Strana sensazione dopo aver urinato
Salve a tutti... vi scrivo spinto da una certa "urgenza". Ho 34 anni, non fumo ma ultimamente mi è capitato spesso di bere un po' troppo. Mai avuto problemi urologici ma da qualche tempo mi capitava di dovermi asciugare dopo aver urinato. Domattina ho un aereo e starò via per una settimana... da ieri sera ho una sensazione strana, come se delle gocce di urina fossero rimaste "intrappolate" e fossero lì lì per uscire. Ma senza farlo. Quindi una sorta di "pressione" nella parte terminale dell'impianto idrico ;-)
Posso partire tranquillo e magari farmi visitare da un urologo al ritorno oppure rischio di trovarmi in Irlanda (paese non messo benissimo come sanità) con un'infiammazione e febbre?
Da ignorante ho pensato subito ad una prostatite o un'uretrite ma non ho rapporti da un bel po' e curo l'igiene personale.
Posso partire tranquillo e magari farmi visitare da un urologo al ritorno oppure rischio di trovarmi in Irlanda (paese non messo benissimo come sanità) con un'infiammazione e febbre?
Da ignorante ho pensato subito ad una prostatite o un'uretrite ma non ho rapporti da un bel po' e curo l'igiene personale.
[#1]
Gentile lettore,
difficile da quello che ci racconta farle una precisa diagnosi e darle una corretta prognosi di quello che potrà capitarle in un futuro prossimo venturo.
Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su cosa è una cistite o una prostatite, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili a questi indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html
Un cordiale saluto.
difficile da quello che ci racconta farle una precisa diagnosi e darle una corretta prognosi di quello che potrà capitarle in un futuro prossimo venturo.
Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su cosa è una cistite o una prostatite, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili a questi indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
Salve dottor Beretta, grazie per avermi risposto. Sono tornato e devo dire che i sintomi si sono "alleggeriti" ma non sono spariti del tutto. Ho letto gli articoli che mi ha consigliato ma non mi ritrovo in nessuna delle sintomatologie descritte...
In caso di prostata ipertrofica è possibile "avvertirne" il gonfiore? Perché mi è capitato qualche volta di avvertire una strana sensazione a livello pelvico, direi proprio in quella zona lì. Ma magari mi ci sto fissando, non so.
In caso di prostata ipertrofica è possibile "avvertirne" il gonfiore? Perché mi è capitato qualche volta di avvertire una strana sensazione a livello pelvico, direi proprio in quella zona lì. Ma magari mi ci sto fissando, non so.
[#6]
Utente
Salve dottor Beretta... non sono ancora riuscito a farmi visitare perché lo specialista più vicino non è disponibile, dovrò aspettare fine mese.
Nel frattempo ho notato che bevendo meno i sintomi erano leggermente più lievi... ma così facendo ovviamente non faccio certo un favore ai reni.
Bevendo "normalmente" noto comunque una frequenza esagerata nell'andare in bagno... fino ad ora mai vista.
Conto di fare analisi di sangue e urine con PSA prima di andare dallo specialista ma crede che assumere ad esempio Prostamol o farmaci simili avrebbe senso nella mia situazione?
Ho anche notato che le erezioni sono leggermente calate come "qualità", specie nel primo periodo in cui ho accusato i sintomi. In pratica nessun problema ad averne ma minor durezza dell'attrezzatura ahaha (mi faccio una risata, che è meglio).
Nel frattempo ho notato che bevendo meno i sintomi erano leggermente più lievi... ma così facendo ovviamente non faccio certo un favore ai reni.
Bevendo "normalmente" noto comunque una frequenza esagerata nell'andare in bagno... fino ad ora mai vista.
Conto di fare analisi di sangue e urine con PSA prima di andare dallo specialista ma crede che assumere ad esempio Prostamol o farmaci simili avrebbe senso nella mia situazione?
Ho anche notato che le erezioni sono leggermente calate come "qualità", specie nel primo periodo in cui ho accusato i sintomi. In pratica nessun problema ad averne ma minor durezza dell'attrezzatura ahaha (mi faccio una risata, che è meglio).
[#9]
Tutto ciò farebbe proprio pensare ad una infiammazione dell vie uro-genitali, vescica e prostata compresa, ma, le ripeto, la diagnosi finale ora solo il suo medico di fiducia in diretta gliela può fare.
Ancora un cordiale saluto.
Ancora un cordiale saluto.
[#16]
Utente
Salve... mi sembrava giusto aggiornarla. Dopo un mese di cura a base di Permixon e Mobic non ho notato grossi miglioramenti... ho sospeso il Mobic dopo un episodio preoccupante (non riguardante l'apparato urinario) e sto continuando col Permixon in attesa che l'urologo mi prescriva un antibiotico.
[#18]
Utente
Ancora nessuna novità dall'urologo... ma noto che la pressione dell'urina s'è abbassata ultimamente. Mah, i sintomi sono davvero strambi e si presentano randomicamente più o meno evidenti a periodi alterni, non ci sto capendo nulla. Ma aspettarsi una guarigione totale dopo un ciclo mensile è utopia o sono un caso isolato?
[#24]
Utente
Intende farmi visitare da un altro urologo o chiedere un altro consulto online? :-D
Farmi prescrivere un antibiotico dal medico di base portandole (è donna) il referto dell'urologo sarebbe sbagliato?
L'urologo mi ha fatto visita completa e non ha riscontrato nulla di visibile o palpabile né a livello di prostata che a livello generale.
Farmi prescrivere un antibiotico dal medico di base portandole (è donna) il referto dell'urologo sarebbe sbagliato?
L'urologo mi ha fatto visita completa e non ha riscontrato nulla di visibile o palpabile né a livello di prostata che a livello generale.
[#26]
Utente
Ci mancherebbe... è solo che c'è sempre una fila assurda ed è difficile persino trovarla al telefono.
Comunque "a senso" cosa farebbe lei al posto dell'urologo? Permixon + Mobic per un mese e non ho risolto... sto continuando col solo Permixon perché nel frattempo ho avuto qualche problema con l'aritmia e i FANS non sono certo caramelle. Lei andrebbe direttamente su un antibiotico o tenterebbe un'altra strada?
Comunque "a senso" cosa farebbe lei al posto dell'urologo? Permixon + Mobic per un mese e non ho risolto... sto continuando col solo Permixon perché nel frattempo ho avuto qualche problema con l'aritmia e i FANS non sono certo caramelle. Lei andrebbe direttamente su un antibiotico o tenterebbe un'altra strada?
[#28]
Utente
Capisco la sua posizione. Allora non mi resta che mandare un sms/chiamare l'urologo che mi ha visitato visto che è appunto l'unico che mi ha visitato. :-p
Comunque i sintomi che ho sono sempre stimolo (anche se non fortissimo) dopo aver urinato, perdite o sensazione di perdite nel minuto/due minuti dopo essere andato in bagno.
Non ho dolori, non ho bruciori, a volte leggero senso di ostruzione, urina normale, pressione del getto che a volte diminuisce. I sintomi vanno e vengono un po'.
Comunque i sintomi che ho sono sempre stimolo (anche se non fortissimo) dopo aver urinato, perdite o sensazione di perdite nel minuto/due minuti dopo essere andato in bagno.
Non ho dolori, non ho bruciori, a volte leggero senso di ostruzione, urina normale, pressione del getto che a volte diminuisce. I sintomi vanno e vengono un po'.
[#31]
Utente
Dunque... piccolo aggiornamento.
Nella parte terminale della terapia col permixon ho finalmente visto un miglioramento della sintomatologia.
Purtroppo appena ho sospeso l'assunzione, ho notato un lieve peggioramento (ma potrei essermi fissato io, a questo punto).
Cosa fare in questi casi? Si va avanti ad assumere Serenoa Repens fino alla morte?
Sto continuando ad astenermi dall'alcool, non esagero con il caffè e bevo credo circa un litro e mezzo di liquidi al giorno, faccio attività sportiva, non sono eccessivamente sedentario.
Il getto dell'urina va a periodi... un giorno la pressione è buona, un altro è debole (ma credo potrebbe dipendere anche da altri fattori). Cosa mi consigliereste?
Nella parte terminale della terapia col permixon ho finalmente visto un miglioramento della sintomatologia.
Purtroppo appena ho sospeso l'assunzione, ho notato un lieve peggioramento (ma potrei essermi fissato io, a questo punto).
Cosa fare in questi casi? Si va avanti ad assumere Serenoa Repens fino alla morte?
Sto continuando ad astenermi dall'alcool, non esagero con il caffè e bevo credo circa un litro e mezzo di liquidi al giorno, faccio attività sportiva, non sono eccessivamente sedentario.
Il getto dell'urina va a periodi... un giorno la pressione è buona, un altro è debole (ma credo potrebbe dipendere anche da altri fattori). Cosa mi consigliereste?
[#32]
Gentile lettore,
l'indicazione potrebbe essere quella di continuare a prendere il prodotto consigliatole, visti i risultati ottenuti,e nel frattempo risentire in diretta sempre il suo urologo di riferimento.
Un cordiale saluto.
l'indicazione potrebbe essere quella di continuare a prendere il prodotto consigliatole, visti i risultati ottenuti,e nel frattempo risentire in diretta sempre il suo urologo di riferimento.
Un cordiale saluto.
[#33]
Utente
Salve dottor Beretta... ho preso il Permixon per circa due mesi e ho notato un miglioramento netto solo a fine terapia.
In questi casi lei cosa consiglierebbe?
Credo dovrò rivolgermi ad un altro urologo perché quello che mi ha visitato non si è dimostrato minimamente disponibile a seguirmi durante la terapia.
Crede che i vari integratori a base di "Palma nana" abbiano la stessa efficacia oppure bisogna per forza prendere un "farmaco" vero e proprio?
In questi casi lei cosa consiglierebbe?
Credo dovrò rivolgermi ad un altro urologo perché quello che mi ha visitato non si è dimostrato minimamente disponibile a seguirmi durante la terapia.
Crede che i vari integratori a base di "Palma nana" abbiano la stessa efficacia oppure bisogna per forza prendere un "farmaco" vero e proprio?
[#35]
Utente
Capisco il suo punto di vista ma sinceramente l'idea di andare da un altro urologo per un'altra visita non mi sorride... pensi che il primo l'avevo scelto in base al curriculum ed alle recensioni dei pazienti e alla fine mi ha deluso... ed era a più di un'ora d'auto da casa, per cui diventava anche rognoso andarci.
Per ora sto prendendo un integratore di Serenoa Repens "generico" ma è difficile riuscire a capire la quantità di principio attivo contenuta... probabilmente meno del Permixon che però onestamente mi sembra un furto.
Come sintomi ho uno stimolo ad urinare piuttosto spesso ma senza doverlo fare realmente... e a volte lo stimolo ce l'ho anche appena uscito dal bagno, è abbastanza seccante.
Ah, volevo aggiungere che quando mi ha visitato l'urologo non ha notato nessuna anomalia né a livello di prostata (quindi né gonfiore né altro) né a carico dei genitali.
Stando a quanto leggo sul sito, la prostatite presenta tutta una serie di sintomi che non ho, l'urologo non ha diciamo dato un nome alla problematica, ha solo detto che secondo lui si trattava di un'irritazione a carico di vescica e/o prostata. Mah.
Per ora sto prendendo un integratore di Serenoa Repens "generico" ma è difficile riuscire a capire la quantità di principio attivo contenuta... probabilmente meno del Permixon che però onestamente mi sembra un furto.
Come sintomi ho uno stimolo ad urinare piuttosto spesso ma senza doverlo fare realmente... e a volte lo stimolo ce l'ho anche appena uscito dal bagno, è abbastanza seccante.
Ah, volevo aggiungere che quando mi ha visitato l'urologo non ha notato nessuna anomalia né a livello di prostata (quindi né gonfiore né altro) né a carico dei genitali.
Stando a quanto leggo sul sito, la prostatite presenta tutta una serie di sintomi che non ho, l'urologo non ha diciamo dato un nome alla problematica, ha solo detto che secondo lui si trattava di un'irritazione a carico di vescica e/o prostata. Mah.
[#36]
Gentile lettore,
la Serenoa Repens, per essere efficace, deve essere contenuta nel preparato galenico al dosaggio di 320 mg; questa generalmente è la dose quotidiana da assumere.
Un cordiale saluto.
la Serenoa Repens, per essere efficace, deve essere contenuta nel preparato galenico al dosaggio di 320 mg; questa generalmente è la dose quotidiana da assumere.
Un cordiale saluto.
[#37]
Utente
Il medico ha guardato le analisi delle urine e ha detto solo "Non c'è nulla"... ma intanto io ho questo fastidio: anche appena urinato sento lo stimolo a rifarlo, principalmente a livello del glande.
E' uretrite? Ad un esame visivo l'urologo non trovò nulla, le analisi erano tutte normali ma dicevano, alla voce "particelle di sedimento RARE".
Non ho bruciore e non ho difficoltà ad urinare. Il medico dice che le analisi sono normali e l'urologo non mi risponde...
E' uretrite? Ad un esame visivo l'urologo non trovò nulla, le analisi erano tutte normali ma dicevano, alla voce "particelle di sedimento RARE".
Non ho bruciore e non ho difficoltà ad urinare. Il medico dice che le analisi sono normali e l'urologo non mi risponde...
[#43]
Utente
L'urologo che mi ha visitato a gennaio sì, mi ha prescritto 30 giorni di Permixon e 20 di Mobic per vedere come andava. Io di Permixon ne ho fatti 60 con un leggero miglioramento ma sospetto che il Mobic mi abbia causato dei problemi (cardiopalmo e altro).
In più dopo la terapia mi sembra che i sintomi si stiano ripresentando e l'urologo, come dicevo, non mi ha più risposto quando gli ho scritto (varie volte) chiedendo cosa fare.
Per cui a questo punto sì, credo riprenderò la terapia col Permixon finché non avrò modo di scegliere un altro urologo per una seconda visita (e la cosa chiaramente mi non mi fa saltare di gioia, avendo già speso tempo e denaro per la prima). Grazie.
In più dopo la terapia mi sembra che i sintomi si stiano ripresentando e l'urologo, come dicevo, non mi ha più risposto quando gli ho scritto (varie volte) chiedendo cosa fare.
Per cui a questo punto sì, credo riprenderò la terapia col Permixon finché non avrò modo di scegliere un altro urologo per una seconda visita (e la cosa chiaramente mi non mi fa saltare di gioia, avendo già speso tempo e denaro per la prima). Grazie.
[#45]
Utente
Mi scusi, mi rendo conto ora di non aver mai pubblicato il "referto" dell'urologo che mi ha visitato.
"Paziente giunto alla visita per sintomatologia disurica caratterizzata da pollachiuria, gocciolamento post-minzionale e diminuzione del mitto. No familiarità per ADK prostata. No allergie a farmaci. Attualmente non in terapia.
PSA 0,947ng/ml.
Esame urine: piuria, microematuria e urati amorfi.
Addome piatto trattabile.
Scroto nella norma, didimi regolari. Deferenti presenti.
Prostata di dimensioni, liscia, non dolente.
Si consiglia la seguente terapia per ridurre la sintomatologia irritativa:
Mobic 7.5mg compresse - una compressa dopo pranzo per 20 giorni;
Permixon 320mg compresse - una compressa dopo cena per 30 giorni.
Al termine della terapia si raccomanda di ripetere l'esame delle urine ed una ecografia addome completo
(questa la raccomanda sempre, in generale, per sicurezza, e non è legata al mio caso specifico).
Purtroppo sembra che l'urologo (un altro) prima del 17 non faccia visite in zona... e io il 17 ho già la visita dall'aritmologo.
Sto prendendo il Permixon ma non ho Mobic perché temo mi causi problemi, ho ripreso la terapia da 4 giorni. Secondo lei sto peggiorando le cose e devo farmi visitare con una certa urgenza? Stando al referto, di quale tipo di prostatite soffro?
Conti che non ho dolori di nessun tipo, né febbre.
"Paziente giunto alla visita per sintomatologia disurica caratterizzata da pollachiuria, gocciolamento post-minzionale e diminuzione del mitto. No familiarità per ADK prostata. No allergie a farmaci. Attualmente non in terapia.
PSA 0,947ng/ml.
Esame urine: piuria, microematuria e urati amorfi.
Addome piatto trattabile.
Scroto nella norma, didimi regolari. Deferenti presenti.
Prostata di dimensioni, liscia, non dolente.
Si consiglia la seguente terapia per ridurre la sintomatologia irritativa:
Mobic 7.5mg compresse - una compressa dopo pranzo per 20 giorni;
Permixon 320mg compresse - una compressa dopo cena per 30 giorni.
Al termine della terapia si raccomanda di ripetere l'esame delle urine ed una ecografia addome completo
(questa la raccomanda sempre, in generale, per sicurezza, e non è legata al mio caso specifico).
Purtroppo sembra che l'urologo (un altro) prima del 17 non faccia visite in zona... e io il 17 ho già la visita dall'aritmologo.
Sto prendendo il Permixon ma non ho Mobic perché temo mi causi problemi, ho ripreso la terapia da 4 giorni. Secondo lei sto peggiorando le cose e devo farmi visitare con una certa urgenza? Stando al referto, di quale tipo di prostatite soffro?
Conti che non ho dolori di nessun tipo, né febbre.
[#47]
Utente
Ha ragione, non ha scritto di cosa si tratta. A me disse solo "sintomi irritativi a carico probabilmente sia della prostata che della vescica".
Però mi ha prescritto Permixon e Mobic... quindi Serenoa Repens + antinfiammatorio. Che mi sembra sia la terapia standard per alcuni tipi di prostatite.
Però mi ha prescritto Permixon e Mobic... quindi Serenoa Repens + antinfiammatorio. Che mi sembra sia la terapia standard per alcuni tipi di prostatite.
[#53]
Utente
Salve dottor Beretta, oggi finalmente ho avuto modo di confrontarmi col mio medico sulla questione. Gli ho spiegato l'iter e i sintomi e lui ha detto semplicemente: prostatite.
Io gli ho spiegato che l'urologo non l'aveva scritto chiaramente, ma aveva scritto qualcosa come "sintomi irritativi" ecc.
Gli ho detto che finché prendo 1-2 Permixon al giorno è tutto ok ma appena sospendo o diminuisco la dose i sintomi tornano. Secondo lui devo continuare a prenderlo (fino alla morte?!) e non ci sono altri medicinali che possano aiutare.
Oltretutto è anche piuttosto costoso: più di un euro a pillola.
Io gli ho spiegato che l'urologo non l'aveva scritto chiaramente, ma aveva scritto qualcosa come "sintomi irritativi" ecc.
Gli ho detto che finché prendo 1-2 Permixon al giorno è tutto ok ma appena sospendo o diminuisco la dose i sintomi tornano. Secondo lui devo continuare a prenderlo (fino alla morte?!) e non ci sono altri medicinali che possano aiutare.
Oltretutto è anche piuttosto costoso: più di un euro a pillola.
[#54]
Gentile lettore,
il principio attivo del farmaco, che lei deve prendere, è estratto da una pianta, la Serenoa Repens, e si può trovare eventualmente, anche ben dosato, in alcuni preparati galenici forse meno costosi.
Ancora un cordiale saluto.
il principio attivo del farmaco, che lei deve prendere, è estratto da una pianta, la Serenoa Repens, e si può trovare eventualmente, anche ben dosato, in alcuni preparati galenici forse meno costosi.
Ancora un cordiale saluto.
[#55]
Utente
Salve dottore... sembra che finché seguo la terapia con i canonici 320mg di Serenoa Repens i sintomi siano ridotti al minimo.
Ho notato però negli ultimi tempi che le erezioni sono leggermente meno efficaci di prima: ci può essere un collegamento?
Poco tempo fa ho fatto analisi con PSA, testosterone libero, cortisolo ecc. tutto nella norma.
Ho notato però negli ultimi tempi che le erezioni sono leggermente meno efficaci di prima: ci può essere un collegamento?
Poco tempo fa ho fatto analisi con PSA, testosterone libero, cortisolo ecc. tutto nella norma.
[#59]
Utente
Salve dottore... ho finalmente fissato una visita da un altro urologo/andrologo per lunedi. Nel frattempo da un altro specialista (che però non mi ha visitato personalmente) mi è stato consigliato questo piano terapeutico:
"Oki 160 mg supposte
1 supposta alla sera per sette sere ogni mese per tre mesi
Pradif cps 1 cps al di per tre settimane
Picnogen 1 cps al mattino per tre mesi"
Ha anche aggiunto che la sintomatologia è degna di un settantenne... effettivamente non sembra normale nemmeno a me avere tutti 'sti problemi, di punto in bianco e da così tanto tempo.
Cosa pensa di questa terapia (visto che la prima non ha sortito alcun effetto)? Da una prostatite del genere si può realmente guarire o ci sono sempre e comunque strascichi e ricadute?
E soprattutto: crede che non debellandola in tempi brevi abbia potuto fare danni permamenti?
"Oki 160 mg supposte
1 supposta alla sera per sette sere ogni mese per tre mesi
Pradif cps 1 cps al di per tre settimane
Picnogen 1 cps al mattino per tre mesi"
Ha anche aggiunto che la sintomatologia è degna di un settantenne... effettivamente non sembra normale nemmeno a me avere tutti 'sti problemi, di punto in bianco e da così tanto tempo.
Cosa pensa di questa terapia (visto che la prima non ha sortito alcun effetto)? Da una prostatite del genere si può realmente guarire o ci sono sempre e comunque strascichi e ricadute?
E soprattutto: crede che non debellandola in tempi brevi abbia potuto fare danni permamenti?
[#60]
Utente
Mi scusi se rispondo due volte... per caso mi sono imbattuto in diversi articoli (e persino forum!) che parlano degli effetti collaterali della Serenoa. C'è gente che dice di aver letteralmente perso parte della capacità erettiva e della sensibilità in maniera se non permanente, quasi. Lei cosa ne pensa? Sono fesserie o devo preoccuparmi (visto che appunto dopo qualche mese di utilizzo ho notato un peggioramento della qualità delle erezioni)?
[#61]
Gentile lettore,
ogni sintomo deve essere sempre attentamente valutato in diretta e quindi non si pasticci e aspetti ora il prossimo e vicino controllo in diretta, già fissato, con il suo andrologo di riferimento.
Un cordiale saluto.
ogni sintomo deve essere sempre attentamente valutato in diretta e quindi non si pasticci e aspetti ora il prossimo e vicino controllo in diretta, già fissato, con il suo andrologo di riferimento.
Un cordiale saluto.
[#64]
Utente
L'ho pensato anch'io, anche per "anzianità di utilizzo"... ma essendo un profano non sapevo cosa pensare. C'è forse una differenza sostanziale col principio attivo del Finasteride?
Non sono tipo da automedicazione, sia chiaro. Però è evidente che il primo urologo non ha azzeccato la terapia, spero che il prossimo ci riesca. Non mancherò di aggiornarla, grazie ancora.
Non sono tipo da automedicazione, sia chiaro. Però è evidente che il primo urologo non ha azzeccato la terapia, spero che il prossimo ci riesca. Non mancherò di aggiornarla, grazie ancora.
[#66]
Utente
Oggi sono riuscito a farmi visitare (e per un errore della segretaria ho aspettato circa 2 ore e mezza).
Il medico mi ha diagnosticato una prostatite batterica, ha detto che ho la prostata molto gonfia.
Mi ha anche esaminato i testicoli e nonostante l'altro medico abbia detto che era tutto normale, vorrebbe facessi un ecocolordoppler per la vascolarizzazione (quindi sospetto di varicocele) oltre ad una eco di reni, vescica e prostata.
Inutile dire che ero sorpreso, e visto quante visite ed eco cardiache ho fatto negli ultimi mesi, anche sconfortato.
Mi ha prescritto:
Dicloreum fiale, 12 iniezioni
Lucen come gastroprotettivo
Agilev compresse.
Ho dimenticato di chiedergli, dopo un'attesa di 2 ore e mezza, se il leggero calo delle erezioni che ho da dicembre può essere collegato ad uno dei due fenomeni.
Inoltre 4 anni fa mi hanno operato per un polipo e ho ancora una graffetta metallica nel sedere, non è mai venuta via: può dare problemi alla prostata vista la vicinanza?
Mi ha detto di rifare le analisi delle urine complete dopo l'esame della prostata (e dire che le avevo ritirate stamattina!).
Non posso nemmeno cominciare subito la terapia perché il primo di settembre ho una RM con MDC e devo fare 3 giorni di profilassi antiallergica con Bentelan, Ranidil e Robilas... non è un buon periodo.
Il medico mi ha diagnosticato una prostatite batterica, ha detto che ho la prostata molto gonfia.
Mi ha anche esaminato i testicoli e nonostante l'altro medico abbia detto che era tutto normale, vorrebbe facessi un ecocolordoppler per la vascolarizzazione (quindi sospetto di varicocele) oltre ad una eco di reni, vescica e prostata.
Inutile dire che ero sorpreso, e visto quante visite ed eco cardiache ho fatto negli ultimi mesi, anche sconfortato.
Mi ha prescritto:
Dicloreum fiale, 12 iniezioni
Lucen come gastroprotettivo
Agilev compresse.
Ho dimenticato di chiedergli, dopo un'attesa di 2 ore e mezza, se il leggero calo delle erezioni che ho da dicembre può essere collegato ad uno dei due fenomeni.
Inoltre 4 anni fa mi hanno operato per un polipo e ho ancora una graffetta metallica nel sedere, non è mai venuta via: può dare problemi alla prostata vista la vicinanza?
Mi ha detto di rifare le analisi delle urine complete dopo l'esame della prostata (e dire che le avevo ritirate stamattina!).
Non posso nemmeno cominciare subito la terapia perché il primo di settembre ho una RM con MDC e devo fare 3 giorni di profilassi antiallergica con Bentelan, Ranidil e Robilas... non è un buon periodo.
[#68]
Utente
Sembra che non ci sia nessuno per farmi le iniezioni e non sono capace a farmele da solo... secondo lei sarebbe imperdonabile sostituire Dicloreum 75mg in fiale con la versione supposta? Eventualmente più adatto il formato da 50 o 100mg?
Non ho modo di contattare l'urologo prima di lunedi prossimo.
Non ho modo di contattare l'urologo prima di lunedi prossimo.
[#70]
Utente
Sono riuscito a parlare con l'urologo e ha detto che posso sostituire le iniezioni con supposte da 100mg dello stesso principio attivo.
Capisco che lei non voglia sbilanciarsi in alcun modo non avendomi visitato ma chiaramente apprezzerei un suo punto di vista su tutta la situazione (senza alcun impegno e coi limiti imposti dalla politica del sito, ovviamente).
Ad esempio sul fatto che l'urologo, nonostante abbia avuto qualche problema (ancora non ben diagnosticato) a livello cardiaco, mi abbia prescritto del Diclofenac. La cosa non può fare a meno di preoccuparmi un po'. Ho letto di un antinfiammatorio naturale creato contenente Picnogenolo, Resvetrarolo, Propoli, Ficocianine della Alga Klamat, Mangostano e Di-idrossi -metossi aporfina: ha esperienze a riguardo?
Capirà che non glielo chiedo senza valide motivazioni, diciamo che ho tutti i motivi per cercare di evitare il Diclofenac per quanto possibile.
Capisco che lei non voglia sbilanciarsi in alcun modo non avendomi visitato ma chiaramente apprezzerei un suo punto di vista su tutta la situazione (senza alcun impegno e coi limiti imposti dalla politica del sito, ovviamente).
Ad esempio sul fatto che l'urologo, nonostante abbia avuto qualche problema (ancora non ben diagnosticato) a livello cardiaco, mi abbia prescritto del Diclofenac. La cosa non può fare a meno di preoccuparmi un po'. Ho letto di un antinfiammatorio naturale creato contenente Picnogenolo, Resvetrarolo, Propoli, Ficocianine della Alga Klamat, Mangostano e Di-idrossi -metossi aporfina: ha esperienze a riguardo?
Capirà che non glielo chiedo senza valide motivazioni, diciamo che ho tutti i motivi per cercare di evitare il Diclofenac per quanto possibile.
[#71]
Gentile lettore,
purtroppo pone sempre questioni molto specifiche su prodotti e terapie mirate che richiedono sempre, prima di dare la corretta indicazione, una attenta valutazione clinica diretta e che possono invece essere facilmente discusse e risolte sempre in diretta con il suo urologo di fiducia.
Ancora un cordiale saluto.
purtroppo pone sempre questioni molto specifiche su prodotti e terapie mirate che richiedono sempre, prima di dare la corretta indicazione, una attenta valutazione clinica diretta e che possono invece essere facilmente discusse e risolte sempre in diretta con il suo urologo di fiducia.
Ancora un cordiale saluto.
[#72]
Utente
Le dico la verità... ho paura che anche questo medico sia stato di mano troppo leggera.
Dopo 8 giorni di Agilev 500mg e supposte di Diclofenac da 100mg ho ancora i sintomi. Non ho notato miglioramenti tangibili, forse un leggerissimo miglioramento nel "terminal dribbling" e basta.
C'è poi da dire che alla prima visita la prostata era "liscia, non dolente" mentre alla seconda era dolente. Temo che la cura troppo leggera datami dal primo urologo abbia portato a cronicizzazione di un problema che magari poteva essere (e doveva essere) risolto subito. :-(
Dopo 8 giorni di Agilev 500mg e supposte di Diclofenac da 100mg ho ancora i sintomi. Non ho notato miglioramenti tangibili, forse un leggerissimo miglioramento nel "terminal dribbling" e basta.
C'è poi da dire che alla prima visita la prostata era "liscia, non dolente" mentre alla seconda era dolente. Temo che la cura troppo leggera datami dal primo urologo abbia portato a cronicizzazione di un problema che magari poteva essere (e doveva essere) risolto subito. :-(
[#75]
Utente
In teoria sì, ma in pratica significa che probabilmente ho una prostatite cronica abatterica... sbaglio?
Se con 8 giorni di Agilev e Diclofenac in supposte da 100mg non s'è risolta conviene continuare o staccare e poi ripetere il ciclo, di solito?
Non ho alcun tipo di dolore, i sintomi sono sempre i soliti, forse leggermente alleggeriti ma sempre lì.
Se con 8 giorni di Agilev e Diclofenac in supposte da 100mg non s'è risolta conviene continuare o staccare e poi ripetere il ciclo, di solito?
Non ho alcun tipo di dolore, i sintomi sono sempre i soliti, forse leggermente alleggeriti ma sempre lì.
[#76]
Gentile lettore,
si ricordi che quando sono presenti queste "problematiche urologiche” possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:
1)vita sessuale regolare senza lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Ancora un cordiale saluto.
si ricordi che quando sono presenti queste "problematiche urologiche” possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:
1)vita sessuale regolare senza lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Ancora un cordiale saluto.
[#77]
Utente
La ringrazio, avevo già letto queste linee-guida ma purtroppo il mio medico ha sottovalutato il tutto e mi ha detto semplicemente di prendere Permixon a vita (che ha un effetto davvero minimo).
Bevo abbastanza, non bevo praticamente mai alcoolici se non in rari casi, non fumo, vado in bagno ogni giorno, non mangio molta cioccolata e bevo un paio di caffè al giorno.
Ho provato a chiamare l'urologo per sapere come muovermi ma non mi ha risposto, probabilmente aveva "le mani in pasta", diciamo...
E' che avendo anche altri problemi ci terrei a togliere di mezzo almeno questo per avere un minimo di tranquillità.
Bevo abbastanza, non bevo praticamente mai alcoolici se non in rari casi, non fumo, vado in bagno ogni giorno, non mangio molta cioccolata e bevo un paio di caffè al giorno.
Ho provato a chiamare l'urologo per sapere come muovermi ma non mi ha risposto, probabilmente aveva "le mani in pasta", diciamo...
E' che avendo anche altri problemi ci terrei a togliere di mezzo almeno questo per avere un minimo di tranquillità.
[#79]
Utente
Salve dottor Beretta... la aggiorno.
Sono andato a fare una visita di controllo dall'urologo, 3 settimane dopo l'inizio della cura, e gli ho portato a visionare le analisi.
Dalle analisi delle urine effettuate DOPO la palpazione della prostata sembra non ci sia traccia di batteri. Quindi in teoria, se il suo metodo ha senso (e vorrei sapere come la pensa a riguardo) la mia sarebbe una prostatite abatterica.
Secondo punto (e qui ammetto di essere preoccupato): ho fatto presente all'urologo che prendo il Lisinopril e lui mi ha prescritto altri 20 giorni di Dicloreum supposte + Lucen come gastroprotettore.
Avevo controllato le interazioni del medicinale ma ad un secondo sguardo ho trovato notizie piuttosto allarmanti sulla probabilità di nuocere gravemente ai reni prendendo insieme Diclofenac ed Ace Inibitori... eppure l'ho fatto presente al medico! Le sembra normale tutto ciò?
Terzo (ed ultimo) punto, sul quale vorrei avere un suo parere: alternative naturali ai FANS che vadano bene per una prostatite abatterica, come integratori di vari estratti + Picnogenolo? Perché a questo punto gli studi sul Diclofenac e l'interazione con quello che già prendo... mi pare di dover cambiare per forza terapia e non so se fidarmi di un urologo che magari ha messo a rischio la salute dei miei reni per nulla.
Sono andato a fare una visita di controllo dall'urologo, 3 settimane dopo l'inizio della cura, e gli ho portato a visionare le analisi.
Dalle analisi delle urine effettuate DOPO la palpazione della prostata sembra non ci sia traccia di batteri. Quindi in teoria, se il suo metodo ha senso (e vorrei sapere come la pensa a riguardo) la mia sarebbe una prostatite abatterica.
Secondo punto (e qui ammetto di essere preoccupato): ho fatto presente all'urologo che prendo il Lisinopril e lui mi ha prescritto altri 20 giorni di Dicloreum supposte + Lucen come gastroprotettore.
Avevo controllato le interazioni del medicinale ma ad un secondo sguardo ho trovato notizie piuttosto allarmanti sulla probabilità di nuocere gravemente ai reni prendendo insieme Diclofenac ed Ace Inibitori... eppure l'ho fatto presente al medico! Le sembra normale tutto ciò?
Terzo (ed ultimo) punto, sul quale vorrei avere un suo parere: alternative naturali ai FANS che vadano bene per una prostatite abatterica, come integratori di vari estratti + Picnogenolo? Perché a questo punto gli studi sul Diclofenac e l'interazione con quello che già prendo... mi pare di dover cambiare per forza terapia e non so se fidarmi di un urologo che magari ha messo a rischio la salute dei miei reni per nulla.
[#84]
Utente
Stando a quel che mi ha prescritto l'urologo (e anche alle terapie di cui leggo in rete), sembra che i FANS in supposta siano il primo farmaco ad essere prescritto... anche per diversi mesi di seguito.
Visto che assumo anche 5mg di Lisinopril temo di essere più esposto a problemi renali... ogni quanto tempo dovrei fare le analisi delle urine per essere sicuro che i valori siano nella norma?
Visto che assumo anche 5mg di Lisinopril temo di essere più esposto a problemi renali... ogni quanto tempo dovrei fare le analisi delle urine per essere sicuro che i valori siano nella norma?
[#85]
Dipende dal periodo e dalle dosi ricevute ma anche queste indicazioni sempre il suo specialista di riferimento è la sola persona che le può indicare le tempistiche e il monitoraggio in modo corretto.
[#86]
Utente
Alle ultime analisi (circa un mese fa) era tutto normale ma sa... quando si tratta di reni suppongo convenga essere prudente.
So che non si sbilancia mai ma mi darebbe un parere?
Ormai è un anno che convivo con la sintomatologia, tra alti e bassi. Ho fatto (credo) 3 cicli di 20 giorni di Dicloreum supposte e uno di Agilev 500mg (10 giorni). Assumo integratore di Quercetina/Magnesio/Bromelina/Boswellia. L'urologo mi aveva raccomandato di sottopormi ad eco di reni/prostata/vescica e l'ho fissata per martedi prossimo.
Non ho alcun tipo di dolore, per ora i sintomi sono stimolo ad andare in bagno se non costante, molto frequente. E un leggero gocciolamento post-minzionale. L'erezione mi sembra sia calata di un 10% ma potrebbe essere solo un'impressione...
So che una guarigione completa è improbabile (se non impossibile) ma nella sua esperienza quanto può migliorare? Ci saranno sempre alti e bassi? Cosa pensa della terapia a base di FANS in supposta?
So che non si sbilancia mai ma mi darebbe un parere?
Ormai è un anno che convivo con la sintomatologia, tra alti e bassi. Ho fatto (credo) 3 cicli di 20 giorni di Dicloreum supposte e uno di Agilev 500mg (10 giorni). Assumo integratore di Quercetina/Magnesio/Bromelina/Boswellia. L'urologo mi aveva raccomandato di sottopormi ad eco di reni/prostata/vescica e l'ho fissata per martedi prossimo.
Non ho alcun tipo di dolore, per ora i sintomi sono stimolo ad andare in bagno se non costante, molto frequente. E un leggero gocciolamento post-minzionale. L'erezione mi sembra sia calata di un 10% ma potrebbe essere solo un'impressione...
So che una guarigione completa è improbabile (se non impossibile) ma nella sua esperienza quanto può migliorare? Ci saranno sempre alti e bassi? Cosa pensa della terapia a base di FANS in supposta?
[#87]
Gentile lettore,
la terapia indicata con i FANS è una strategia che ha le sue ragioni e sicuramente il suo urologo, conoscendo la sua reale situazione clinica, questo ha valutato e questa è stata la sua scelta strano che non l'abbia con lei discussa.
Sui suoi supposti "problemi renali" semplice poi fare una valutazione ematochimica di controllo e un'ecografia, che ho visto le è già stata per altro programmata.
Un cordiale saluto.
la terapia indicata con i FANS è una strategia che ha le sue ragioni e sicuramente il suo urologo, conoscendo la sua reale situazione clinica, questo ha valutato e questa è stata la sua scelta strano che non l'abbia con lei discussa.
Sui suoi supposti "problemi renali" semplice poi fare una valutazione ematochimica di controllo e un'ecografia, che ho visto le è già stata per altro programmata.
Un cordiale saluto.
[#88]
Utente
Nono, non ho mai pensato di avere problemi ai reni... semplicemente assumendo ace-inibitori (che già da soli causano vasodilatazione) e in più con lunghe e ripetute terapie a base di Diclofenac mi sembra il caso di tenere la situazione sotto controllo.
A parte i fitoterapici vari non vedo altri rimedi per la sintomatologia... o meglio, cercando qui ho solo letto di alfalitici e poco altro ma non è detto che facciano al caso mio.
A parte i fitoterapici vari non vedo altri rimedi per la sintomatologia... o meglio, cercando qui ho solo letto di alfalitici e poco altro ma non è detto che facciano al caso mio.
[#89]
Utente
Ho effettuato la eco...
Ci sono un paio di piccole calcificazioni, probabilmente derivanti da un processo infiammatorio di qualche anno fa (il medico ipotizzava 4-5). Per il resto tutto normale, prostata di dimensioni normali che appare leggermente "congesta".
Per ora i sintomi, se non bevo come un dromedario, sono ridotti tempi più lunghi di "gocciolamento" (quindi ci metto più tempo a lavarmi/pulirmi) e bisogno di urinare leggermente più frequente del normale, ma roba di poco.
Se si tratta di prostatite cronica i sintomi normalmente scompaiono del tutto (per poi eventualmente ripresentarsi) o rimane uno strascico "fisso"?
Ci sono un paio di piccole calcificazioni, probabilmente derivanti da un processo infiammatorio di qualche anno fa (il medico ipotizzava 4-5). Per il resto tutto normale, prostata di dimensioni normali che appare leggermente "congesta".
Per ora i sintomi, se non bevo come un dromedario, sono ridotti tempi più lunghi di "gocciolamento" (quindi ci metto più tempo a lavarmi/pulirmi) e bisogno di urinare leggermente più frequente del normale, ma roba di poco.
Se si tratta di prostatite cronica i sintomi normalmente scompaiono del tutto (per poi eventualmente ripresentarsi) o rimane uno strascico "fisso"?
[#93]
Utente
Capisco... beh, l'unica nota positiva è che sembra rispondere bene alla terapia con Diclofenac. Peccato sia un farmaco abbastanza "nocivo"... cicli di 20 giorni non sono proprio una passeggiata, specie se abbinati all'Ace inibitore che prendo di giorno.
Ma gli alfalitici funzionano solo per la pressione bassa o anche per il gocciolamento?
Ma gli alfalitici funzionano solo per la pressione bassa o anche per il gocciolamento?
[#99]
Utente
Dunque, altra visita, il dottore mi ha detto che la situazione è molto migliorata, mi ha prescritto un ciclo di Diclofenac (150mg, via orale) da 20 giorni e Bifiprost per 3 mesi.
Il Bifiprost ancora non l'ho preso ma ho cominciato il ciclo di antinfiammatorio... e ho perso ormai il conto, di quelli in supposta avrò fatto almeno 3-4 cicli da 20 giorni.
Le volevo chiedere: nella sua esperienza un dosaggio davvero basso di betabloccanti (Bisoprololo, mezza compressa da 1.25mg) può complicare ulteriormente la situazione a livello di erezione?
Perché noto a volte dei cali e non posso nascondere che la cosa mi preoccupi.
Possibile che nonostante la prostatite sia in remissione (almeno a livello di sintomatologia) ci siano ancora dei problemi di erezione? Non ho problemi ad averne ma sembra che l'aggeggio non raggiunga sempre il 100%, diciamo :-D
Il Bifiprost ancora non l'ho preso ma ho cominciato il ciclo di antinfiammatorio... e ho perso ormai il conto, di quelli in supposta avrò fatto almeno 3-4 cicli da 20 giorni.
Le volevo chiedere: nella sua esperienza un dosaggio davvero basso di betabloccanti (Bisoprololo, mezza compressa da 1.25mg) può complicare ulteriormente la situazione a livello di erezione?
Perché noto a volte dei cali e non posso nascondere che la cosa mi preoccupi.
Possibile che nonostante la prostatite sia in remissione (almeno a livello di sintomatologia) ci siano ancora dei problemi di erezione? Non ho problemi ad averne ma sembra che l'aggeggio non raggiunga sempre il 100%, diciamo :-D
[#101]
Utente
Beh ma i primi sintomi della prostatite li ho avuti a ottobre 2015... quindi ora è un anno e mezzo che ce l'ho e almeno 6 mesi che la sto curando ed è in "remissione"... crede ci voglia qualche farmaco apposta oppure devo solo aspettare cercando di non farmi prendere dalla psicosi? :-p
[#104]
Utente
Suppongo non sia consentito parlare di un determinato prodotto?
Comunque in teoria sono uscito dalla fase acuta ma ho sempre degli strascichi... innanzitutto devo asciugarmi per più tempo del normale, anche dopo essermi lavato, e poi noto sempre che l'erezione è leggermente meno intensa di prima. Posso averne diverse al giorno, non c'è problema da quel punto di vista, ma mi sembra (sottolineo la soggettività dell'osservazione) che non sia come prima. Cosa mi consiglia?
Comunque in teoria sono uscito dalla fase acuta ma ho sempre degli strascichi... innanzitutto devo asciugarmi per più tempo del normale, anche dopo essermi lavato, e poi noto sempre che l'erezione è leggermente meno intensa di prima. Posso averne diverse al giorno, non c'è problema da quel punto di vista, ma mi sembra (sottolineo la soggettività dell'osservazione) che non sia come prima. Cosa mi consiglia?
Questo consulto ha ricevuto 105 risposte e 11.9k visite dal 12/10/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.