Urina persistente
buongiorno a tutti.
vi descrivo in breve il mio problema:
da un po di tempo ho la necessità di "ritornare" in bagno a urinare,anche solo dopo 10/15 minuti,e per 3-4 volte consecutive,come se la vescica non si svuotasse del tutto.
premetto che non ho bruciore durante l'urinare e ne dolore,oltre a farla comunque in quantità normale e a gettito regolare.
mi capita solo ed'esclusivamente quando sono rilassato,tipo sul divano o sul letto,e sopratutto quando avverto un certo "frescolino"ai piedi.
durante la notte questa necessità non sussiste,ne quando sono con la mente impegnata.
ho fatto le analisi specifiche per le urine,ma i responsi sono negativi.
lo spermiocoltura,anche esso ha dato esito negativo.
per 2 mesi,l'urologo dell'ospedale di Empoli,mi ha prescritto le URELAX da 30 cps,ma non hanno sortito effetto.
ultima cosa:essendo sotto cura con antidepressivi e ansiolitici,questi ultimi possono dare codesto tipo di effetto collaterale alle vie urinarie?
ringraziandovi per la risposta,vi porgo i miei più cordiali saluti.
STANCA CRISTIAN
SANTA CROCE SULL'ARNO,PISA
vi descrivo in breve il mio problema:
da un po di tempo ho la necessità di "ritornare" in bagno a urinare,anche solo dopo 10/15 minuti,e per 3-4 volte consecutive,come se la vescica non si svuotasse del tutto.
premetto che non ho bruciore durante l'urinare e ne dolore,oltre a farla comunque in quantità normale e a gettito regolare.
mi capita solo ed'esclusivamente quando sono rilassato,tipo sul divano o sul letto,e sopratutto quando avverto un certo "frescolino"ai piedi.
durante la notte questa necessità non sussiste,ne quando sono con la mente impegnata.
ho fatto le analisi specifiche per le urine,ma i responsi sono negativi.
lo spermiocoltura,anche esso ha dato esito negativo.
per 2 mesi,l'urologo dell'ospedale di Empoli,mi ha prescritto le URELAX da 30 cps,ma non hanno sortito effetto.
ultima cosa:essendo sotto cura con antidepressivi e ansiolitici,questi ultimi possono dare codesto tipo di effetto collaterale alle vie urinarie?
ringraziandovi per la risposta,vi porgo i miei più cordiali saluti.
STANCA CRISTIAN
SANTA CROCE SULL'ARNO,PISA
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Tutti i farmaci che agiscono a vario titolo sul sistema nervoso centrale influenzano più o meno direttamente la funzione vescicale, sia come variazione della percezione dello stimolo, sia sulla contrazione della vescica. Tutto questo però in modo assolutamente variabile da caso a caso e molto difficile da oggettivare: non vi sono esami assolutamente specifici per determinarlo. Il prodotto che ha assunto è un intergratore alimentare, non ci si poteva certo far conto più di tanto. Diremmo che la situazione andrebbe riconsiderata a livello specialsitico, magari con l'esecuzione di esami di secondo livello (es. indagine urodinamica). Nel contempo, in accordo con il suo neurologo, si potrebbe cercare di alleggerire il carico di psicofarmaci, ovvero sospenderli alternativamente per alcuni giorni e valutare se si manifestino delle differenze.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 05/09/2015.
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