Rottura del corpo cavernoso, rmn pelvica-peniena immediata

Gentili dottori
il giorno 30 durante un atto sessuale ho sentito un crack al pene con conseguente perdita dell'erezione e rigonfiamento dell'organo. Nello specifico la zona interessata era la base del pene lato destro. Vado al pronto soccorso mi mandano in Urologia lì mi dicono che vorrebbero ricoverarmi per giustificare una RMN pelvico-peniena immediata dati i tempi di attesa se l'avessi prenotata con ricetta medica. Dopo una discussione sul da farsi vado a casa con prescritte compresse di tachipirina 1000 e Ciproxin 500 e un appuntamento a fra 2 giorni.
spaventato prenoto una risonanza magnetica immediata a pagamento che evidenzia: una discontinuità per 1 cm della parete laterale del corpo cavernoso laterale destro da frattura a suo carico; da tale punto vasta area di alterato segnale di 7x4 cm che si estende ai tessuti regione della base pene, della porzione anteriore del bacino e della porzione laterale ed anteriore del pene; tale area iperintensa in T1 e T2 depone per vasto ematoma della regione peripenina. non si apprezzano alterazioni del segnale a carico del corpo cavernoso di sinistra e del glande.
regolari le stutture tendinee e muscolari esplorate
Regolare il segnale dei tessuti molli sottocutanei
Non si apprezzanoi alterazioni a carico degli organi pelvici.
Vado oggi a visita pensando di aver fatto una cosa buona ed invece la dottoressa si arrabbia perchè diceva che dovevo farla più in la per vedere come evolvesse la situazione.
mi visita e mi rimanda a casa con un appuntamento alla settimana prossima.
io ora sono piuttosto spaventato, mi sarei aspettato un intervento stesso in giornata.

per tanto vi chiedo, per quanto sia possibile un consulto.
Grazie e distinti saliuti
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

in caso di rottura traumatica dei corpi cavernosi si impone un intervento d'urgenza nella prime ore dopo il trauma coitale. Dopo due giorni non è il caso di intervenire, a mio parere, ma di consigliare una terapia medica, astinenza assoluta, magari usare farmaci antierettili sperando che non si instaurino processi di fibrosi rilevanti
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Utente
Utente
Gentile Dottore
La ringrazio per la repentina risposta.

Ora dato che la prossima visita sarà tra 7 giorni, purtroppo,
cosa mi consiglia di fare? mi rivolgo al medico curante
prenoto una visita da uno specialista?

Grazie e buona giornata