Varicocele e nuoto

Lo sviluppo del varicocele è talora legato a pratiche sportive che comportino pesanti sforzi anaerobi (es. pesistica estrema, lotta, ecc.). Il nuoto è invece una tipica attività aerobia, che non dovrebbe mai portare ad aumenti eccesssivi della pressione addominale. A tutto ció c'è peró un limite, se lei ci parla di allenamenti pesanti e frequenti, certamente vi è quantomeno il dubbio che non possano essere proprio un toccasana per il suo varicocele. Noi non possiamo avere la competenza per giudicare, ma abbiamo l'impressione che stili come il delfino o la rana comportino una maggiore attivazione della muscolatura addominale. Se la recidiva è così platealmente evidente, alla sua età sarebbe certamente opportuno che si rimettesse mano chirurgica alla situazione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Grazie della risposta.
Mi chiedevo anche questo:visto che si parla di pressione addominale,da questo punto di vista può aggravare il varicocele anche l'attività sessuale?quella però non si può limitare..

Non è realistico pensare l'attività di cui parla possa influire sullo sviluppo del varicocele. D'ogni modo, il fatto che detta attività non si possa limitare sarà magari una sua opinione.

Credevo che nell'attività sessuale fossero coinvolti intensamente anche gli addominali,meglio così..grazie!

Comunque sarò operato per sistemare la recidiva del varicocele sx fra qualche tempo (ottobre),con la tecnica della scleroembolizzazione retrograda..In passato mi è stato fatto anche un intervento di orchidopessi bilaterale,perchè a volte capitava che i testicoli salivano e bisognava farli scendere manualmente,volevo avere (anche da voi )rassicurazioni in merito al fatto che non ci sono controindicazioni ad operare nuovamente il varicocele dopo aver fatto una orchidopessi (5 anni fà).
Grazie

Nessuna controindicazione. Noi non abbiamo in effetti gran pratica di scleroembolizzazione e non la eseguiremmo su un varicocele voluminoso e recidivo. Crediamo che il nostro Collega che le ha proposto l'intervento abbia buoni motivi ed esperienza speciafica per consigliarle questa tecnica.

Un'ultuma domanda:a quanto ho intuito anche l'atto del defecare crea una pressione addominale che può aggravare il varicocele,tant è che quando mi fanno l'ecodoppler mi dicono di spingere come quando vado di corpo per evidenziare il reflusso..volevo chiedere se esiste e se vale la pena prendere in considerazione qualche metodo per soddisfare questo bisogno fisiologico limitando l'aggravio sul varicocele..nessuno mi ha mai detto nulla al riguardo quindi penso di no,ma chiedere non guasta mai :-)
Grazie

Il ponzamento aumenta ovviamente la pressione addominale, ma solo una stitichezza estrema la porterebbe a livelli preoccupanti. Non ci pare sia il suo caso.