Informazioni su una seconda circoncisione
Salve.
Sono stato soggetto ad intervento chirurgico per circoncisione nel 2011/2012 agli ospedali riuniti di Foggia e vorrei avere delle informazioni riguardo un secondo possibile intervento.
Sin dalla fase post-intervento il pene non risultava "esteticamente" a posto, nel senso che molta della pelle risultava come "scucita" ed un po' rigonfia e con diversi punti visibili, di cui uno molto gonfio (della grandezza di un semino) sulla parte posteriore del glande, dove normalmente si trovava il frenulo. Inizialmente i dottori mi dissero che ci sarebbe voluto del tempo per risistemarsi, ma dopo tutto questo tempo nulla è mai cambiato.
Ho sempre diciamo messo da parte l'idea di un secondo intervento, un po' per imbarazzo, un po' perchè non ho avuto delle belle esperienze (ad esempio feci due interventi al tempo, perchè i punti si scucirono, poi risultai allergico ad una particolare sostanza che utilizzavano per disinfettare (quindi con ulteriori disagi) e nel secondo intervento dovetti sopportare gli ultimi 20 punti senza anestesia).
Oggi, a seguito di un rapporto sessuale, ho notato il mio pene molto gonfio, in modo simile a come lo era nelle prime fasi del post-intervento. Cercando informazioni a riguardo ho notato che può essere stato dovuto al fatto che il pene quando è circonciso non riesce a lubrificarsi come dovrebbe e potrebbe essere stata un'irritazione e quindi nulla di grave.
Questo fatto mi ha un po' spaventato e portato ad un'immediata riconsiderazione di un nuovo intervento.
Vorrei chiedervi principalmente: è sempre gratuito? Il mio caso rientrerebbe sempre in motivi medici oppure risulterebbe più come un "extra" (cioè intervento estetico) e quindi a pagamento?
Vorrei sapere inoltre se basta semplicemente una ricetta medica (pagando qundi il ticket) più prenotazione al CUP o se potrebbe servire altro (sempre parlando di un intervento in ospedale), in quanto è la prima volta che mi addentrerei in questa burocrazia.
Vi ringrazio per l'attenzione. Buona giornata e buon lavoro.
Sono stato soggetto ad intervento chirurgico per circoncisione nel 2011/2012 agli ospedali riuniti di Foggia e vorrei avere delle informazioni riguardo un secondo possibile intervento.
Sin dalla fase post-intervento il pene non risultava "esteticamente" a posto, nel senso che molta della pelle risultava come "scucita" ed un po' rigonfia e con diversi punti visibili, di cui uno molto gonfio (della grandezza di un semino) sulla parte posteriore del glande, dove normalmente si trovava il frenulo. Inizialmente i dottori mi dissero che ci sarebbe voluto del tempo per risistemarsi, ma dopo tutto questo tempo nulla è mai cambiato.
Ho sempre diciamo messo da parte l'idea di un secondo intervento, un po' per imbarazzo, un po' perchè non ho avuto delle belle esperienze (ad esempio feci due interventi al tempo, perchè i punti si scucirono, poi risultai allergico ad una particolare sostanza che utilizzavano per disinfettare (quindi con ulteriori disagi) e nel secondo intervento dovetti sopportare gli ultimi 20 punti senza anestesia).
Oggi, a seguito di un rapporto sessuale, ho notato il mio pene molto gonfio, in modo simile a come lo era nelle prime fasi del post-intervento. Cercando informazioni a riguardo ho notato che può essere stato dovuto al fatto che il pene quando è circonciso non riesce a lubrificarsi come dovrebbe e potrebbe essere stata un'irritazione e quindi nulla di grave.
Questo fatto mi ha un po' spaventato e portato ad un'immediata riconsiderazione di un nuovo intervento.
Vorrei chiedervi principalmente: è sempre gratuito? Il mio caso rientrerebbe sempre in motivi medici oppure risulterebbe più come un "extra" (cioè intervento estetico) e quindi a pagamento?
Vorrei sapere inoltre se basta semplicemente una ricetta medica (pagando qundi il ticket) più prenotazione al CUP o se potrebbe servire altro (sempre parlando di un intervento in ospedale), in quanto è la prima volta che mi addentrerei in questa burocrazia.
Vi ringrazio per l'attenzione. Buona giornata e buon lavoro.
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Non metta il carro davanti ai buoi .... in particolare con dettagli burocratici di secondario interesse. Si affidi invece al giudizio di uno specialista in urologia o chirurgia plastica, che certamente saprà consigliarla per il meglio. Solo una valutaziine diretta sarà in grado di affermare se si tratti di un problema meramente estetico, ovvero vi siano anche dei risvolti funziinali, come più spesso accade.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.3k visite dal 10/10/2015.
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