Prostatite da quasi un anno
Gentilissimi dottori ,
Ho 21 anni, e come già dichiarato in altri consulti on line soffro da quasi un anno di prostatite: dolore perianale, minzione frequente ed insoddisfacente, continuo senso di pienezza vescicale , stranissimo ed antipaticissimo senso di , non so il termine esatto quale sia e vorrei capirne le cause, "pre orgasmo" , a volte durante la minzione perdo liquido seminale...e dolore post masturbazione...tutti questi sintomi si amplificano quando sono seduto , peggio ancora in auto e quando sono in ansia e in agitazione.
Ho consultato un secondo urologo il quale mi ha detto esplicitamente di tentare di avere quanti più rapporti sessuali (dato che non ne ho mai avuti) e di evitare la masturbazione prescrivendomi :
Proflus cp (una al giorno per un mese)
Mictalase supposte(una al giorno per 10 giorni al mese per due mesi) .
Devo dire che le supposte stanno avendo un decente risultato, ma ancora i fastidi ed i dolori non se ne sono andati. Premetto che sono in un periodo di profondo stress psicologico...volevo chiedere due cose : Come la masturbazione ed i rapporti sessuali possono influire, positivamente o meno, sulla patologia in questione ?..punto due..(più che un consulto è una rassicurazione che chiedo)..sono sulla buona strada ? passerà ? non tocco alcolici da un anno , curo l'alimentazione e faccio 30 minuti di corsa al giorno..fumo 4 sigarette al giorno circa..e cerco di stare quanto più sereno possibile..ma delle volte è come se ci fosse un filo diretto tra la mente e la zona genitale con tutti i suoi fastidi che mi porta a star di pessimo umore.. ! haha...
Vi ringrazio per il tempo e le risposte che mi dedicherete.
Cordiali Saluti ! buon week end.
Ho 21 anni, e come già dichiarato in altri consulti on line soffro da quasi un anno di prostatite: dolore perianale, minzione frequente ed insoddisfacente, continuo senso di pienezza vescicale , stranissimo ed antipaticissimo senso di , non so il termine esatto quale sia e vorrei capirne le cause, "pre orgasmo" , a volte durante la minzione perdo liquido seminale...e dolore post masturbazione...tutti questi sintomi si amplificano quando sono seduto , peggio ancora in auto e quando sono in ansia e in agitazione.
Ho consultato un secondo urologo il quale mi ha detto esplicitamente di tentare di avere quanti più rapporti sessuali (dato che non ne ho mai avuti) e di evitare la masturbazione prescrivendomi :
Proflus cp (una al giorno per un mese)
Mictalase supposte(una al giorno per 10 giorni al mese per due mesi) .
Devo dire che le supposte stanno avendo un decente risultato, ma ancora i fastidi ed i dolori non se ne sono andati. Premetto che sono in un periodo di profondo stress psicologico...volevo chiedere due cose : Come la masturbazione ed i rapporti sessuali possono influire, positivamente o meno, sulla patologia in questione ?..punto due..(più che un consulto è una rassicurazione che chiedo)..sono sulla buona strada ? passerà ? non tocco alcolici da un anno , curo l'alimentazione e faccio 30 minuti di corsa al giorno..fumo 4 sigarette al giorno circa..e cerco di stare quanto più sereno possibile..ma delle volte è come se ci fosse un filo diretto tra la mente e la zona genitale con tutti i suoi fastidi che mi porta a star di pessimo umore.. ! haha...
Vi ringrazio per il tempo e le risposte che mi dedicherete.
Cordiali Saluti ! buon week end.
[#1]
Per fumare 4 sigarette al giorno, tanto vale smettere del tutto, che ne dice? Il suo organismo gliene sarà certamente molto grato ...
L'attività sessuale è uno degli aspetti dello stile di vita che può influire (seppure in modo realisticamente marginale) sull'evoluzione dei disturbi prostatici. Diciamo che un numero medio di eiaculazioni la settimana (2-3) e l'evitare rapporti troppo prolungati (mai trattenere l'eiaculazione) dovrebbero esercitare un'azione positiva. La componente emotiva può essere molto cospicua, al punto da definre quasi un quadro di tipo psicosomatico. Un supporto psicoterapeutico potrebbe essere molto utile.
L'attività sessuale è uno degli aspetti dello stile di vita che può influire (seppure in modo realisticamente marginale) sull'evoluzione dei disturbi prostatici. Diciamo che un numero medio di eiaculazioni la settimana (2-3) e l'evitare rapporti troppo prolungati (mai trattenere l'eiaculazione) dovrebbero esercitare un'azione positiva. La componente emotiva può essere molto cospicua, al punto da definre quasi un quadro di tipo psicosomatico. Un supporto psicoterapeutico potrebbe essere molto utile.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Ex utente
Ha perfettamente ragione circa le sigarette...
Prima che me ne dimentichi volevo fare un'ultima domanda (sono molto soddisfatto delle risposte ricevute alle precedenti!! ).. perchè dopo la defecazione i fastidi aumentano in maniera pazzesca ? penso che questo sia il momento dove ho i picchi di dolori e fastidi e di conseguenza anche di ansia ...tutto ciò dura circa due tre orette..
Tra l'altro il dottore che mi tiene in cura mi ha consigliato un'ecografia testicolare perchè tastando lo scroto ha sentito una cisti...ma tutto ciò come può influire sui miei problemi prostatici ? c'è un collegamento ?
Grazie mille della sua disponibilità ! Buona domenica.
Prima che me ne dimentichi volevo fare un'ultima domanda (sono molto soddisfatto delle risposte ricevute alle precedenti!! ).. perchè dopo la defecazione i fastidi aumentano in maniera pazzesca ? penso che questo sia il momento dove ho i picchi di dolori e fastidi e di conseguenza anche di ansia ...tutto ciò dura circa due tre orette..
Tra l'altro il dottore che mi tiene in cura mi ha consigliato un'ecografia testicolare perchè tastando lo scroto ha sentito una cisti...ma tutto ciò come può influire sui miei problemi prostatici ? c'è un collegamento ?
Grazie mille della sua disponibilità ! Buona domenica.
[#3]
Con eventuali irregolarità testicolari non vi può essere alcuna stretta parentela. L'attivazione del torchio addominale (ponzamento) aumenta la congestione venosa nel basso addome accentuando ovviamente disturbi già presenti. sarebbe certamente il caso di favorire una funzione intestinale "facile" che non imponga "spinte" eccessive.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.3k visite dal 25/09/2015.
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Approfondimento su Prostatite
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