Urina color marroncino una volta al mese

Gentile lettore,

che dice il suo urologo di riferimento?

Già fatta una ecografia dell'apparato uro-genitale in toto, reni e vescica compresa?

Fatta una valutazione citologica ripetuta su diversi campioni di urina?

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

Ho effettuato ecografia di tutto, tranne del tratto uro-genitale; per quanto riguarda le urine ho anche li effettuato ogni tipo di valutazione, ma poichè avviene solo in 1 giorno su circa 25-30 non è mai uscito niente dalle analisi. A breve effettuero una visita urologica con cistoscopia. La mia domande è su una situazione cosi saltuaria, e con un colore che non è tipico del sangue, a cosa dovrei pensare? a qualcosa a livello urinario?

Alla sua età difficile pensare ad un problema oncologico comunque ora segua le indicazioni ricevute anche se io, personalmente, prima di una cistoscopia, le indicherei una ecografia "dettagliata" e precisa almeno della vescica e delle logge renali.

Ancora un cordiale saluto.

Ma tra l'altro per problemi oncologici non dovrebbe presentarsi sangue rosso vivo (specie se fosse dalla vescica o dalle vie basse)? Inoltre il fatto che succeda raramente cosa può voler dire?

Sintomi, i suoi, aspecifici e tali da non permettere una precisa diagnosi.

Salve dottore, ci sono nuovi sviluppi sulla situazione: ho effettuato delle visite presso urologo e nefrologo in contemporanea, il primo mi ha fatto effettuare un esame citologico, il cui esito era negativo se non per qualche "rara cellula infiammatoria polimorfa", il nefrologo invece mi ha fatto eseguire una serie di esami a base immunologica (poichè soffro di immunodeficienza a comune variabile), per visualizzare qualche glomerulonefrite su base autoimmune, ma il tutto è uscito negativo; inoltre ho avuto esito negativo anche dalla proteinuria 24/h. Perciò l'unica cosa che l'urologo mi ha detto che potrebbe essere è il piccolo calcolo nel rene destro (ipotesi confermata dalla mia dottoressa della medicina interna). Il nefrologo invece ha detto che potrebbe trattarsi di una prostatite molto lieve e nel caso si fosse ripresentato di effettuare una cura a base di ciproxin per vedere dopo quanto tempo si ripresentasse l'episodio dopo questa cura, al momento mi si è ripresentato a un mese dall'ultimo episodio, perciò probabilmente assumerò il ciproxin. Dall'alto della sua esperienza in base ad ogni esame negativo, crede anche lei che questo sintomo possa essere legato alla presenza del piccolo calcolo del rene dx o pensa che ci sono gli estremi per pensare ad una prostatite lieve (considerando che non ho sangue nello sperma)?

A valutazioni completamente negative penso che l'ipotesi più probabile per spiegare i suoi disturbi sia la presenza di un calcolo renale.

Ancora un cordiale saluto.