Bruciore minzionale e post minzionale.

Gentili Dottori, Vi scrivo per comunicare che dai primi di agosto sono affetto, pressocché ogni giorno e, spesso, anche di notte, da un costante bruciore minzionale e post minzionale di cui ignoro le cause, atteso che, in questi 40 gg., ho effettuato, nell'ordine:
a) urino coltura e spermio coltura, negative per ricerca batteri e con valori tutti nella norma;
b) ecografia completa dell'addome che ha segnalato assoluta assenza di depositi (renella e a maggior ragione calcoli), nonché prostata nella norma, evidenziando solo un fegato leggermente steatosico;
c) esame del liquido seminale con tecnica molecolare, anche essa negativa;
d) visita urologica completa che ha confermato la assoluta normalità della prostata per dimensioni, assenza di calcificazioni o altro (fra l'altro vado a regolare controllo per tale problematica ogni anno circa);
e) nuovo esame completo del sangue, con tutti valori normali, tranne che per uricemia (9,3 rispetto al massimo di 8,2) e creatinina (1,53 rispetto al massimo di 1,30). Valori che non dovrebbero dare i sintomi di cui mi lamento;
f) ennesimo esame delle urine ed urinocoltura, con valori nella norma ed assenza di batteri.
g) Bevo almeno due litri d'acqua al giorno e osservo una dieta rigorosa.
Durante tali settimane avrò assunto talmente tanti antibiotici per paura, distanziandone l'assunzione rispetto agli esami suddetti, da aver debellato, comunque, a detta del medico di base e dell'urologo, qualunque infezione.
E allora? Devo effettuare una cistoscopia, peraltro sconsigliatami dai suddetti medici sulla base degli esami di cui sopra? Devo convivere con questo bruciore continuo (non stimolo ad urinare, questo no, almeno!) durante e dopo la minzione, che più volte mi fa piangere disperato per la mancanza di soluzioni adeguate e... pensare a qualche soluzione radicale del problema?
Se potete, aiutatemi, grazie!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

se la situazione clinica è realmente quella da lei postulata e descritta con valutazioni specialistiche ed esami assolutamente nella norma, si potrebbe consigliarle anche in estremis una valutazione psicologica o psichiatrica.

Detto questo poi si ricordi sempre che quando sono presenti queste "problematiche urologiche” possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:

1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
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Gentile Dott. Beretta, nel ringraziarLa per la Sua articolata e, in gran parte, da me già seguita per consigli, risposta, nella consapevolezza, ahimè, della forte influenza della componente psicologica o, come si suol dire, psicosomatica, di tali invalidanti dolori, "prometto" che cercherò, soprattutto, di affrontare giorno per giorno, con la dovuta calma e con quel senso della misura di oraziana memoria (est modus in rebus), questo percorso, ora facile, ora difficile, volto al ritrovamento della piena salute quotidiana.

Sarà strano, ma... mentre ieri, mentre scrivevo, ero afflitto da bruciori davvero forti, oggi, dopo neppure ventiquattrore, almeno questa mattina, non avverto assolutamente nulla :)

Potenza della mente, ma, forse, anche dei vostri consigli che dimostrano attenzione per chi, comunque, soffre.

Cordiali saluti.