Può questa prostatite essere dovuta a qualcosa di più grave

Buonasera gentili Dottori. Vi spiego il mio problema:
Circa 6/7 mesi fa ebbi delle perdite lievi dall'uretra solo al mattino (poche goccie, se non una). Corsi dal medico il quale mi mandò a fare un tampone uretrale con ricerca gonococco, chlamydia, ecc. Il tampone risultò negativo a tutte, e il medico mi disse di bere molto e che si sarebbe risolto spontaneamente. In effetti, dopo, perdite non ne ebbi più e la situazione si risolse.
Dopo circa 2 mesi iniziai a sentire bruciore durante la minzione, ma solo ad inizio mitto a livello del basso ventre. Urinocoltura negativa. A questa poi si aggiunse pesantezza perianale, sempre bruciore ad inizio mitto soltanto, qualche fitta alla punta del pene e sensazione tagliente durante l'eiaculazione. Perdite nessuna. Feci un secondo tampone uretrale completo (gonococco, chlamydia, ureaplasma, ecc) risulto negativo. Andai da un urologo e dopo palpazione della prostata mi dignosticò una prostatite cronica. Mi mandò a fare una spermicoltura completa con ricerca Chlamydia DNA, miceti, ureaplasma e del liquido seminale per eventuali batteri. Risultato: Negativo a tutto, tranne che nella voce del liquido seminale che fu trovato abbondante flora batterica mista e fu consigliato di ripetere l'esame.
L'esame l'ho poi ripetuto ancora con ricerca completa. Ho ritirato il referto oggi e questa volta risultò tutto negativo.
Ora, due tamponi negativi, urinocoltura negativa, due spermiocolture negative. Può questa prostatite essere dovuta a qualcosa di più grave? Oppure una banale prostatite?
Vi ringrazio per il vostro tempo cari Dottori, ma sono davvero molto stanco di questa situazione..
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Buona parte delle prostatiti non ha una evidente causa batterica, ovvero non la si riscontra nel momento in cui la si ricerca con gli opportuni accertamenti, non possiamo escludere che vi sia stata una fugace compinente iniziale. Ma questo tutto sommato poco i porta. I suoi sintomi sono assolutamente tipici per una pristatite giovanile a decorso prolungato. Come lei avrà certamente già compreso leggendo fra le migliaia di consulti che ci vengono chiesti per questo motivo, non esistono cure specifiche di sicura efficacia, ma una serie di provvedimenti che, opportunamente modulati dallo specialista, possono portare ad un miglioramento, almeno temporaneo. Fra questi, è nota l'importanza maggiore dei provvedimenti diretti allo stile di vita, articolato in alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

Leggi tutto