Dolore - fastidio testicolo sinistro
Buongiorno,
Da 12 giorni ho un fastidio continuo, a volte dolore al testicolo sinistro. Il primo fastidio l'ho avvertito dopo aver dormito un paio d'ore senza mutande (cosa che non faccio mai), si sono svegliato con la sensazione che il testicolo sx fosse stato "tirato".
Il giorno dopo ho sentito una forte fitta durata qualche minuto, e da quel momento fastidio o dolore continuo. Peggiora a rimanere seduto. Qualche volta sembra migliorare e poi ricomincia.
A volte di notte non da fastidio e poi al mattino ricomincia, altre volte mi sveglio dal fastidio e rimane tutto il giorno.
Sembra a volte spostarsi verso l'inguine, ma credo parta tutto dalla parte posteriore del testicolo.
Grazie per l'attenzione
Da 12 giorni ho un fastidio continuo, a volte dolore al testicolo sinistro. Il primo fastidio l'ho avvertito dopo aver dormito un paio d'ore senza mutande (cosa che non faccio mai), si sono svegliato con la sensazione che il testicolo sx fosse stato "tirato".
Il giorno dopo ho sentito una forte fitta durata qualche minuto, e da quel momento fastidio o dolore continuo. Peggiora a rimanere seduto. Qualche volta sembra migliorare e poi ricomincia.
A volte di notte non da fastidio e poi al mattino ricomincia, altre volte mi sveglio dal fastidio e rimane tutto il giorno.
Sembra a volte spostarsi verso l'inguine, ma credo parta tutto dalla parte posteriore del testicolo.
Grazie per l'attenzione
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.7k 1.2k
Gentile lettore,
purtroppo quello che ci scrive, senza la possibilità di fare noi una valutazione clinica diretta non ci permette di fare alcuna diagnosi precisa.
Detto questo comunque le ricordo che proprio in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto urologo od andrologo.
Un cordiale saluto.
purtroppo quello che ci scrive, senza la possibilità di fare noi una valutazione clinica diretta non ci permette di fare alcuna diagnosi precisa.
Detto questo comunque le ricordo che proprio in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto urologo od andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 10/09/2015.
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