Dubbio sull'urinazione

Buongiorno. Ho un dubbio che mi è venuto confrondami con un mio amico.

Quando vado a urinare, solitamente spingo leggermente per far uscire l'urina, una volta finita la maggior parte della pipì, mi viene però spontaneo fare il movimento opposto (in pratica contraggo il muscolo) per far uscire la restante urina che rimane dentro. E' normale? capita a tutti gli uomini? in pratica è come all'inizio spingessi per fare la pipì e alla fine facessi una contrazione opposta del muscolo (verso l'interno per intenderci) per far uscire anche quella che rimane.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Gentile lettore,

manovre le sue curiose e non usuali.

E' stata fatta una valutazione urologica diretta con relativa indagine ecografica ed uroflussometria registrata?

Senta o risenta ora il suo medico di fiducia e poi,a ruota, se anche da lui consigliata, potrebbe essere utile consultare, sempre in diretta, anche il suo urologo di riferimento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Attivo dal 2011 al 2020
Ex utente
La ringrazio per la risposta. Quale manovra ritiene curiosa? La contrazione del muscolo che faccio per eliminare la rimanente urina?

Mi spiego meglio: sostanzialmente non riesco a eliminare tutta l'urina semplicemente spingendo col muscolo verso il fuori (diciamo che riesco a espellerne la maggior parte) perchè ne rimane sempre un po' che devo eliminare con questa leggera contrazione del muscolo verso l'interno.

Tengo a precisare che non ho mai avuto difficoltà o dolori nella minzione (a parte il getto che ogni tanto è diviso ma non penso possa definirsi problema) e che appunto mi è venuto questo dubbio parlandone con un mio amico. Pensavo appunto che questo movimento che faccio lo facessero tutti gli uomini.. non è così?

Comunque no, mai fatta uroflussometria o eco nella zona. Mi hanno visitato sia un andrologo/urologo (per un problema al frenulo) sia il medico di famiglia ma non è mai stata fatta un'analisi accurata per la minzione.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Risenta il suo andrologo di fiducia, rivaluti il suo parere e faccia le indagini cliniche che le mancano per meglio capire il suo problema e poi, se lo desidera, mi riconsulti.

Ancora un cordiale saluto.
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Attivo dal 2011 al 2020
Ex utente
La ringrazio Dr. Beretta. Ma è davvero necessario che faccia una visita ed indagini? Ripeto non ho mai avuto dolori/fastidi nella minzione... E fino a poco tempo fa questa piccola contrazione per eliminare la rimanente urina la facessero tutti gli uomini (o quasi tutti). Volevo più che altro delle rassicurazioni... lei, per esempio, non fa la stessa cosa durante la minzione?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Se "questa piccola contrazione per eliminare la rimanente urina" la fa e continua ad essere presente, se non è stato un episodio occasionale, bisogna sentire allora in diretta il suo urologo di riferimento.

Un cordiale saluto.
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Attivo dal 2011 al 2020
Ex utente
La aggiorno sulla situazione: stamattina ho parlato col mio medico di base e mi ha detto che, secondo lei, non è niente di cui preoccuparsi e di sentire l'urologo solo se questa cosa mi darà problemi/disturbi in futuro. Questo comportamento, per quanto mi ricordi, credo di avercelo fin dalla nascita e non mi ha mai dato problemi. Lei ritiene che possa essere qualcosa di grave? Ha qualche sospetto su cosa possa essere?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Segua le indicazioni del suo medico di fiducia che meglio di noi sicuramente conosce la sua reale e completa situazione clinica.

Ancora un cordiale saluto.
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Attivo dal 2011 al 2020
Ex utente
Il medico di famiglia in effetti mi ha detto di non fare niente (a meno di eventuali futuri fastidi). Però ora sono preoccupato per quello che mi ha detto lei.. E' davvero un comportamento così insolito che può far pensare a qualcosa di grave? La prego mi dica
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Se ancora dubbi o preoccupazioni personali allora sentire, sempre in diretta il suo urologo e con lui decidere se fare o no un'uroflussometria e poi altre eventuali valutazioni ecografiche.

Ancora un cordiale saluto.
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Attivo dal 2011 al 2020
Ex utente
Si in effetti ho qualche dubbio ora... però non so se dar retta al medico di famiglia o a lei.. Ritiene che sia davvero un comportamento così strano e insolito da dover consultare uno specialista? Io ero quasi certo che lo facessero tutti (o quasi) gli uomini. (ho chiesto anche a mio padre e anche lui mi ha detto che fa la stessa cosa).
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Gentile lettore,

non ripeta sempre lo stesso ritornello; sembra quasi che ci stia prendendo in giro.

Come già dettole, a questo punto, segua le indicazioni del suo medico di fiducia che sicuramente, meglio di noi conosce il suo "modo di esprimersi", ha capito cosa esattamente vuole dire e soprattutto ha presente la sua reale e completa situazione clinica.

Ancora un cordiale saluto.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16k 473 2
caro lettore,

io avrei un atteggiamento diverso rispetto al suo modo di urinare.
E' vero, potrebbe anche essere il segnale di uno svuotamento incompleto, di una sclerosi del collo vescicale ma, se non ne ha disturbi rilevanti potrebbe anche conviverci anche perché le soluzioni di eventuali patologie( ammesso che ci siano) sarebbero abbastanza complesse
Gli americani dicono "Wait and see", aspetta e vedi cosa succede
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Attivo dal 2011 al 2020
Ex utente
Dunque innanzitutto vi ringrazio per la risposta. Dr. Beretta non vi sto assolutamente prendendo in giro! Semplicemente ho scritto a questo sito per chiedere una rassicurazione su una cosa che, fino poco fa, pensavo fosse normalissima e che facessero tutti. Ora invece mi ritrovo il mio medico di famiglia che mi dice una cosa mentre qua mi viene detto che è un comportamento strano e forse patologico. Penso sia normale quindi trovarmi un po' spiazzato e non sapere se dar retta al medico di famiglia o fare ulteriori indagini come inizialmente suggerito. Mi permetto di chiedere anche a lei Dr. Pozza: cosa ne pensa? Anche lei ritiene possa essererci qualcosa che non va o potrebbe essere normale urinare così?

Spiego meglio il mio modo di urinare perchè forse sono stato frainteso: per esplellere la maggior parte dell'urina (diciamo il 95% circa) spingo semplicemente (in pratica mi lascio andare). Il restante 5% però non lo espello spingendo, ma in pratica, dopo aver spinto, rilasso il muscolo (quasi contraendolo in senso opposto) e espelo anche la rimanente urina. Non è che non riesco a espellere tutta l'urina, semplicemente una piccola parte (quella che rimane alla fine) la espello con un movimento diverso rispetto alla normale spinta.
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Attivo dal 2011 al 2020
Ex utente
Penso che ascolterò il consiglio del dr.Pozza e aspetterò di vedere cosa succede :) Solo un dubbio che rivolgo a tutti: questo modo strano che ho di urinare potrebbe essere collegato alle difficoltà nel controllare l'eiaculazione (soffro di EP abbastanza spesso durante i rapporti) che ogni tanto ho?

Ne approfitto per ringraziarvi della vostra cortesia e delle vostre risposte
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Gentile lettore,

da qui difficile se non impossibile fare le correlazioni da lei ipotizzate.

Se desidera comunque avere più informazioni dettagliate sul problema "eiaculazione precoce", le consiglio di consultare anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-quando-il-rapporto-finisce-troppo-presto-eiaculazione-precoce.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1253-news-dal-pianeta-eiaculazione-precoce.html

ed ancora mi ascolti a questo link:

https://www.medicitalia.it/public/video/pillole-salute/37-eiaculazione-precoce-beretta-27-02-14.mp3

Un cordiale saluto.
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Attivo dal 2011 al 2020
Ex utente
La ringrazio. Capisco che le è impossibile correlare il mio caso all'EP senza visitarmi. Posso però chiederle se le è mai capitato, nella sua carriera, una paziente che presentava sia EP sia un modo simile al mio nell'urinare (ovvero se le è mai capitato di vedere un paziente in cui vi era una correlazione tra le due cose)?

Grazie mille ancora. Buona serata!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Risposta molto sintetica: come unico sintomo da collegare ad una tale disfunzione sessuale no.
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Attivo dal 2011 al 2020
Ex utente
Grazie molte per la risposta dr. Beretta! Una precisazione:
nel mio caso ho notato che, se il giorno prima del rapporto ho avuto un orgasmo, riesco a controllarmi abbastanza bene (arrivo anche a 20-30 min), se invece sono passati 2-3 o più giorni dall'ultimo orgasmo e ho un rapporto, noto fin da subito noto molte più difficoltà a controllarmi e lo stimolo a eiaculare è molto più difficile da controllare e a volte mi capita di venire in fretta (1-2 min). Secondo lei può questa condizione essere classificata come EP?

N.B. non parlo di masturbazione subito prima del rapporto ma parlo di avere un orgasmo il giorno prima (sia esso avvenuto con masturbazione o un altro rapporto). Ah, se può serviere ho 24 anni.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Mi sembra, dalle questioni da lei poste, che non ha letto gli articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-quando-il-rapporto-finisce-troppo-presto-eiaculazione-precoce.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1253-news-dal-pianeta-eiaculazione-precoce.html

Un cordiale saluto.
[#20]
Attivo dal 2011 al 2020
Ex utente
Ho letto gli articoli che mi ha linkato ma non ho trovato risposta alla mia domanda (li avevo letti diverse volte anche tempo fa). Sono abbastanza informato sull'EP. Volevo solo sapere se, secondo lei, la mia situazione può definirsi "normale" o meno. Come le ho detto se ho un orgasmo il giorno prima riesco a controllarmi bene (arrivo anche a 20-30 min), mentre se passano 2-3 o più giorni faccio molta più fatica a controllarmi e si verifica spesso l'EP.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Gentile lettore,

se avesse letto bene gli articoli indicati avrebbe compreso che la sua situazione non e' una vera eiaculazione precoce ma una situazione occasionale ed eccezionale, riferita ad una astinenza non importante ma per lei comunque eccessiva.

Un cordiale saluto.
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Attivo dal 2011 al 2020
Ex utente
La ringrazio per la risposta. Quindi secondo lei non dovrei preoccuparmi, no? Posso semplicemente continuare ad avere un orgasmo il giorno prima del rapporto (o tramite rapporto o masturbazione) come sto facendo ora? Chiedo perchè so che molti andrologi non vedono di buon occhio il masturbarsi subito prima del rapporto ma nel mio caso si tratterebbe del giorno prima...
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16k 473 2
Caro lettore,
quasi sempre, se non sempre, dopo un orgasmo il tempo eiaculatorio si allunga.
E' sempre stato un "vecchio trucco" dei giovani che prima di andare a letto con "la fanciulla" si masturbavano sicuri di avere una "tempistica" migliore.
Il problema è che, con il trascorrere del tempo e dell'anagrafe, si allunga il periodo di latenza che consente di "ricaricare" il sistema erettile tanto da renderlo capace di una nuova e valida erezione.
Un sedicenne potrebbe avere 4-5 rapporti in un'ora cosa quasi impensabile dopo i 30 anni e sicuramente impossibile dopo i 40.
Comunque, se le fa comodo, abbia tranquillamente un orgasmo prima se , poi, riesce ad avere facilmente un altro
cari saluti
[#24]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Gentile lettore,

non drammatizzi e segua i saggi consigli indicati dal collega Pozza.

Ancora un cordiale saluto.
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Attivo dal 2011 al 2020
Ex utente
Ringrazio entrambi per la risposta. Volevo precisare che non pratico la masturbazione subito prima del rapporto ma il giorno prima (passano quindi circa 24 ore dall'orgasmo al rapporto). Due domande in merito:
1. posso tranquillamente continuare con questo metodo senza correre il rischio di "mascherare" un problema di EP che poi potrebbe ripresentarsi?
2. questo metodo che uso potrà, con gli anni, risultare inefficace a causa di quanto ha detto il dr. Pozza? Ovvero farò fatica ad avere un rapporto (a causa del periodo refrattario) se il giorno prima mi sono masturbarto?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Gentile lettore,

mi sembra, dalle questioni da lei ancora poste, che non ha letto gli articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-quando-il-rapporto-finisce-troppo-presto-eiaculazione-precoce.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1253-news-dal-pianeta-eiaculazione-precoce.html

ma soprattutto non ha ancora deciso di consultare in diretta un bravo ed esperto andrologo.

Un cordiale saluto.
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Attivo dal 2011 al 2020
Ex utente
Grazie per la risposta dr. Beretta. Gli articoli che ha linkato come le ho detto li ho già letti diverse volte (tra l'altro se posso permettermi i link che mi ha lasciato non portano direttamente agli articoli ma alla home del sito, le allego a fine post i link corretti) ma purtroppo in questi ultimi non trovo risposta alle domande che ho posto, in particolare:

1. se per per riuscire a controllarmi meglio devo avere un orgasmo il giorno prima (se passano 2-3 giorni le tempistiche dei miei rapporti diminuisono di parecchio e fatico molto di più a controllarmi) la mia può definirsi eiaculazione precoce?
2. il metodo di venire il giorno prima del rapporto potrà, con gli anni, risultare inefficace a causa della maggior fatica ad avere un rapporto (a causa del periodo refrattario che aumenta con gli anni)?

L'andrologo l'ho consultato ma non per questo motivo e volevo un vostro parere perchè appunto non riesco a capire se nel mio caso possa trattarsi di EP o meno.

La ringrazio per l'attenzione e le auguro una buona giornata. Ecco i link corretti:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-quando-il-rapporto-finisce-troppo-presto-eiaculazione-precoce.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/119-eiaculazione-precoce.html
[#28]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Gentile lettore,

le ripeto non drammatizzi e, dopo le informazioni datele già dal collega Pozza, ancora un no al primo quesito e al secondo è possibile che lei stesso, con gli anni, "a causa del periodo refrattario che aumenta con gli anni" smetterà di utilizzare tale "metodo".

Ancora un cordiale saluto.
[#29]
Attivo dal 2011 al 2020
Ex utente
La ringrazio della risposta mi ha tranquillizato molto! Con "smetterà di utilizzare tale metodo" intende che probabilmente non potrò più utilizzarlo o che non ce ne sarà più bisogno? Nel senso: l'aumento del periodo refrattario potrebbe migliorare la situazione o rendere inutilizzabile il mio "metodo"?

Grazie ancora per l'attenzione e buona giornata!
[#30]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Esatto!
[#31]
Attivo dal 2011 al 2020
Ex utente
Mi perdoni dr. Beretta non ho capito cosa intende con "esatto" perchè la domanda aveva due possibili risposte eheh. Gliela riscrivo:

-- Con "smetterà di utilizzare tale metodo" intende che probabilmente non potrò più utilizzarlo o che non ce ne sarà più bisogno? Nel senso: l'aumento del periodo refrattario potrebbe rendere inutilizzabile il mio "metodo" o migliorare la situazione? --

Grazie ancora per l'attenzione.
[#32]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
"L'aumento del periodo refrattario potrebbe rendere inutilizzabile il mio "metodo" e quindi migliorare la situazione."
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Attivo dal 2011 al 2020
Ex utente
Ha sostituito la "o" che avevo messo con una "e" quindi deduco che non mi sarà più possibile usare il trucchetto dell'avere un orgasmo il giorno prima ma, allo stesso tempo, non ce ne sarà neanche più bisogno dato che le tempistiche migliorano con gli anni. Ho capito bene?

Grazie dell'attenzione. Una buona serata
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Attivo dal 2011 al 2020
Ex utente
Dr. Beretta mi ha lasciato col dubbio eheh spero che possa rispondere al mio post. Nel frattempo le auguro nuovamente buona serata e la ringrazio per l'attenzione
[#35]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Ha capito bene.