Tampone uretrale ecografie della vescica e della prostata ma è tutto negativo
Gent.mi medici vi voglio esporre il mio problema che mi affligge da diversi mesi.
Tutto è iniziato all'improvviso qualche mese fa quando ho sentito dei bruciori provenienti dalla zona dell'ano fino alla punta del pene accompagnati da una sensazione di gonfiore e di imbarazzo. Questi bruciori molto forti permangono tutto il giorno per scomparire la notte quando vado a letto. Non ho bruciori nella minzione, non ho urgente bisogno di andare in bagno, il getto dell'urina è normale e non ho perdite. La situazione peggiora nello stare seduto.
Ho fatto tutti gli esami possibili: urinocoltura, tampone uretrale ecografie della vescica e della prostata ma è tutto negativo.
Ora devo rifare il tampone uretrale per la clamidya in quando il primo lo avevo fatto dopo una cura di antibiotici. Se anche questo tampone sarà negativo l'urologo mi deve far fare una risonanza.
Vi dico anche che qualche volta facevo qualche ppasseggiata in bicicletta e in quel periodo avevo cambiato la bici. Si è trattato comunque di una passeggiata di poco più di un'ora e da allora non ho più usato la bici in attesa di sapere l'origine del problema.
Posso sapere il vostro parere ?
Non vi ho detto che ho 53 anni.
Grazie
Tutto è iniziato all'improvviso qualche mese fa quando ho sentito dei bruciori provenienti dalla zona dell'ano fino alla punta del pene accompagnati da una sensazione di gonfiore e di imbarazzo. Questi bruciori molto forti permangono tutto il giorno per scomparire la notte quando vado a letto. Non ho bruciori nella minzione, non ho urgente bisogno di andare in bagno, il getto dell'urina è normale e non ho perdite. La situazione peggiora nello stare seduto.
Ho fatto tutti gli esami possibili: urinocoltura, tampone uretrale ecografie della vescica e della prostata ma è tutto negativo.
Ora devo rifare il tampone uretrale per la clamidya in quando il primo lo avevo fatto dopo una cura di antibiotici. Se anche questo tampone sarà negativo l'urologo mi deve far fare una risonanza.
Vi dico anche che qualche volta facevo qualche ppasseggiata in bicicletta e in quel periodo avevo cambiato la bici. Si è trattato comunque di una passeggiata di poco più di un'ora e da allora non ho più usato la bici in attesa di sapere l'origine del problema.
Posso sapere il vostro parere ?
Non vi ho detto che ho 53 anni.
Grazie
[#1]
Gentile utente,
sintomi cosidetti urenti come quelli che descrive e con quella sede di presentazione, spesso, sono manifestazioni cliniche di forme infiammatorie della prostata e delle vescicole seminali anche in presenza di riscontri di laboratorio negativi. Sono molto comuni e fastidiosi ma non pericolosi.
Segua una dieta variata, pratichi attività sportiva aerobica regolare due o tre volte la settimana, beva regolarmente acqua durante l'intera giornata. Tra qualche tempo ricontatti il collega e valutate la possibilità di iniziare una terapia eventualmente coon alfa-litici, miorilassanti ed integratori con selenio e licopene.
Controlli il PSA
Cordialmente
sintomi cosidetti urenti come quelli che descrive e con quella sede di presentazione, spesso, sono manifestazioni cliniche di forme infiammatorie della prostata e delle vescicole seminali anche in presenza di riscontri di laboratorio negativi. Sono molto comuni e fastidiosi ma non pericolosi.
Segua una dieta variata, pratichi attività sportiva aerobica regolare due o tre volte la settimana, beva regolarmente acqua durante l'intera giornata. Tra qualche tempo ricontatti il collega e valutate la possibilità di iniziare una terapia eventualmente coon alfa-litici, miorilassanti ed integratori con selenio e licopene.
Controlli il PSA
Cordialmente
Dott. Andrea MOISO
www.amandrologia.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 26/09/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostata
La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.