Fastidio persistente alla base del pene

Salve,

sono marco e ho 23 anni. Da qualche mese, circa da marzo di quest'anno, percepisco un fastidio persistente situato proprio alla base del pene. Questo fastidio comporta la sensazione di dover fare spesso pipì e un lieve bruciore, nonostante in alcuni casi non abbia proprio il bisogno di urinare. Ho notato anche che durante i rapporti sessuali questo fastidio si accentua e, specialmente se provo a toccare il punto in considerazione, arriva al punto di causarmi un leggero dolore. Un problema ulteriormente fastidioso è che la durata dei rapporti si è diminuita; sento come se, perdonatemi il modo grezzo in cui lo definisco ma non ho idea di come dare una migliore spiegazione, non ci sia più molta "resistenza" nella zona in cui avverto il dolore, sia quando avverto la sensazione di dover andare in bagno, dato che capita a volte di dover trattenere la pipì, sia durante i rapporti.

Ho già effettuato degli esami, urinocoltura e e spermiocoltura, ma non è risultato niente. Tuttavia il fastidio persiste e devo ammettere che sono piuttosto preoccupato.

Non ci sono altri sintomi evidenti connessi con tutto ciò... ci sarebbe di un saltuario mal di schiena, iniziato sempre durante quel periodo, ma niente di più per quanto riguarda il pene.

Che cosa potrebbe riguardare quindi? Ci sono alcuni esami ulteriori e più specifici che possono essere fatti?


Ringrazio anticipatamente,


Marco
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Più che effettuare ulteriori accertamenti, sarebbe opportuno sottoporsi alla visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia. Il sospetto più comune è che vi sia qualche problema a livello della prostata, spesso questi non causano alterazioni agli accertamenti di primo livello, poiché non hanno una causa propriamente infettiva.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Ringrazio per la gentile risposta.

Quindi ciò che suggerisce è un esame della prostata?

Purtroppo al momento mi trovo all'estero e non avrò la possibilità di tornare in Italia prima di fine anno. Ci potrebbero essere gravi complicazioni se ritardo questi esami così a lungo?


Cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Dipende essenzialmente dall'entità dei suoi disturbi. A distanza è ovviamente impossibile giudicare.
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Utente
Utente
va bene... vedrò allora di effettuare un esame il prima possibile appena ritornerò in Italia.

La ringrazio cordialmente per tutto l'aiuto.


Cordiali saluti