Minzione frequente e temperatura corporea

La tensione emotiva, specie nel sesso femminile, influisce talmente sulla percezione dello stimolo ad urinare che la cosa è diventata di fatto proverbiale. Abbastanza atipico è invece il fatto che lo stimolo la svegli la notte. Interessante sapere se sia propio questo quanto accade, ovvero lei abbia il sonno leggerissimo, con facili e frequenti risvegli e "visto che c'è" va anche ad urinare. Vorremmo così differenziare un disturbo del sonno da un disturbo più propriamente urinario. Inoltre, quanta acqua beve nella giornata?

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Innanzitutto la ringrazio per la sua risposta.
Purtroppo non bevo molto durante la giornata, anzi, quando mi capita di bere un bicchiere di vino a pranzo non bevo quasi per tutta la giornata(mi vergogno a dirlo ma se a cena bevo la coca cola ne bevo ancora meno acqua) , non sento lo stimolo della sete e so che è un male. Per questo direi che in media bevo molto meno di un litro al giorno(quando va bene).
Per quanto riguarda l'urina notturna, non so se sia proprio lo stimolo a svegliarmi, perchè non ho un sonno pesante, ma quando mi sveglio sento fortissimo lo stimolo ad urinare e non potrei riprendere sonno senza andare in bagno. La notte scorsa mi sono alzata alle 03.00, alle 06.00 e alle 07.30.
Putroppo molti dei miei malanni sono probabilmente dovuti al mio forte e costante stato di stress e di ansia, per questo non ho mai dato molto peso a questo problema, come ad altri(gastrointestinali, perdita di peso e ultimamente anche di capelli) anche se è piuttosto fastidioso. Lei cosa mi consiglia di fare?

Se questa minzione frequente le disturbanla qualità di vita, è ovviamente opportuno che la situazione sia valutata direttamente da un nostro Collega specialista in urologia. Il percorso diagnostico puó non essere breve e si articola in momenti successivi, dai semplici esami di urine, all'ecografia dell'addome, eventualmente ad uno studio funzionale raffinato comeml'indagine urodinamica. Una cosa molto utile che lei può fare da subito è compilare una sorta di "diario" delle minzioni per almeno tre giorni consecutivi. Deve munirsi di un recipiente graduato ed annotare con buona precisione orario della minzione e quantità di urinanemessa. Deve inoltre annotare una stima della quantità di liquidi introdotti nella giornata. Ci vuole un po' di pazienza, ma ne vale la pena perchè questo diario è l'unico dato oggettivo su cui il suo urologo di riferimento potrà iniziare a ragionare. Al di là di tutto ciò, una buona idratazione (un litro e mezzo al giorno) ed una buona funzione intestinale sono senz'altro essenziali per il benessere dei reni e delle vie urinarie.

Ho seguito il suo consiglio, e vorrei sottoporre alla sua attenzione i dati di oggi: totale urine l 1.879 , liquidi assunti l 1,800.
Ore 09.10 ml 167
Ore 10:49 ml 81
Ore 11:57 ml 132
Ore 12:51 ml 184
Ore 13:59 ml 116
Ore 14:21 ml 182
Ore 15:15 ml 196
Ore 15:49 ml 108
Ore 16:14 ml 153
Ore 16:48 ml 65
Ore 21:53 ml 184
Ore 23:00 ml 106
Ore 23; 07 ml 34
Ore 23:37 ml 171
Ore 23:59 ml 153
Cosa ne pensa?
Sono preoccupata dalla frequenza, è come se sentissi sempre lo stimolo ad urinarie, prenderò al più presto appuntamento con un urologo.

Essendovi un sostanziale equilibrio tra entrate ed uscite, la valutazione deve vertere sulle possibili cause di questo stimolo frequente a basso volume di distensione vescicale. Il suo urologo di riferimento la condurrà in un percorso di accertamenti in linea di cui già abbiamo parlato nel nostro precedente contributo.

Gentile dottore, la volevo ringraziare per la sua disponibilità, augurarle un felice 2016 e confermare la sua prima diagnosi per i miei sintomi:era solo paura dell esame, non accuso più alcun disturbo.