maggiori, come il midollo spinale. Crediamo comunque si tratti essenzialmente di una sua predisposizione personale, che non ha in sè nulla di patologico. Una buona valutazione specialistica urologica diretta sarebbe comunque assai consigliabile.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Il mio medico mi ha detto di assumere due volte al giorno, per 3 giorni, il neo-Furadantin 100 mg, per quanto fossi restia all'idea di assumere questo farmaco.
Ho chiesto anche al farmacista, che mi ha assicurato non essere un antibiotico, ma da quel che mi dice lei, mi hanno detto una falsità.
In passato, in caso di cistiti più gravi, ho assunto 1 dose di Monuril, che è appunto un antibiotico.
L'ultima volta, però, dato che l'avevo assunto di recente, ho solo bevuto molta acqua e poi è passato il bruciore.
Dato che temo che, trascurando il problema, questo peggiori, ho deciso comunque di prendere questo farmaco, tuttavia, ho anche il timore di abbassare le mie difese immunitarie e di favorire le resistenze, quindi peggiorare il quadro intestinale e urinario.
Cosa faccio? Continuo ad assumerlo fino a domani sera o lo sospendo?
Ho iniziato ieri, con 2 compresse, ed oggi ho preso la terza. Dovrei finire domani sera.
Vorrei iniziare a prendere dei fermenti lattici. Pensa che possano essere utili, anche per rimettere in sesto la mia flora intestinale?
Ho chiesto anche al farmacista, che mi ha assicurato non essere un antibiotico, ma da quel che mi dice lei, mi hanno detto una falsità.
In passato, in caso di cistiti più gravi, ho assunto 1 dose di Monuril, che è appunto un antibiotico.
L'ultima volta, però, dato che l'avevo assunto di recente, ho solo bevuto molta acqua e poi è passato il bruciore.
Dato che temo che, trascurando il problema, questo peggiori, ho deciso comunque di prendere questo farmaco, tuttavia, ho anche il timore di abbassare le mie difese immunitarie e di favorire le resistenze, quindi peggiorare il quadro intestinale e urinario.
Cosa faccio? Continuo ad assumerlo fino a domani sera o lo sospendo?
Ho iniziato ieri, con 2 compresse, ed oggi ho preso la terza. Dovrei finire domani sera.
Vorrei iniziare a prendere dei fermenti lattici. Pensa che possano essere utili, anche per rimettere in sesto la mia flora intestinale?
[#3]
Da Wikipedia: "La nitrofurantoina è un farmaco antibatterico della classe dei nitrofurani principalmente impiegato contro le infezioni urinarie. Si tratta di un chemioterapico azione antibiotica battericida o batteriostatica, a seconda della dose somministrata." Quindi, il Neo-Furadantin è antibiotico tanto quanto il Monuril (ovvero fosfomicina trometamòlo), appartengono solo aclassi diverse.
Ora, se ha iniziato la terapia, la completi ovviamente secondo la prescrizione medica. Pensare che pochi giorni di cura debbano per forza avere effetti nefasti è più che esagerato, d'ogni modo dell'approccio corretto alla cistite semplice già s'è detto nel nostro precedente contributo. Abbondi pure in fermenti, probiotici, yoghurt, ma soprattutto acqua, quella senza etichetta o "del sindaco" s'intende, a buon mercato e salutare quanto l'altra.
Ora, se ha iniziato la terapia, la completi ovviamente secondo la prescrizione medica. Pensare che pochi giorni di cura debbano per forza avere effetti nefasti è più che esagerato, d'ogni modo dell'approccio corretto alla cistite semplice già s'è detto nel nostro precedente contributo. Abbondi pure in fermenti, probiotici, yoghurt, ma soprattutto acqua, quella senza etichetta o "del sindaco" s'intende, a buon mercato e salutare quanto l'altra.
[#4]
Utente
Salve, le riscrivo per chiederle dei consigli.
Il problema delle cistiti ricorrenti in seguito ai rapporti purtroppo non sembra avere risoluzione.
Nonostante le manifestazioni cliniche delle recidive siano lievi, abbastanza sopportabili e transitorie (l'ultima volta, infatti, che risale a una settimana fa, ho deciso di non prendere alcun farmaco, ma di bere molti liquidi; il giorno dopo stavo già molto meglio e nel giro di una settimana i sintomi sono passati, a parte alcune volte in cui mi compare un leggero bruciore che poi passa da solo)
In ogni caso, questo problema sta rovinando la qualità della mia vita e della mia intimità: vivo col terrore che mi venga la cistite, per cui bevo molto, e ad ogni rapporto ho il timore che si ripresenti.
Alla luce dei fatti, cosa mi consiglia di fare? Una visita specialistica? Se sì, ginecologica o urologica? Ci sono degli esami che consentono di verificare lo stato della mia vescica?
Esistono degli integratori efficaci per prevenire le cistiti ricorrenti? Ho sentito parlare di Ausilium (D-mannosio): lei cosa ne pensa?
La ringrazio in anticipo, se mi risponderà.
Il problema delle cistiti ricorrenti in seguito ai rapporti purtroppo non sembra avere risoluzione.
Nonostante le manifestazioni cliniche delle recidive siano lievi, abbastanza sopportabili e transitorie (l'ultima volta, infatti, che risale a una settimana fa, ho deciso di non prendere alcun farmaco, ma di bere molti liquidi; il giorno dopo stavo già molto meglio e nel giro di una settimana i sintomi sono passati, a parte alcune volte in cui mi compare un leggero bruciore che poi passa da solo)
In ogni caso, questo problema sta rovinando la qualità della mia vita e della mia intimità: vivo col terrore che mi venga la cistite, per cui bevo molto, e ad ogni rapporto ho il timore che si ripresenti.
Alla luce dei fatti, cosa mi consiglia di fare? Una visita specialistica? Se sì, ginecologica o urologica? Ci sono degli esami che consentono di verificare lo stato della mia vescica?
Esistono degli integratori efficaci per prevenire le cistiti ricorrenti? Ho sentito parlare di Ausilium (D-mannosio): lei cosa ne pensa?
La ringrazio in anticipo, se mi risponderà.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.4k visite dal 15/10/2015.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.