Lonfonodi inguinali

Salve
vi scrivo per porvi delle domande riguardanti il mio caso. Settimana scorsa tastando la parte interna dell'inguine sia a destra che sinistra ho riscontrato die palline di piccole dimensioni. Mi sono onestamente un pò preoccupato sia perchè già stavo vivendo un piccolo stato d'ansia riguardante la mia salute sia perchè ne ho lette di ogni. In effetti ad essere onesto ho eseguito la palpazione perchè preoccupato di aver contratto qualche MST da un rapporto sessuale esclusivamente vaginale e protetto da profilattico che a fine rapporto mi è parso del tutto integro. Essendo io un bel pò ipocondriaco e essendo stato il rapporto con una ragazza che conosco poco della quale le abitudini come appreso in seguito non sono le migliori in senso di protezione ho avuto l'ansia di aver preso qualcosa nonostante le precauzioni. A 25 giorni dal presunto rapporto ho eseguito un test hiv combo di quarta generazione con esito negativoche comunque non è un esito finale. Dopo la scoperta dei linfonodi mi sono recato da un medico di base che mi ha fatto fare un ecografia inguinale/parti molli. Il risultato è linfoadenopatie con piccoli linfonodi reattivi di diametro compreso tra 6mm e 12 mm. Lo stesso ecografo mi ha detto che la situazione è estremamente normale a livello di grandezze ma che essendosi resi palpabili la reattività potrebbe essere legata a qualche tipo di infezione. Ora a parte un porentissimo raffreddore con tosse avuto due settimane fa oltre l'episodio sopra descritto non vedo che altre spiegazioni possa dare a me stesso. I linfonodi non sono assolutamente dolenti ne si vedono al di fuori della cute. Sono palpabili con una leggera pressione inguinale. Aspetto vostre valutazioni e vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Non vorremmo che possa essere lei stesso con il troppo insistere nella palpazione ad offendere i suoi linfonodi! In assenza di lesioni evidenti, ci pare una situazione che non possa sollevare alcuna seria preoccupazione. Se il rapporto è stato protetto e nin vi sono stati intoppi, il rischio di aver contratto qualche infezione è pari, se non inferiore a quella di prendersi la lebbra viaggiando in treno! Scherzi a parte, stia sereno e non si faccia dominare dalle emozioni.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta. Io spero vivamente che questa mia situazione non sia nulla di che ma a volte pensare positivamente risulta quasi impossibile. Ad oggi sono passati 30 giorni da quel rapporto protetto che mi spaventa comunque e credo che essendo qui un buonissimo centro IST andro comunque a fare una visita ed i controlli per fugare ogni dubbio.La prima cosa ora sarà seguire il suo consiglio di non toccare costantemente l'inguine anche se nonostante la mania che mi è presa ultimamente i linfonodi sono rimasti tali e quali a quando li ho toccati la prima volta. Dopo aver escluso le MST volevo capire data la natura dei linfonodi descritti prima dalla eco è il caso di tranquillizzarsi e lasciarli vivere gonfi e felici?
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