Accorciamento pene

gentilissimi dottori
a seguito di due interventi di raddrizzamento del pene dovuti ad una IPP ho avuto un inevitabile accorciamento del pene. Nel secondo intervento i modici che ho consultato erano divisi in alcuni che mi chiedevano di accettare la curvatura (45° a destra) in quanto l'accorciamento finale dei 2 interventi sarebbe stato eccessivo, altri invece di farlo con l'aggiunta del taglio del legamento sospensorio. Da una decisione presa con mia moglie abbiamo deciso di affrontare l'intervento con relativo taglio del legamento ma non mi è stato inserito nessun distanziatore. Oggi il pene si è ulteriormente accorciato rispetto al periodo post intervento (è passato circa 1 anno e mezzo) creandomi non pochi disagi nei rapporti. Se decidessi di sottopormi ad ulteriore intervento di taglio del sospensorio con innesto del distanziatore a cosa andrei incontro? Ma sopratutto avrò effettivamente dei vantaggi in erezione e in che misura? Ringrazio tutti anticipatamente per la risposta cordiali saluti.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
le suggersico di sentire il prof. Luigi Rolle dell' Ospedale delle Molinette di Torino, che ha messo a punto intervento specifico per questi casi.
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Utente
Utente
quindi c'è una speranza??? grazie mille dottore cercherò di contattarlo spero che risponda alle mail per un primo contatto o chiamerò direttamente a Torino in ospedale saluti
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
ce ne è di speranza
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Utente
Utente
dottore mi scusi ma se ho capito bene da internet si tratta comunque di mettere una protesi ??