Dilatazione ureteri

Gentili medici, mia madre è stata operata di linfoadenectomia lomboaortica il 10/04/2008 per una recidiva linfonodale di carcinoma endometriale. Successivamente è stata sottoposta a 6 cicli di chemioterapia. Terminata la chemio a settembre l'oncologo ha prescritto una tac total body con mdc. Dalla tac non risultano masse sospette, ma nel referto si parla di "in esiti di linfadenectomia lomboaortica marcata dilatazione di entrambi gli ureteri con netto ritardo di eliminazione di urina opaca". Ma nel referto non si menziona nessuna massa, tumorale o fibrotica, che ostruisca e che causi dilatazione. Gli oncologi hanno quindi suggerito l'inserimento di stents ureterali a lunga permanenza, anche in vista della successiva radioterapia sulla zona. Ma l'inserimento degli stents, avvenuto alcuni giorni fa, sta dando a mia madre molti fastidi: dolenzia ai fianchi, fastidio nel camminare, bruciore durante e dopo la minzione, che dubito possa sopportare per un lungo periodo.
Quindi vi chiedo se è verosimile che ci possa essere una dilatazione degli ureteri senza che la tac riveli una causa ostruttiva, e se gli stent sono l'unica soluzione possibile?
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
cara signora, putroppo la malattia di sua madre può provocare tali problemi, e consordo con i colleghi che le hanno apposto gli stent, che sono cmq meglio delle nefrostomie

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