Pelle rosso sangue dopo due mesi da circoncisione
Salve, meno di 2 mesi fa sono stato operato di circoncisione parziale (a riposo il prepuzio copre il glande fino a metà). Dopo 10 giorni sono ritornato dal chirurgo a causa di un principio di infezione, che ho curato con lavaggi di amuchina, gentalyn e dolorose "strizzate" per l'eliminazione di pus e sangue. Sono andato avanti così per quasi due settimane, quando ormai non usciva più pus. Mi sono fatto rivisitare dallo stesso medico chirurgo, che mi ha detto che è tutto apposto.
Il problema è questo: già qualche giorno prima di questa ultima visita, scapucciando il glande, avevo notato un piccolo lambo di pelle del prepuzio (alla base del glande) di colore rosso acceso. Al primo impatto pensavo fosse una perdita di sangue, invece era proprio il colore della pelle. Durante la visita, ho fatto accenno alla cosa al medico, ma non se ne è curato. Ho provato a lavoralo con l'amuchina, ma ciò mi crea forte bruciore. Dopo due settimane non solo non mi è passato, anzi, mi sembra che la parte rossa si sia leggermente espansa.
Volevo sapere, è un sintomo normale? Nel caso in cui non lo fosse, di cosa si potrebbe trattare? So che dovrei andare a farmi visitare, il problema è che l'ospedale dove mi sono operato è molto distante da dove abito, e vorrei prima sentire la vostra preziosa opinione.
Grazie
Il problema è questo: già qualche giorno prima di questa ultima visita, scapucciando il glande, avevo notato un piccolo lambo di pelle del prepuzio (alla base del glande) di colore rosso acceso. Al primo impatto pensavo fosse una perdita di sangue, invece era proprio il colore della pelle. Durante la visita, ho fatto accenno alla cosa al medico, ma non se ne è curato. Ho provato a lavoralo con l'amuchina, ma ciò mi crea forte bruciore. Dopo due settimane non solo non mi è passato, anzi, mi sembra che la parte rossa si sia leggermente espansa.
Volevo sapere, è un sintomo normale? Nel caso in cui non lo fosse, di cosa si potrebbe trattare? So che dovrei andare a farmi visitare, il problema è che l'ospedale dove mi sono operato è molto distante da dove abito, e vorrei prima sentire la vostra preziosa opinione.
Grazie
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Ci spiace, ma non potendo valutare direttamente non possiamo fornirle alcuna opinione "preziosa" come lei si aspetta. Solo un controllo urologico o dermatologico puó dalrle qualche notiizia in più, non è strettamente necessario che si rivolga a chi l'ha operata, visto che le è scomodo e comunque l'intervento non è recente. Sta di fatto che una igiene locale un po' troppo frequente ed aggressiva, utilizzando disinfettantti e l'applicazione di prodotti medicati di vario tipo possono causare sensibilizzazione di una zona già di per sé molto delicata. Nell'attesa del controllo, provi a non sollecitare troppo, adottando una igiene locale non maniacale, con semplice acqua e detergente neutro per neonati.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.2k visite dal 01/09/2015.
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