Bruciore post minzione e dolore perineale

Salve,

sono un uomo di 30 anni;
da 4 mesi soffro di bruciore post-minzionale, dolori perineali e più raramente dolori testicolari. Ho fatto due volte l'urinocultura ed è risultato tutto negativo. Ho fatto i test per la malattie sessualmente trasmissibili, scanner pelvico-addominale, ecografia testicolare e della prostata: tutto negativo.
L'urologo a cui mi sono rivolto mi ha consigliato di fare una cistoscopia visto il gettito urinario poco potente. Il risultato della cistoscopia è il seguente:
Uretra prostatica: ostacolo dovuto ad una ipertrofia localizzata vicino il collo;
Collo vescicale: ostacolo per un lobo mediano ;
vescica e uretra anteriore: senza anomalia;
conclusione: ipertrofia ostruttiva della prostata. (abito in Francia, quindi ho fatto la traduzione).
Mi ha prescritto degli alfa bloccanti per sei mesi.
Sono due mesi che faccio questa cura, ma non è cambiato niente, anzi, mi sembra peggiorato.
Domande:
1) L'ipertrofia ostruttiva della prostata può provocare bruciori post minzionali, dolori perineali e piu raramente dolori testicolari?
2) Questo problema provoca infertilità? (sono diversi mesi che mia moglie non resta incinta)
3) Che consigli potete darmi?

Grazie in anticipo per le vostre risposte e grazie per il servizio offerto.

[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Alla sua età è difficile parlare di vero ingrossamento della prostata, fenomeno che inizia a manifestarsi almeno 15-20 anni dopo. Si può invece trattare di una ostruzione congenita abbastanza comune che è la sclèrosi del collo vescicale, che da struttura "ad imbuto" estremamente elastica destinata al rapido passaggio dell'urina durante la minzione diventa invece un ostacolo che causa impaccio e disturbi compatibili con quelli che lei riferisce. La mancata efficacia della terapia farmacologica con alfa-litici porta a considerare l'ipotesi di un intervento endoscopico disostruttivo. Questo è però da discutere molto attentamente con il suo urologo di riferimento. Questo tipo di situazione può teoricamente portare ad un calo della fertilità, non tanto di per sè, ma per le alterazioni che può indirttamente causare sulla prostata, ovvero il crocevia tra le vie seminali e quelle urinarie. Un semplice spermiogramma può comunque rendere evidente se vi sia veramente un danno seminale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Gentile dottor Piana,
La ringrazio per la sua esaustiva e chiara risposta.
Nella mia richiesta di consulto ho dimenticato di scrivere una cosa che ritengo importante.
Episodi di bruciore post minzionali li ho sempre avuti ma con una frequenza molto più bassa rispetto a questi ultimi 4 mesi (2 max 3 volte al MESE e li ho sempre associati a pasti più abbondanti o a qualche bicchiere di vino in più).
Addirittura, ho dei ricordi di quando ero bambino: fortissimi bruciori dopo aver urinato. Purtroppo, all'epoca non ne parlai con i miei genitori, immagino per la vergogna.

Tutto ciò mi porta a porre altre due domande:

1) Potrebbe essere legato al problema congenito di cui ha parlato?
2) Perché da un giorno all'altro, a partire da maggio, questi bruciori hanno una frequenza GIORNALIERA e in più si sono aggiunti forti dolori perineali e più raramente testicolari?

Spermiogramma fatto. Condividerò i risultati a breve.

Grazie
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
1) Sì
2) Questo nessuno lo può spiegare. Provi a fare mente locale se nel periodo precedente vi sia stato qualcosa di diverso nel suo stile di vita.
[#4]
Utente
Utente
Salve,

in merito alla risposta 2, non c'è stato niente di diverso nel mio stile di vita.

Ho ricevuto i risultati dello spermiogramma:

Volume eiaculazione: 3.7ml
ph:8.10
Viscosità: Normale
Agglutinazione spontanea: Assente

Spermatozoi: 30000 (x1000/ml)
Cellule Rotonde : Assenti
Vitalità nella prima ora: 86%

Mobilità progressiva(%): 40
Mobilità non progressiva (%):3
Immobili(%): 57

FORME ANOMALE: 79%
ANOMALIE DELLA TESTA: 155
ANOMALIA DEL PEZZO INTERMEDIARIO: 32
ANOMALIE DELLA PARTE FINALE: 15
I.A.M: 2.56
CELLULE ROTONDE: 4

Conclusione: TERATOSPERMIA MODERATA

A valle di tutto ciò, come potrei proseguire?

Grazie


[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Questo spermiogramma mostra delle alterazioni tutto sommato modeste, che non hanno verosimilmente alcuna relazione diretta con la sua situazione relativa alle basse vie urinarie. Lo spermiogramma valuta la linea seminale e la potenziale fertilità, in questo momento non aggiunge molto dal punto di vista diagnostico. A giudizio del suo urologo di riferimento potrebbe essere più utile eseguire una spermiocoltura.
[#6]
Utente
Utente
Buonasera,

riscrivo per dare qualche aggiornamento e chiedere qualche ulteriore parere.
Ho rifatto spermiogramma e spermiocultura.
Batteriologia:
Cultura positiva a :

10000CFU/ml Escherichia coli
10000CFU/ml Gardnerella vaginalis.

per il resto, spermiocultura negativa.

SPERMIOGRAMMA

Spermatozoi: 79 100 000/ml
cellule ronde: 2 000 000/ml
leucociti: assenti

Mobilità dopo la prima ora: 37%
dopo la quarta: 26%
Forme viventi 67%

FORME NORMALI: 2%

CONCLUSIONI: TERATOSPERMIA SEVERA

Ho inviato i risultati all'urologo che mi ha seguito e prescritto gli alfa bloccanti.
Mi ha dato 20 giorni di antibiotico (CIFLOX 500mg mattina e sera).

Domande:

1) Puo essere che nel giro di un mese e mezzo le forme normali sono passate dal 21% al 2% ??? Come è possibile? Può essere legato alle infezioni riscontrate con la spermiocultura?

2) 20 giorni di antibiotico ?

Inoltre,nonostante stia facendo la cura di antibiotico (oggi è il 14esimo giorno) ho ancora dei bruciori post minzione.

Ringrazio anticipatamente per le risposte.


[#7]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Il Collega che l'ha in cura probabilmente ha deciso di mirare la terapia alla prostata, presupponendo che sia una infezione /infiammazione di questa ghiandola la causa dei suoi problemi. Alcune scuole di pensiero affermano che per debellare queste infezioni siano necessarie cure antibiotiche prolungate. Noi non siamo del tutto in accordo, d'ogni modo questo ha importanza relativa. Le modificazioni seminali paiono davvero un po' troppo drastiche, specie se messe in relazione con sintomi che, a quanto ci pare di capire, sono abbastanza costanti nel tempo. Sulla probabile componente anatomica congenita di stènosi o sclèrosi del collo vescucale, già abbiamo detto. Riteniamo che questo sospetto debba essere chiarito a breve termine con una valutazione endoscopica (uretro-cistoscopia).
[#8]
Utente
Utente
Buonasera,

riscrivo per chiedere qualche altro parere.

Ho fatto la cura di antibiotici per 20 giorni e rifatto spermiocoltura e spermiogramma.
Purtroppo l'Escherichia coli è sempre presente (Escherichia coli 100 000 UFC/ml) come anche i bruciori post minzione.

Ho rifatto la visita urologica ed il dottore che mi segue sostiene che non ci sia nulla di anormale non riuscendo a trovare, dunque, la causa dei miei bruciori. Li ha associati in parte allo "stress" ed in parte ad una causa X non conosciuta. A tal proposito mi ha prescritto il medicinale LAROXIL.
Ho letto il foglio illustrativo scoprendo che si tratta di un anti depressivo. Per il momento non ho iniziato la cura..

DOMANDE:
1)Che altro rimedio potrei utilizzare per debellare questa infezione?
2) Potrebbe darsi che l'Escherichia coli sia la causa dei miei bruciori?

Ringrazio anticipatamente per le risposte.
[#9]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
L'Escherichia Coli altro non può derivare che dal suo intestino. Come e quanto questi batteri incidano sui suoi sintomi è difficile dire. L''inefficacia degli antibiotici deve comunque far meditare sulla necessità di rivolgere le attenzioniall'intestino piuttosto che accanirsi sull'apparato uro-genitale.
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