Pelle del pene molto gonfia dopo intervento di circoncisione
Salve, vi scrivo dal momento in cui, una mattina, o per meglio dire il giorno dopo l'intervento di circoncisione, dopo aver dormito la notte, mi sono svegliato con un poderoso rigonfiamento intorno alla pelle del glande. Inoltre, vi sono evidenti segni di colore nero attorno a quasi tutta la pelle. Il glande è rigonfio anche internamente, e tutto appare come se stesse per andare in erezione.
Prima di proseguire, penso sia importante dare queste informazioni: innanzitutto non ho avuto rapporti sessuali, non mi sono masturbato (impossibile con i punti ancora attaccati, e il prurito, talvolta il dolore durante l'erezione), ho fatto la circoncisione per via di ipersensibilità al glande, balanite recidiva (da ben 9 anni). Io ho, al momento, 22 anni.
Ho il glande costantemente scoperto, e la pelle che rimane è gonfia in modo particolarmente evidente. L'ipersensibilità è dolorosa, soprattutto mentre lo tengo negli slip. Ora non so se tutto ciò si possa ricollegare a infezioni batteriche, magari dovute al fungo? Inoltre, so che bisognerebbe tenere la garza per un po' di tempo, ma nel mio caso si è tuttavia tolta da sola dopo appena otto ore, il che penso non sia del tutto negativo, in quanto era sporca di urina, e vi risparmio ulteriori dettagli a riguardo.
Mi ritrovo dunque con i punti, seguiti da questo gonfiore direi davvero prosperoso, queste macchie nere, prurito spesso insopportabile e fastidioso, difficoltà a tenere il pene negli slip. Ogni mattina e più volte durante il giorno, faccio frequenti sciacqui e ammolli con acqua ed euclorina, con cui mi sto trovando molto bene per la pulizia. Oltre a dare un buon profumo, noto che lo pulisce molto bene e non vedevo il glande così pulito da tempo. Tuttavia, proprio oggi (e ciò mi ha spinto a scrivervi), il glande si è notevolmente ingrossato, ha assunto un colorito pallido. Insomma, fa abbastanza impressione da vedere il tutto. Al che, la mia domanda non è nessuna diagnosi impossibile, in quanto se fosse possibile effettuare una diagnosi attraverso la scrittura, i medici dal vivo più non servirebbero. Semplicemente: è normale che ciò accada, oppure è necessario un controllo? Sapete, magari, dirmi a cosa può essere dovuto?
Spero di ricevere vostri utili consigli in merito,
colgo l'occasione per porvi distinti saluti.
N.
Prima di proseguire, penso sia importante dare queste informazioni: innanzitutto non ho avuto rapporti sessuali, non mi sono masturbato (impossibile con i punti ancora attaccati, e il prurito, talvolta il dolore durante l'erezione), ho fatto la circoncisione per via di ipersensibilità al glande, balanite recidiva (da ben 9 anni). Io ho, al momento, 22 anni.
Ho il glande costantemente scoperto, e la pelle che rimane è gonfia in modo particolarmente evidente. L'ipersensibilità è dolorosa, soprattutto mentre lo tengo negli slip. Ora non so se tutto ciò si possa ricollegare a infezioni batteriche, magari dovute al fungo? Inoltre, so che bisognerebbe tenere la garza per un po' di tempo, ma nel mio caso si è tuttavia tolta da sola dopo appena otto ore, il che penso non sia del tutto negativo, in quanto era sporca di urina, e vi risparmio ulteriori dettagli a riguardo.
Mi ritrovo dunque con i punti, seguiti da questo gonfiore direi davvero prosperoso, queste macchie nere, prurito spesso insopportabile e fastidioso, difficoltà a tenere il pene negli slip. Ogni mattina e più volte durante il giorno, faccio frequenti sciacqui e ammolli con acqua ed euclorina, con cui mi sto trovando molto bene per la pulizia. Oltre a dare un buon profumo, noto che lo pulisce molto bene e non vedevo il glande così pulito da tempo. Tuttavia, proprio oggi (e ciò mi ha spinto a scrivervi), il glande si è notevolmente ingrossato, ha assunto un colorito pallido. Insomma, fa abbastanza impressione da vedere il tutto. Al che, la mia domanda non è nessuna diagnosi impossibile, in quanto se fosse possibile effettuare una diagnosi attraverso la scrittura, i medici dal vivo più non servirebbero. Semplicemente: è normale che ciò accada, oppure è necessario un controllo? Sapete, magari, dirmi a cosa può essere dovuto?
Spero di ricevere vostri utili consigli in merito,
colgo l'occasione per porvi distinti saluti.
N.
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Salve,
è molto frequente l'edema prepuziale a seguito dell'intervento di circoncisione, soprattutto nell'immediato decorso post-operatorio. Il suddetto gonfiore tende a risolversi nel giro di 7-10 giorni. Potrebbe essere utile applicare localmente delle creme cortisoniche, che possono aiutare a ridurre l'edema. Ovviamente, se l'edema dovesse persistere o aumentare, è consigliabile una valutazione dal suo medico curante o dal chirurgo per valutare l'appropriato iter-terapeutico.
Cordiali saluti.
è molto frequente l'edema prepuziale a seguito dell'intervento di circoncisione, soprattutto nell'immediato decorso post-operatorio. Il suddetto gonfiore tende a risolversi nel giro di 7-10 giorni. Potrebbe essere utile applicare localmente delle creme cortisoniche, che possono aiutare a ridurre l'edema. Ovviamente, se l'edema dovesse persistere o aumentare, è consigliabile una valutazione dal suo medico curante o dal chirurgo per valutare l'appropriato iter-terapeutico.
Cordiali saluti.
Dr. Claudio Olivieri
https://www.facebook.com/Claudio.Olivieri.Chirurgo.Pediatrico/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 18.5k visite dal 05/10/2015.
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