Stenosi uretrale

Il 28 Aprile 2014 mi operarono per stenosi uretrale, sono andati con la lama fredda o con il bisturi nell'uretra, in più, mi hanno fatto un piccolo taglietto sul meato perché quello che avevo era troppo ristretto. Ho portato il catetere per 15 giorni, e odio pensare che tutto questo non è bastato per guarire da questa stenosi. Il mio dottore ha deciso che me lo risolverà tramite i dilatatori.

Ogni due mesi devo sottopormi a quella piccola specie di tortura, non penso a cosa ho dovuto passare prima dell'operazione. Praticamente, inserisce un piccolo catetere di plastica nell'apertura del meato.. andando fino a dove si trova il restringimento del canale uretrale... una volta individuato il restringimento, gonfia il catetere e me lo fa rimanere per circa 60 minuti. Sono già a 2 dilatazione, e non vedo margine di miglioramento.. passati 20 o 25 giorni ritorna sempre restringersi. Ho consultato altri medici, e tutti mi hanno detto che ci vuole tempo. Il mio massimo dell'esame dell'uroflussometria è stato 23.8 per poi scendere a 15.3 e a 9.8.. dopo una settimana dalla terapia con il catetere, il flusso è 15 mentre dopo 20 giorni, scende sempre a 10.4 o 9/8.

Io nel frattempo ho paura, mi deprimo per questo fatto.. e ogni sera mi tormento e non riesco neanche a dormire. Avendo 19 anni, mi sento diverso negativamente dai miei coetanei. Non mento che questo fatto mi ha buttato giù più di quanto lo ero prima.. voglio reagire ma quando cerco di reagire penso a questo fatto e non riesco a concludere niente. La stenosi influisce negativamente nell'atto sessuale? Se magari mi potete tranquillizzare con qualsiasi consiglio che voi ritenere utile.. tanto già so per certo che mi aspetta un uretro-plastica, anche se non è stato nemmeno accennato dal medico che mi segue, non vuole farmela perché sono giovane.

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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Il fatto che lei sia giovane non comporta che si debba rinunciare a curarla nel modo migliore. Se con le dilatazioni o la sezione endoscopica (uretrotomia) la stenosi non si stabilizza, il riscorso all'uretroplastica è doveroso. Non vorremmo che col tempo il suo coinvolgimento emotivo diventasse irreversibile con netto scadimento della qualità di vita.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Attivo dal 2015 al 2017
Ex utente
Avendo 19 anni, io ho anche i miei sfoghi sessuali (scusate il termine).. anche se lo getto non è molto alto, ma comunque lo faccio funzionare. Con questa uretra di plastica, comporta qualche svantaggio? ovvero quando andrò a fare l'atto sentirò male? Inoltre una volta fatto questo intervento, cioè questa uretroplastica, sto bene per tutta la vita oppure devo sottopormi ad un altro intervento a distanza di qualche anno (per non so cosa)?

Secondo il vostro parere da medico, le dilatazioni non sono molto efficaci? Sto soltanto a 2 dilatazione, e devo farmele a distanza di 2 mesi. Il dottore che mi segue ha deciso cosi, per non danneggiarmi l'uretra.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Uretra di plastica? Suvvia ... non ci faccia sorridere! L'uretroplastica non ha nulla di "sintetico" (!), ma è la ricostruzione chirurgica del tratto ristretto eseguito con tecniche tali da assicurare una accettabile stabilità nel tempo. La sua situazione deve pertanto essere valutata da un nostro Collega esperto in questo tipo particolare di chirurgia (e non ve ne sono molti). Le dilatazioni sono accettabili solo se:
- non è possibile intervenire chirurgicamente per altri motivi (non è il suo caso);
- si riesca ad ottenere un equilibrio e la stenosi rimanga stabile nel tempo (anche qui non è il suo caso).
Questo è ovviamente il nostro parere, nulla toglie che altri Colleghi la possano pensare diversamente, ma la cosa più importante è risolvere il suo problema.
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Attivo dal 2015 al 2017
Ex utente
"si riesca ad ottenere un equilibrio e la stenosi rimanga stabile nel tempo"

Nel mio caso, dopo una terapia con il dilatatore... la stenosi rimane stabile per circa una o due settimane, per poi andarsi a restringersi. Il mio dottore pensa che: con il passare del tempo, ed effettuando sempre questa terapie con i dilatatori a distanza di due mesi, la stenosi tenderà a stabilizzarsi. Ma questo non si verifica con due dilatatori , ma bensì devo aspettare moltissimo tempo. Voglio sapere se questa procedura applicata dal mio medico, è utile, e che prima o poi riuscirò a guarire.

Potete dirmi con che cosa viene ricostruito il tratto ristretto dell'uretra (voi avete mai operato per uretroplastica)? Quando si discute di questo intervento (ovvero uretroplastica), ho sempre pensato che si viene ricostruita tutta l'uretra con un tubicino di plastica. E non era mia intenzione farvi ridere, ma soltanto molta ignoranza in questo campo. Effettuare questo intervento, quanta percentuale si ha che il soggetto guarisca completamente? Inoltre, questa operazione viene eseguita in due tempi, oppure soltanto in uno? E come ultima cosa, se permette (essendo giovane è normale che mi ponga queste domande) comporta qualche svantaggio quando avrò una donna (sessualmente)?

Scusate del disturbo e delle domande. Credo che sono l'unico soggetto, che soffre di stenosi uretrale a 19 anni.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Non creda di essere l'unico! Ci sono le stenosi congentite, in genere molto gravi, che si manifestano fin dall'infanzia. Oggigiorno la tecnica più consueta ed affidabile prevede in genere l'utilizzo di un tratto di mucosa prelevata durante l'intervento stesso dall'interno della guancia. L'intervento è in tempo unico, i risultati sono certamente i migliori mai ottenuti in questo tipo di chirurgia. Noi non abbiamo esperienza diretta di questi interventi, che come abbiamo detto sono di pertinenza di pochi specialisti che vi si dedicano espressamente eseguendo un elevato numero di interventi.
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Attivo dal 2015 al 2017
Ex utente
Avete scritto che non avete mai avuto un esperienza diretta con questo tipo di intervento, e mi sorge una piccola domanda: voi come le curate queste stenosi? (non è una domanda offensiva, se trovate dell'offensivo mi scuso anticipatamente). Se questi specialisti sono pochi, allora da chi devo farmi sottoporre a questo intervento? Pertanto adesso seguirò il mio medico, e spero che si risolverà con dei semplici dilatatori. Anche se ormai ho smesso di sperare da molto tempo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
L'urologia moderna impone che ogni specialista scelga un ambito particolare in cui operare per garantire i risultati migliori. Se pone la domanda direttamente al sottoscritto, cosa non convenzionale in questo tipo di consulenza, le dirò che, come lei stesso può vedere, da molti anni mi occupo specificatamente di altri problemi e solo molto saltuariamente mi accade di eseguire delle sezioni endoscopiche di stenosi uretrali. Mai penserei di operare chirurgicamente un caso complesso perché non ne ho la competenza tecnica, pertanto mi accade di inviare i pazienti ad un mio Collega che si occupa invece specificatamente di queste situazioni. Onestamente, le dilatazioni uretrali mi riportano indietro con la memoria di almeno 25 anni e le devo dire di non ricordare affatto grandi successi.
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Attivo dal 2015 al 2017
Ex utente
In sostanza l'unico rimedio per guarire è la ricostruzione del tratto ristretto del canale uretrale. Che soltanto pochi Dottori esperti in Urologia, hanno avuto a che fare con questo intervento. Pertanto, seguendo il medico che attualmente mi sta curando.. non è molto conveniente, visto che con le dilatazione non risolverò niente.. perdendo cosi tempo e soldi (visto che pago quando vado a fare l'uroflussometria).

Se mi posso permettere.. cosa accadde 25 anni fa, per dire che queste dilatazioni non hanno tanto successo?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Non accadde nulla di particolare, ma in pratica un tempo buona parte delle stenosi non si risolvevano mai, o addirittura peggioravano nel tempo. Peraltro, già allora nei casi più complessi si operava chirurgicamente, ma si trattava perlopiù di interventi in due tempi e con risultati a distanza abbastanza discutibili.
In margine a tutto questo, sarà poi compito del nostro Collega esperto in uretra decidere che tipo di intervento eseguire, comunque la ricostruzione con la mucosa della bocca è oggi la più comune per i casi complessi.
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Attivo dal 2015 al 2017
Ex utente
Grazie delle risposte e della santa pazienza. Questa volta più che una domanda, è una curiosità. Cos'è che da la spinta (quando uriniamo) per ottenere tutto quel flusso, il pene o l'uretra.. oppure qualche altra cosa? Non ho letto nessun articolo al riguardo, quindi questa curiosità mi perseguita. Inoltre se un soggetto di giovane età, si sottopone ad un intervento di uretroplastica.. ci sono dei svantaggi o non potrà più praticare l'atto con una donna?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Il flusso della minzione è dovuto essenzialmente alla contrazione attiva della vescica, le cui pareti sono in massima parte composte da muscolatura involontaria (muscolo detrusore). In linea di massima gli interventi sull'uretra non comportano alterazioni particolari della funzione sessuale.
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