Post operatorio prostatectomia robotica
Buongiorno,
Mio marito (anni 51) è stato sottoposto dieci giorni fa a prostatectomia robotica nerve sparing.
Fortunatamente i margini intra operatori erano negativi e siamo in attesa dell esame istologico definitivo.
La ripresa sembrava buona (regressione dei dolori e della stipsi , buona continenza urinaria).
Da un paio di giorni accusa, però, dolori al basso ventre, ai testicoli e al pene. Inoltre la minzione è più lenta e dolorosa e quel che peggio ha avuto nelle ultime due notti diversi episodi di incontinenza completa mentre dormiva.
Siamo in attesa di sentire l urologo ma, nel frattempo, siamo preoccupati.
Potrebbe essere una cistite o qualcosa di più grave?
Era in terapia con levoxacin sino a due giorni fa per il post operatorio.
Nn credo sia possibile attendere una settimana per fare l urinocultura.
Potremmo pensare ad un antibiotico a largo spettro?
Grazie a chi vorrà aiutarci
Mio marito (anni 51) è stato sottoposto dieci giorni fa a prostatectomia robotica nerve sparing.
Fortunatamente i margini intra operatori erano negativi e siamo in attesa dell esame istologico definitivo.
La ripresa sembrava buona (regressione dei dolori e della stipsi , buona continenza urinaria).
Da un paio di giorni accusa, però, dolori al basso ventre, ai testicoli e al pene. Inoltre la minzione è più lenta e dolorosa e quel che peggio ha avuto nelle ultime due notti diversi episodi di incontinenza completa mentre dormiva.
Siamo in attesa di sentire l urologo ma, nel frattempo, siamo preoccupati.
Potrebbe essere una cistite o qualcosa di più grave?
Era in terapia con levoxacin sino a due giorni fa per il post operatorio.
Nn credo sia possibile attendere una settimana per fare l urinocultura.
Potremmo pensare ad un antibiotico a largo spettro?
Grazie a chi vorrà aiutarci
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Molto difficile che si tratti di una causa infettiva, che si manifesterebbe anche con febbre. Pertanto non è opportuno pensare ad un altro antibiotico, quantomeno prima di aver eseguito l'urocoltura. Molto più probabile che si tratti di un problemino "idraulico" connesso all'intervento, che resta sempre e comunque molto delicato. Essenziale la comunicazione diretta con il chirurgo operatore ovvero il suo gruppo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 07/10/2015.
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