La sua ginecologa mi ha consigliato di fare comunque unisterosalpingografia per verificare
Salve mia moglie ha avuto un aborto spontaneo dopo un mese (era più di un anno che aspettava quel momento…si può immaginare lo stato d’animo, anche perché si è scoperto che questo ritardo era dovuto a problemi miei).
La sua ginecologa mi ha consigliato di fare comunque un’isterosalpingografia per verificare eventuali malfunzionamenti delle tube. Ha detto che potrebbe esserci stato un “ostacolo” che non ha consentito al prodotto del concepimento di annidarsi nell’utero, oltre ad altre possibili cause.
Questo esame serve solo per verificare che le tube siano pervie o per testarne anche la funzionalità? Spulciando qua e là su internet, ho letto che serve solo per il primo caso. La mia domanda è questa: è necessario nel caso di mia moglie eseguire questo esame? Se si, quali accorgimenti bisogna avere prima e dopo la sua esecuzione? Rapporti subito dopo si possono avere?
Grazie fin da ora per l’attenzione
La sua ginecologa mi ha consigliato di fare comunque un’isterosalpingografia per verificare eventuali malfunzionamenti delle tube. Ha detto che potrebbe esserci stato un “ostacolo” che non ha consentito al prodotto del concepimento di annidarsi nell’utero, oltre ad altre possibili cause.
Questo esame serve solo per verificare che le tube siano pervie o per testarne anche la funzionalità? Spulciando qua e là su internet, ho letto che serve solo per il primo caso. La mia domanda è questa: è necessario nel caso di mia moglie eseguire questo esame? Se si, quali accorgimenti bisogna avere prima e dopo la sua esecuzione? Rapporti subito dopo si possono avere?
Grazie fin da ora per l’attenzione
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo
Andrologo, Sessuologo
28.9k 643
Caro utente,
le indicazioni a questi esami sono richiesti dal ginecologo, in relazione al caso specifico. Piuttosto, essendosi lei rivoltosi a urologi e andrologi, tengo anche a segnalarle che un aborto nei primi tre mesi di gestazione è spesso legato anche ad un fattore maschile.
Lei è mai stato visitato? questo perché, l'eventuale presenza di un fattore maschile, potrebbe far evitare ulteriori accertamenti alla sua partner.
Cordialità
le indicazioni a questi esami sono richiesti dal ginecologo, in relazione al caso specifico. Piuttosto, essendosi lei rivoltosi a urologi e andrologi, tengo anche a segnalarle che un aborto nei primi tre mesi di gestazione è spesso legato anche ad un fattore maschile.
Lei è mai stato visitato? questo perché, l'eventuale presenza di un fattore maschile, potrebbe far evitare ulteriori accertamenti alla sua partner.
Cordialità
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Dottore grazie della risposta, volevo un attimo approfondire la cosa in modo che lei possa avere un quadro più completo della situazione; è quasi un anno che sto seguengo una cura ormonale( diagnosi dopo ago testicolare SINDROME SERTOLI ONLY PARZIALE), GONAL F 150 nei primi 6 mesi una dose da 150 un giorno si e un giorno no, gli ultimi mesi tutti i giorni dal lunedi al venerdi.
Ora io e mia moglie ci chiediamo, essendo che lei è uscita incinta ad agosto (poi aborto spontaneo), Questo esame serve solo per verificare che le tube siano pervie o per testarne anche la funzionalità? Spulciando qua e là su internet, ho letto che serve solo per il primo caso.
La mia domanda è questa: è necessario in questo caso eseguire questo esame?
Grazie fin da ora per l’attenzione.
Ora io e mia moglie ci chiediamo, essendo che lei è uscita incinta ad agosto (poi aborto spontaneo), Questo esame serve solo per verificare che le tube siano pervie o per testarne anche la funzionalità? Spulciando qua e là su internet, ho letto che serve solo per il primo caso.
La mia domanda è questa: è necessario in questo caso eseguire questo esame?
Grazie fin da ora per l’attenzione.
[#3]
Dr. Pierluigi Izzo
Andrologo, Sessuologo
28.9k 643
Caro utente,
le ripeto che l'indicazione è stata posta dal ginecologo.
L'esame serve a valutare le vie genitali femminili e solo il suo ginecologo, che ha visitato e seguito sua moglie, sà perché dovrebbe fare quest'esame. Da una postazione multimediale risulta impossibile capire il perché di questa necessità, consulti il ginecologo che segue sua moglie per avere maggiori informazioni relative alle indicazioni circa l'esame in questione, perché credo che nessun altro se non lui, può spiegarglielo.
Per quanto riguarda Lei, la terapia che ha eseguito è una terapia di stimolazione con FSH ricombinante che ha delle indicazioni ben precise ed è somministrata in relazione a condizioni cliniche e laboratoristiche altrettanto precise, pertanto indicative di una pre- esistente condizione clinica di infertilità da possibili fattore maschile.
Cordialità
le ripeto che l'indicazione è stata posta dal ginecologo.
L'esame serve a valutare le vie genitali femminili e solo il suo ginecologo, che ha visitato e seguito sua moglie, sà perché dovrebbe fare quest'esame. Da una postazione multimediale risulta impossibile capire il perché di questa necessità, consulti il ginecologo che segue sua moglie per avere maggiori informazioni relative alle indicazioni circa l'esame in questione, perché credo che nessun altro se non lui, può spiegarglielo.
Per quanto riguarda Lei, la terapia che ha eseguito è una terapia di stimolazione con FSH ricombinante che ha delle indicazioni ben precise ed è somministrata in relazione a condizioni cliniche e laboratoristiche altrettanto precise, pertanto indicative di una pre- esistente condizione clinica di infertilità da possibili fattore maschile.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 30/09/2015.
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