Dolore dopo intervento varicocele
Salve,
Sono un ragazzo di 22 anni , in condizioni di buona salute generale.
Ieri ho sostenuto un intervento per correggere un varicocele di II-III Grado diagnosticato un anno fa.
L'operazione è avvenuta senza problemi o complicanze quali idrocele, infezioni insomma tutto quello che potrebbe succedere di spiacevole. Sono stato dimesso alle 5 del pomeriggio quando l'intervento è finito circa alle 3. Tuttavia stanotte mi sono svegliato a causa di un forte dolore nella sede dell'intervento (ossia il taglietto) che avvertivo in forma decisamente inferiore prima di addormentarmi.
Per placare il dolore ho preso un oki e per adesso sembra funzionare. La mia domanda è se un dolore forte è normale per un po di giorni e quanto tempo dovrò ancora convivere con questo dolore.
Cordiali Saluti
Sono un ragazzo di 22 anni , in condizioni di buona salute generale.
Ieri ho sostenuto un intervento per correggere un varicocele di II-III Grado diagnosticato un anno fa.
L'operazione è avvenuta senza problemi o complicanze quali idrocele, infezioni insomma tutto quello che potrebbe succedere di spiacevole. Sono stato dimesso alle 5 del pomeriggio quando l'intervento è finito circa alle 3. Tuttavia stanotte mi sono svegliato a causa di un forte dolore nella sede dell'intervento (ossia il taglietto) che avvertivo in forma decisamente inferiore prima di addormentarmi.
Per placare il dolore ho preso un oki e per adesso sembra funzionare. La mia domanda è se un dolore forte è normale per un po di giorni e quanto tempo dovrò ancora convivere con questo dolore.
Cordiali Saluti
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Ci mancherebbe che complicanze come infezioni od idrocele si manifestasserro già a poche ore dall'intervento!
A parte gli scherzi ... qualsiasi intervento chirurgico è a suo modo un trauma, seppure modesto e controllato, ma la percezione di una certa quantità di dolore nei giorni seguenti è inevitabile. Come ben si sa, la soglia del dolore è assolutamente soggettiva: a parità di cause quanto per qualcuno può costituire un lieve fastidio, per altri assume i caratteri di un tormento insopportabile. Se ci teniamo nella media, diciamo che la somministrazione di qualche antidolorifico è sufficiente a gestire la situazione in modo accettabile. L'intervento cui lei è stato sottoposto coinvolge essenzialmente strutture superficiali, pertanto se vi fosse qualcosa di un po' più preoccupante le manifestazioni locali sarebbero molto evidenti ed inequivocabili. Non parliamo certo di modeste tumefazioni od arrossamenti della ferita o della parte superiore dello scroto, queste costituiscono di fatto la normalità. Stia dunque sereno e segua scrupolosamente le indicazioni che le sono state impartite. Per i primi giorni la prenda con molta calma, indossi mutande elastiche aderenti, anche durante il sonno, in modo che lo scroto rimanga sempre il piú fermo possibile.
A parte gli scherzi ... qualsiasi intervento chirurgico è a suo modo un trauma, seppure modesto e controllato, ma la percezione di una certa quantità di dolore nei giorni seguenti è inevitabile. Come ben si sa, la soglia del dolore è assolutamente soggettiva: a parità di cause quanto per qualcuno può costituire un lieve fastidio, per altri assume i caratteri di un tormento insopportabile. Se ci teniamo nella media, diciamo che la somministrazione di qualche antidolorifico è sufficiente a gestire la situazione in modo accettabile. L'intervento cui lei è stato sottoposto coinvolge essenzialmente strutture superficiali, pertanto se vi fosse qualcosa di un po' più preoccupante le manifestazioni locali sarebbero molto evidenti ed inequivocabili. Non parliamo certo di modeste tumefazioni od arrossamenti della ferita o della parte superiore dello scroto, queste costituiscono di fatto la normalità. Stia dunque sereno e segua scrupolosamente le indicazioni che le sono state impartite. Per i primi giorni la prenda con molta calma, indossi mutande elastiche aderenti, anche durante il sonno, in modo che lo scroto rimanga sempre il piú fermo possibile.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 12/09/2015.
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