Biopsia della prostata

Cari dottori vi scrivo per aver un vostro consiglio per un problema sorto a mio suocero.Il signore in questine ha 64 anni e sono già quattro anni che controlla la prostata ogni anno ha effettuato una biopsia perchè il PSA era sempre alterato,in questi anni ha fatto sempre usi di farmaci e i valori del PSA scendevano di poco,adesso gli hanno fatto rifare la biopsia e il referto è questo:Descrizione macroscopica:Campione di agobiopsie prostatiche multiple siglate a,b,c,d.Campione di agobiopsie prostatiche multiple siglate e,f,g,h.Diagnosi:1.a)b)c)Frustolo di tessuto prostatico negativo per neoplasia.Si osservono poche ghiandole iperplastiche con note di flogosi cronica.Nel campione d)si osserva una poliferazione ghiandolare con cellule ad ampio citoplasma chiaro e nuclei solo lievemente slaragati in assenza di chiari nucleoli.La crescita è irregolare ed infiltrativa.Le cellule basali(colorazione imunocitochimica con P63)sono risultate negative.Aspetti suggestivi di Adenocarcinoma prostatico con aspetti della variante "foamy",Gleason 6 (3+3).La neoplasia coinvolge il 60% del frustolo.2.e)f)Frustolo di tessuto prostatico negativo per neoplasia.La componente ghiandolare mostra aspetti iperplastici.In g)ed h)si osservano poche ghiandole con le caratteristiche descritte nel frustolo d)suggestive di Adenocarcinoma.Reperto da inquadrare alla luce dei dati clinico_strumentali e di laboratorio.Questo è tutto il referto il medico che lo ha letto gli ha detto di decidere se fare l'intervento e poi la radio o provare solo con la radio.Non capisco perchè è il paziente a decidere cosa fare,io vorrei sapere da voi persone specializzate cosa ci consigliate di fare,visto la situazione,quanto è grave e quali sono gli effetti collaterali dell'intervento e della radioterapia,vi ringrazio spero che la vostra risposta sia molto chiara,grazie.