Infiammazione epididimo che non passa

Buon pomeriggio Dottori,

sono un ragazzo di 25 anni e scrivo perchè so, grazie alla vostra professionalità, che riuscirò ad avere un consulto che possa aiutarmi a risolvere il mio problema che sto per descrivervi e che mi sta rovinando la vita di tutti i giorni.
Premetto che nel 2012 ho già sofferto di un'infiammazione dell'epididimo (che mi dava problemi solo durante l'eiaculazione e non con dolori mentre camminavo, stando seduto ecc) che dopo il ciclo di terapia segnatomi dal mio urologo è passata completamente.
Ora dopo 3 anni si è ripresentato lo stesso problema e il primo ciclo di terapia (antibiotico per 7 giorni, OKI per 15 giorni a pranzo e a cena) non è bastato.
Ho seguito anche un'altro ciclo di terapia di CELEBREX per 15 giorni solo a cena e neanche con questo ho trovato molti miglioramenti.
Ho effettuato anche un ecodoppler testicolare (sotto richiesta del mio urologo) per escludere un eventuale varicocele (tutto nella norma) e anche uno spermiogramma e una spermiocultura (anche questi tutto nella norma) ma dopo mesi e mesi ancora non ho risolto e mi sta rovinando la vita giornaliera perchè, a differenza di 3 anni fa, adesso ho dolori (al testicolo sinistro soprattutto che è lo stesso di 3 anni fa ma dei giorni anche a quello destro o a entrambe alle volte) principalmente mentre cammino, mentre sto seduto, mentre sto sdraiato e variano di intensità e di costanza in giorno in giorno (magari sto giorni senza alcun dolore, e poi per giorni e giorni con dolori forti che tendono a diminuire ma rimangono costanti).
Non so più ad oggi da cosa possano dipendere questi dolori e se sia ancora l'infiammazione dell'epididimo che non passa e il motivo per cui non tendano a passare e tutto ciò mi demoralizza perchè non riesco a non pensarci essendo costanti e mi danno fastidio per qualsiasi cosa faccia nella vita quotidiana.
Certo di un vostro aiuto e consiglio, anticipatamente vi saluto e vi ringrazio augurandovi una buona serata.

Andrea
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

cosa dice della sua particolare situazione clinica il suo urologo di fiducia?

Comunque, se desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali problemi di natura uro-andrologica che interessano i giovani uomini, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html

Qui potrà trovare tutte le raccomandazioni su come fare una corretta autopalpazione del testicolo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Gentile Dottore,

il mio urologo dopo l'ultima terapia mi ha detto di tornare da lui per una visita di controllo dopo 3 mesi e di rieffettuare (prima di tornare da lui) sia spermiogramma che spermiocultura. Per quanto riguarda la situazione clinica in particolare non mi ha mai detto nulla a parte di avere quest'infiammazione. Lei cosa pensa? Che dovrei fare? La ringrazio.

Andrea
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Da questa postazione, senza la possibilità di una mia valutazione clinica diretta, non posso che confermarle il sospetto diagnostico indicatole del suo urologo di riferimento.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Gentile Dottore,

la ringrazio per la sue risposte ma quello che mi domando io è: perchè allora dopo 2 cicli di cura sono sempre allo stesso punto? E' possibile che entrambe le terapie non abbiano fatto effetto e che l'infiammazione dell'epididimo sia ancora forte e costante come all'inizio? La ringrazio e le auguro una buona giornata.

Andrea
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
E' stata fatta una valutazione colturale completa sulle urine con relativo antibiogramma?
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Utente
Utente
Gentile Dottore,

questo esame non è stato effettuato, ho solo effettuato quelli sopra indicati. Mi consiglia di effettuarlo?

Andrea
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Sì, risenta ora il suo urologo e valuti con lui se potrebbe risultare utile questa indagine ripetuta assieme eventualmente ad una indagine colturale completa del liquido semiale, cioè una spermiocoltura con antibiogramma, come forse già fatta.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Buonasera Dottore,
La ricontatto perchè a distanza di mesi e di una nuova terapia (seractil a pranzo e cena x 12 giorni e PROPOLBERRY 1 capsula x 30 giorni) non ho ancora risolto il mio problema insieme anche al mio urologo e non so più cosa fare perchè mi sta rovinando la vita e non ha intenzione di passare questo dolore alla parte posteriore del testicolo sinistro che si fa sentire in questo momento solo nella vita di tutti i giorni (camminando, stando seduto, accavallando le gambe) e non o perlomeno quasi per niente al momento del rapporto o dell eiaculazione.
Ho rieffettuato anche una spermiocultura con antibiogramma (negativa) e anche un esame delle urine con antibiogramma come mi aveva richiesto anche lei e le risposte sono le seguenti:

SVILUPPO BATTERICO: assente
COLORE: giallo oro
ASPETTO: limpido
REAZIONE: 5
DENSITÀ 1025 (DA 1000 A 1030)
ALBUMINA: assente
GLUCOSIO: assente
ACETONE: assente
PIGMENTI BILIARI: assenti
OROBILINOGENO: assente
EMOGLOBINA: assente
LEUCOCITI: rari
EMAZIE: assenti
CELLULE EPITELIALI: rare cellule basse vie

Ora quello che le vorrei domandare è: le risposte sono ok o c'é qualcosa che non va? Come posso risolvere questo problema che ho? Sono disperato davvero perchè mi condiziona la vita quotidiana e non so più davvero cosa fare. Il mio urologo mi ha detto di rieseguire un ecodoppler testicolare anche se effettuato pochi mesi fa...secondo lei è necessario? La prego se può mi aiuti anche se a distanza con cosa posso cercare di fare per risolvere questo problema. La ringrazio in anticipo di cuore e buon pomeriggio.

Andrea
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

segua l'indicazione ragionevole del suo urologo; purtroppo queste situazioni cliniche particolari si posso risolvere solo con l'aiuto diretto del proprio urologo di fiducia.

Ancora un cordiale saluto
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Utente
Utente
Gentile Dottore,
La ringrazio per la risposta ma lei preferisce non sbilanciarsi su cosa potrebbe essere? Le analisi sono ok o ce qualcosa che non va?
La ringrazio.

Andrea
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Le analisi. da lei fatte, vanno bene e quindi segua l'indicazione ragionevole datale dal suo urologo.