Bruciore al glande

Buongiorno
ho bisogno di un indicazione . ho ricevuto un rapporto orale , il rapporto era protetto con l'uso del preservativo .
due giorni dopo inizio ad accusare un fastidioso bruciore al glande , non noto macchie o pieghe o bollicine di vario genere sul pene
non ho febbre forse poco sotto 37 ( la mia temperatura media e 36 e 4) mi sento spossato e ho nausea . fondamentalmente dal rapporto sono passati 5 giorni
anche utilizzando il preservativo posso avere contratto qualcosa ?
Grazie in anticipo
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

molto difficile, se la protezione è durata per tutto il tempo del rapporto orale, pensare che lei abbia contratto una malattia sessuale trasmissibile.

Verifiche le dinamiche del rapporto avuto, ne riparli con il suo medico curante ed eventualmente senta anche il suo urologo di riferimento; infine comunque pensare forse ad una irritazione, infiammazione, "meccanica", legata alla particolare stimolazione sessuale subita.

Un cordiale saluto

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Buongiorno Dr Beretta

la ringrazio per l'immediato riscontro .
confermo che la protezione del preservativo e' durata per tutta la durata del rapporto , tra ieri e oggi la prostata mi sta dando problemi di erezione .
domani faro' tampone uretrale e urino coltura , pomeriggio ho la visita del mio medico curante con cui decidero' come approcciarmi al problema
dato che l'infezione mi sta dando questi problemi non credo di poter aspettare gli esiti , credo introno a mercoledi della settimana prossima
mi suggerisce qualche terapia ad ampio spettro ? il ciproxin mi ha fatto sempre bene
tra 20 gg mi sottoporro' cmq a controlli seriologici HIV e sifilide , perche' a questo punto penso che il preservativo si sia rotto o altro ..

la ringrazio in anticipo
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

segua ora le indicazioni che le darà il suo medico curante, dopo attenta valutazione clinica diretta e, appena possibile risenta poi, sempre in diretta, anche il suo urologo od andrologo di fiducia.

Ancora un cordiale saluto.