Psa in aumento
Buongiorno ho 54 aa e nel mese di luglio di quest'anno mi sottoponevo ad una cura antibiotica a causa di ESCHERICHIA COLI riscontrato nell'esame delle urine con un valore di PSA a 5.
Eseguivo un'eco all'addome con esito negativo ed una visita urologica anch'essa con esito negativo. Settimana scorsa eseguivo nuovamente l'urinocoltura che risultava "STERILE" e l'esame per la PSA con un valore 5.19.
Cosa mi consigliate di fare? La biopsia?
Grazie.
Valter Bongini
Eseguivo un'eco all'addome con esito negativo ed una visita urologica anch'essa con esito negativo. Settimana scorsa eseguivo nuovamente l'urinocoltura che risultava "STERILE" e l'esame per la PSA con un valore 5.19.
Cosa mi consigliate di fare? La biopsia?
Grazie.
Valter Bongini
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Buon giorno.
A due mesi e mezzo da un episodio infiammatorio/infettivo prostatico il PSA potrebbe ancora non essere completamente attendibile. In assenza di elementi sospetti alla visita e all'ecografia, penso si possa attendere ancora un paio di mesi prima di indicare la biopsia. In questi mesi potrebbe essere utile una terapia a base di fitofarmaci (come la serenoa repens o simili) prima di ripetere ancora un PSA.
Qualche informazione in più sulla situazione della prostata potrebbero derivare dall'ecografia prostatica transrettale (esame comunque non troppo preciso nell'individuare aree sospette) e soprattutto dalla risonanza magnetica multiparametrica ( esame molto più attendibile, ma che di solito si esegue dopo una prima biopsia negativa ).
Ancora saluti
A due mesi e mezzo da un episodio infiammatorio/infettivo prostatico il PSA potrebbe ancora non essere completamente attendibile. In assenza di elementi sospetti alla visita e all'ecografia, penso si possa attendere ancora un paio di mesi prima di indicare la biopsia. In questi mesi potrebbe essere utile una terapia a base di fitofarmaci (come la serenoa repens o simili) prima di ripetere ancora un PSA.
Qualche informazione in più sulla situazione della prostata potrebbero derivare dall'ecografia prostatica transrettale (esame comunque non troppo preciso nell'individuare aree sospette) e soprattutto dalla risonanza magnetica multiparametrica ( esame molto più attendibile, ma che di solito si esegue dopo una prima biopsia negativa ).
Ancora saluti
Dr. Matteo Giglio
https://www.urologo-genova.it
https://plus.google.com/+DrMatteoGiglioUrologoGenova
[#3]
http://www.urologo-genova.it/articoli/risonanza-magnetica-tumore-prostata.htm
Qui può trovare qualche informazione sulla risonanza magnetica multiparametrica della prostata.
Buona giornata!
Qui può trovare qualche informazione sulla risonanza magnetica multiparametrica della prostata.
Buona giornata!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 29/09/2015.
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