Bruciore alla minzione nella parte finale dell'uretra e prurito ai testicolo

Salve, volevo sottoporre il mio caso. Ad inizio agosto ho incominciato ad avvertire qualche lieve bruciore urinando, solo bruciore e no dolore, non costante, infatti non gli ho dato importanza credendo magari si trattase di un pò di infiammazione e nulla più. Verso metà mese, a seguito di un terapia antibiotica a causa di otite presa in piscina, è comparso anche del prurito e del rossore nella zona del glande e del prepuzio, con un leggerissimo gonfiore e dolore. Espongo il caso in farmacia, visto anche che era pieno periodo di ferie, e mi danno del Pevaryl per lavarmi dicendomi che probabilmente si trattava di una qualche infezione fungina. Verso fine mese io e mia moglie andiamo rispettivamente dall'andrologo e dal ginecologo. A me l'andrologo non riscontra nessuna infezione fungina e nessun segno particolare di infezioni e mi da del Balanil gel da applicare in zona più Balanil per lavaggi, dicendomi che probabilmente si trattava di un pò di balanopostite. Il ginecologo di mia moglie le riscontra un infezione di origine micotica e un'infezione batterica di origine probabilmente intestinale, mia moglie comunque si presenta asintomatica. Entrambi facciamo urinocultura che si presentano negative.Il ginecologo da una cura sia a mia moglie che a me. Flukimex 200 ogni 5 giorni ad entrambi per un mese, Trimonase 500 in unica soluzione di 4 compresse per entrambi e da ripetere solo per me dopo 8 giorni, mi fa mantenere il Balanil datomi dall'andrologo e in più mi da Sertacream da applicare 2 volte al giorno. Il bruciore alla minzione dopo l'assunzione di Trimonase era quasi scomparso, ma da una 10 di giorni è tornato, il prurito ai testicoli qualche volta è presente ed altre no. Pochi giorni fa il ginecologo di mia moglie mi ha visitato e per lui i sintomi che presento sono frutto solo ed esculsivamente dell'infezione micotica ancora non debellata, poichè mi ha spiegato che l'urina acida passando vicino alla pareti colpite mi provavocano bruciore e quindi mi ha dato un altro mese di Flukimex e la sospensione di Sertacream, mi ha detto che non ho bisogno di accertamenti ulteriori. Io volevo chiedere un parere. Alla luce degli esami fatti e dei riscontri avuti con le cure fino ad adesso e più probabile un'infezione micotica o batterica? dovrei fare altri esami (non vorrei fare il tampone uretrale)? vorrei prendere questo problema in tempo prima che si trasformi in qualcos'altro, visto anche che fra 2 mesi dovrò andare per 5 mesi all'estero per lavoro. Ps. In passato ho avuto solo un episodio di cistite molto dolorosa e non vorrei ripeterla, anche perchè i fluorochinoloni che assunsi mi provocarono delle tendiniti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Il fatto che lei si faccia prescrivere medicinali dal farmacista e dal ginecologo di sua moglie, più che perplessi ci fa un poco sorridere ... Niente di irreparabile, ma ricordi che è unicamente l'urologo (quindi nè l'andrologo nè alcun altro specialsita) ad aver titolo per giudicare l'apparato uro-genitale maschile nella sua globalità. Questo insistere su una terapia per una micosi mai dimostrata chiaramente non ci pare così corretto. Le micosi genitali nel maschio sono abbastanza rare e danno perlopiù manifestazioni superficiali inequivocabili. I suoi disturbi sono assai più facilmente assimilabili ad una blanda prostatite, di cui lei ha già sofferto in passato. Tutto sommato, considerate le sue apprensioni, le consiglieremmo di non pasticciare ulteriormente con pasticche e cremine, ma rivolgersi ad uno specialista competente che possa fare un corretto punto della situazione. Nel frattempo beva molta acqua, mantenga uno stile di vita il più possibile "sano" e "regolato".

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Salve dottore, la ringrazio per il consulto e voleva aggiornarla sulla situazione. Ho effettuato sia l'urinocultura che la spermiocultura con STI dna test per la rilevazione di agenti eziologici di MTS. Tutto negativo. Ho effettuato con risultati alla mano una visita urologica di cui ripoto il referto:
ECOGRAFIA PROSTATICA TRANSRETTALE
Vescica normoespansibile ed esente da alterzioni parietali.Nella norma bilateralmente il tratto iuxtavescicale degli ureteri. Residuo post-minzionale assente. Vescicole seminali normali.
Prostata normoconformata, di volume normale(peso app. 14g). Echi capsulari regolari e simmetrici. Echi interni omogenei. Ghiandola periferica normale.
E.O: non flogosi balano-prepuziale. Non evidenza di lesioni micotiche a livello della cute scrotale.
E.R: prostata di dimensioni normali, consistenza parenchimentosa, limiti netti, non dolorabile.
CONCLUSIONI: Vescica, vescicole seminali e prostata nella norma.
Si consiglia: Permison capsule 320g, 1 al di per 30gg e Lenidase 1 al dì per 15gg.

A distanza di una settimana dall'inizio della cura non noto nessun segno di miglioramento, la zona prepuziale e la pelle circostante in certi giorni è più normale ma complessivamente è sempre abbastanza arrossata(quando il dottore mi ha visitato era abb. normale, comunque gli ho riferito l'altalenanza) il sintomo maggiore rimane sempre il bruciore dell'uretra quando urino. Ho chiesto al dottore se ci fosse bisogno di fare un tampone ma mi ha detto che non era assolutamente necessario. Vorrei cortersemente avere un parere sulla prescrizione e su un eventuale tampone, poichè il mio sospetto è che un'infezione o di tipo batterico o micotico possa concentrarsi solo nell'uretra e quindi non essere rilevata dagli esami che fatto. E' plausibile?
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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